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Calcio. Foggia: ancora una sconfitta in trasferta e una prestazione opaca

Una immagine di inizio match. (foto com.) ndr-

di Mario Schena 

FOGGIA, 23, MAR. - Sorrento e Foggia sono scesi al Campo Italia con obiettivi opposti. Il Sorrento, che ha collezionato quattro risultati utili di fila con l’importante pareggio di Teramo della settimana scorsa, era alla ricerca di punti per tirarsi fuori dalla zona a rischio e puntare ancora ai play-off e il Foggia che dopo le ultime opache prestazioni andava alla ricerca di una rivalsa sul piano del gioco e dei risultati e soprattutto ritornare a fare punti fuori casa. I locali rispetto alla partita d’andata hanno in panchina un nuovo tecnico. Mario Simonelli che ha sostituito Chiappino, con il quale il Sorrento ha raccolto solo dodici punti nelle prime tredici partite. Il tecnico del Foggia per la gara contro i costieri ha avuto problemi di organico. Durante la settimana si è aggiunto alla lista degli indisponibili, già formata da Quinto e Sicurella, Curcio e, all’amichevole di giovedì disputata a San Nicandro Garganico, non ha partecipato Forte a causa di un attacco febbrile che però è sceso in campo. Direttore di gara il signor Saverio Pelagatti della sezione AIA di Arezzo, che vanta un precedente con il Sorrento nel match perso uno a zero il Catanzaro nella passata stagione, assistenti dell’arbitro toscano Agostino Maiorano di Rossano e Nazzareno Manco di Vibo Valentia. Il Foggia, invece subisce la terza sconfitta esterna consecutiva per uno a zero, allungando a 4 la serie di partite senza vittorie al di fuori delle mura amiche dello Zaccheria. Simonelli schiera il suo Sorrento con un 4-4-2 con Coppola che si riprende il suo posto a centrocampo dopo un turno di squalifica. Padalino schiera un centrocampo tutto foggiano con Agostinone al posto di Colombaretti, Agnelli, Forte e D’Allocco. Ma la scelta meno attesa è quella di Kyeremateng al posto di Cavallaro. Il Foggia gioca inizialmente a favore di vento e proprio Kyeremateng si conquista un calcio di punizione che però Agnellie manda alto. Passano dieci minuti e i padroni di casa vanno in gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Catania lasciato colpevolmente bravo ad insaccare di testa sul secondo palo. Ancora un calcio di punizione, questa volta per il Sorrento, ma il tiro di Maiorino termina fuori. Al diciannovesimo arriva la prima reazione del Foggia con una conclusione dal vertice dell’area di Forte che viene bloccata dal portiere Polizzi. Quasi al quarantesimo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la conclusione di D’Allocco viene deviata e termina di poco alla destra della porta difesa dal portiere dei costieri. Sull’angolo il direttore di gara fischia una trattenuta da parte di un giocatore del Foggia. Poco dopo Agnelli batte rapidamente una punizione servendo Forte la cui conclusione rasoterra da più di trenta metri termina a lato. L’ultima azione del primo tempo arriva a tre minuti dal riposo con Narciso che esce su Musetti lanciato a rete. Ad inizio ripresa punizione dal vertice corto dell’area del Sorrento che da Agnelli batte e deviata da Villagatti. Primo cambio per il Foggia Loiacono entra al posto di Sciannamè. Venitucci pennella una punizione sulla testa di Forte che mette sul fondo. Dopo due minuti al termine di un’azione manovrata, la conclusione al volo di Venitucci viene ribattuta da un difensore del Sorrento. Il Foggia continua nella sua pressione alla ricerca del pareggio e al minuto cinquantanove Agnelli conclude a lato dal limite dell’area di sinistro. Entra Cavallaro al posto di Venitucci. Al sessantacinquesimo, sugli sviluppi di una punizione battuta da Agnelli, Giglio prova la girata ma la sfera termina alta. Ultimo cambio per il Foggia esce Agostinone ed entra Colombaretti. Ci prova dalla distanza Maiorino ma il tiro termina di poco alla destra di Narciso. Maiorino per poco non pesca il jolly con un tiro da 40 metri che colpisce la parte alta della traversa. A dieci minuti dalla fine Sorrento vicino al raddoppio con Musetti che non capitalizza un buon lancio sprecando alto da buona posizione. Ancora Maiorino alla conclusione con palla che viene bloccata in due tempi da Narciso. A quattro minuti dal termine della gara miracolo di Narciso che mette in angolo una conclusione di Maiorino lanciato a rete. L’ultima occasione del match è del Foggia con angolo battuto da Cavallaro, Forte spizza per Kyeremateng appostato sul secondo palo, ma la sua conclusione di testa è sbagliata. Il Foggia continua ad inanellare prestazioni opache inanellando la quarta sconfitta nelle ultime sette gare , ma nonostante ciò i rossoneri riescono ancora a mantenere otto punti di vantaggio sulla nona piazza dove si trovano adesso, a quota 36 punti, Sorrento, Tuttocuoio e Chieti.





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