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Politica. Amministartive 2014: Giacomo Olivieri presenta 'idee e progetti per Bari'

Una immagine della conferenza odierna. (foto GM) ndr.

di Redazione

BARI, 1 FEB. - Lavoro, una nuova organizzazione della governance, un assessorato unico che si occupi di turismo - cultura - commercio, gestione coordinata di welfare e sport, sicurezza. Sono alcune delle priorità illustrate da Giacomo Olivieri, candidato sindaco e presidente di Realtà Italia, durante la presentazione alla stampa della sua raccolta di ‘Idee e progetti per Bari’. “L’idea di scrivere questo documento – spiega Olivieri - prende spunto dal fatto che le primarie del centrosinistra sono un traguardo intermedio di un percorso che, giorno dopo giorno, deve essere costruito attraverso idee e progetti condivisi e da condividere con i cittadini, con gli altri candidati e con la coalizione”. “Le sfide cui far fronte sono complicate, ma il passaggio alla città metropolitana sarà l’occasione per superarle diminuendo i passaggi burocratici creati dalla stessa politica e trovando gli strumenti per mettere insieme realtà a volte distanti fra loro e persone che ad oggi non hanno la sensazione di appartenere a Bari. Il dialogo sarà la nuova parola d’ordine. Non diremo mai che ci sono 30mila posti di lavoro a disposizione dei cittadini perché purtroppo così non è. Ma l’amministrazione può agire sia per mantenere quelli che ci sono già sia per crearne di nuovi. Penso a politiche di sostegno al commercio tramite nuove idee come la valorizzazione dello street food alla barese, o degli affitti commerciali calmierati in favore delle aree a rischio desertificazione. Penso anche al ruolo forte del turismo e credo che Bari – aggiunge Olivieri – debba tornare a dialogare con il suo mare, ad essere città-porto. Per intercettare tutte le tipologie di viaggiatori si devono istituire appuntamenti fissi, con manifestazioni ripetute e arricchite di anno in anno, in modo da creare un legame con i turisti. Tra queste si deve istituire il “Natale con San Nicola” dal 6 dicembre alla domenica successiva al 7 gennaio, giorno in cui si festeggia il Natale ortodosso. Anche il nascente centro congressi cittadino deve tradursi in una grande fonte di sviluppo e per farlo in tempi rapidi deve sfruttare l’attività promozionale del ‘Bari Convention Bureau’. Il turismo d’affari sarà decisivo per il rilancio della Fiera del Levante, che deve aprirsi alla città tutto l’anno, con una parte dei più vecchi padiglioni che potrebbe lasciare spazio ad attività commerciali e artigianali, artistiche e d’intrattenimento. Tra queste anche quelle teatrali, con la creazione di una multisala”. “Purtroppo i tagli dei fondi ai Comuni riguardano anche la spesa culturale e non sono un fenomeno transitorio. Puntare sulle produzioni artistiche – secondo Olivieri - è quanto Bari deve fare se non vuole fermarsi a denunciare la scarsità di finanziamenti. A Bari infatti non manca la cultura, ma è mancata un’amministrazione che abbia saputo andare oltre la classica ‘politica culturale’. È tempo di sostituirla con una ‘pianificazione culturale e del territorio’ che leghi l'offerta alle strategie di rigenerazione urbana della città. Si deve pensare a un nuovo modello di sviluppo abitativo partendo dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare, con l’obiettivo di ridurre il consumo di suolo. La risposta definitiva al recupero urbano deve concretizzarsi e in attesa del nuovo piano urbanistico generale, devono essere anticipati alcuni interventi di riqualificazione. A partire dalla linea di costa, garantendo salubrità, sistemazione degli accessi al mare e servizi di base, sino alle piazze cittadine che devono tornare a essere luoghi aperti, non recintati, ben illuminati e sorvegliati, con punti di ristoro e aree per giochi e animazione, facilmente fruibili. Favorire tutto questo sarà inoltre utile per far tornare i baresi a vivere appieno la città, al pari dell’installazione di nuove telecamere per la videosorveglianza che saranno in grado di aumentare il senso di sicurezza”. Nelle 42 pagine che custodiscono la nuova visione della macchina amministrativa trovano ampio spazio anche: viabilità, trasporti, città ecosostenibile, salvaguardia dell'ambiente, istruzione, università e ricerca, integrazione della formazione con la domanda di lavoro, oltre alle dichiarazioni di intenti sottoscritte nelle scorse settimane per l’apertura di un’area attrezzata per camperisti, di un museo permanente della radio e della filatelia marconiana, di una multisala del teatro, di parchi-rifugio di quartiere e politiche per favorire l’adozione dei cani.





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