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Calcio. Bari sconfitto di misura, ma da applausi al “Barbera”


Mister Alberti. (foto) ndr.

di Rino Lorusso

BARI, 2 FEB. - Non sono bastate le clamorose occasioni di Sciaudone al pronti - via, di Defendi (traversa) e ancora di Ceppitelli e Nadarevic per affondare il Palermo. Così, dopo aver dominato un primo tempo contro la capolista, dove i galletti avrebbero già potuto chiudere la partita, il Bari sciupa tutto nelle ripresa e, complice un calo fisico - atletico se ne torna a casa senza punti. Insomma un Bari sprecone, che non concretizza e, al primo errore, viene beffato. Un ritornello già visto. E pensare che l’unico pericolo per Guarna nel primo tempo è giunto per opera di Lafferty. Non è bastata la vittoria del Palermo a placare la rabbia Beppe Iachini per questo scialbo primo tempo dei rosanero. Questo il suo commento rilasciato ai microfoni di Sky Sport : "Noi dovevamo aggredire gli avversari, ma paradossalmente è accaduto il contrario. Non capisco l’atteggiamento timoroso dei miei ragazzi nella prima frazione di gioco. Poi negli spogliatoi abbiamo chiarito.” Nel secondo tempo il Bari è calato fisicamente (anche perché aveva speso tanto nei primi 45 minuti), così il Palermo gioca meglio, aggredisce gli ospiti e va in vantaggio con il nordirlandese Lafferty che di testa insacca alle spalle di Guarna. Sembra finita, ma il Bari reagisce subito e, con una magia di Galano ( un tiro potente che si infila all'incrocio dell’incolpevole Sorrentino) si riporta, al 61’, sul risultato di parità. Ma a dodici minuti dalla fine, il neo entrato Dybala ( suo primo gol in campionato) , approfittando della solita amnesia difensiva della retroguardia biancorossa, gira in rete il gol del definitivo vantaggio rosanero. Il Bari prova ancora a reagire e sfiora due volte il gol del pareggio. Ci prova prima con Joao Silva ( ma il tiro del portoghese scivola fuori alla sinistra di Sorrentino) e poi con Cani che, tutto solo davanti a Sorrentino, manda incredibilmente fuori. Una sconfitta dura da digerire per il Bari che aveva in pugno la partita nel primo tempo e che comunque avrebbe meritato almeno il pareggio. A tal proposito questo il pensiero del tecnico dei biancorossi, Alberti, intercettato dai microfoni di Radiopuglia: "E’ stata una grande partita, specie nel primo tempo. Siamo calati nel secondo tempo dal punto di vista atletico, tuttavia la partita sembrava incanalata sul risultato di parità". Peccato, speravo andasse meglio". Il Bari non riesce a dare continuità ai propri risultati e nel girone di ritorno, ha ottenuto 4 sconfitte e due vittorie. Mai un pareggio. Certo, una sconfitta con la prima della classe al “Barbera” ci sta, ma perdere in questo modo fa male. Si sperava anche nell’ondata emotiva, provocata dalle notizie in settimana di cronaca societaria, che ha circondato di affetto (centinaia di tifosi sono stati presenti, tra l’altro, all’allenamento dei galletti prima del macth contro il Palermo) la squadra biancorossa . Ma non è bastato. Il calore dei tifosi si farà sentire certamente nei prossimi due turni interni con Lanciano ed Avellino dove sarà determinante fare punti per cercare di allontanarsi dalla zona bassa della classifica. Per quanto riguarda la squadra rosanero, vista ieri, è sembrata poca cosa. Se pensiamo che il Palermo sta dominando il campionato e che, quasi sicuramente, sarà una delle squadre che scivolerà direttamente in Serie A, questo ci fa capire che il Bari è al livello delle migliori squadre del campionato cadetto, forse il più scarso visto negli ultimi anni.





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