Molfetta (Ba). Galà piumato 2014 : i bersaglieri a Molfetta
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Una immagine della cerimonia. (foto com.) ndr. |
di Paola Copertino
MOLFETTA (BA), 11 MAR. - “Il cuore oltre” è il motto che contraddistingue i bersaglieri e significa impegno, sacrificio, altruismo, generosità, andare incontro all’altro sia quando si è in servizio, sia quando si è cessato dil servizio attivo, ma non si dimenticano certi valori che sono cuciti addosso e che ne fanno un bersagliere con la “B” maiuscola. Grande festa a Molfetta in una nota sala ricevimenti situata presso la terza cala che ha ospitato il raduno dei bersaglieri in servizio e non per festeggiare l’87° anniversario della costituzione dell’Associazione “La Bersagliera” del capoluogo pugliese. Veramente numerosi i rappresentanti dal cappello piumato giunti da tutta la provincia per salutare anche un ospite d’eccezione, il comandante della Brigata Pinerolo, il Generale di Brigata Stefano G. Del Col, anche lui bersagliere accompagnato dagli alti ufficiali provenienti dal 7° Reggimento bersaglieri di Altamura. Per l’occasione la sala ricevimenti è stata pavesata a festa, ovunque la bandiera italiana, i labari delle associazioni, lo striscione del “ La Bersagliera”, i nastrini cremisi che guarnivano i tovaglioli. Ma, ancora, un ritratto d’autore in sala e una bicicletta d’epoca che caratterizzava le corse di questi uomini passati alla storia per il loro incedere spedito. Fuori dalla terrazza, in mostra altre splendide due ruote che hanno reso ancora più suggestiva la meravigliosa location a picco sul mare. Il picchetto d’onore con i bersaglieri in tenuta storica si è schierato per attendere il generale che, correndo, come si addice ad un bersagliere, ha attraversato lo spiazzo antistante la sala. L’alto ufficiale è stato accolto con calore da tantissimi bersaglieri che gli si sono stretti attorno per salutarlo secondo lo spirito del corpo. Anche in sala gli hanno reso gli onori schierandosi davanti a lui, mentre suonava l’inno dei bersaglieri a cui è seguito anche quello italiano. Molto suggestiva e commovente questa parte della cerimonia a cui è seguito il saluto del presidente Riccio della sezione di Bari che ha ringraziato il generale del suo intervento, facendo gli onori di casa. Il generale, che è socio anche dell’associazione barese, ha percorso quasi tutta la sua carriera nel centro sud; ha infatti casa a Roma, ma a Bari si trova benissimo in quanto ci era già stato nel 1991/ 92 quando l’11° Battaglione bersaglieri Caprera che ora ha sede ad Altamura, fu trasferito proprio nel nostro capoluogo. Durante la chiacchierata ha espresso parole di apprezzamento per i pugliesi, la loro generosità, lo spirito di servizio, doti queste che li accomunano ai principi ispiratori dei bersaglieri. Anche per quanto concerne i suoi uomini ha pronunciato parole molto lusinghiere a sottolineare il rapporto che si è instaurato. Di grande coreografia l’ingresso di corsa dei bersaglieri dal cappello piumato, da sempre molto ricercato per la sua particolarità. Tutti i presenti poi hanno veramente apprezzato e gustato il raffinato menù proposto dagli chef della sala ricevimenti molfettese che ha una magnifica vista sul mare. Dai finger food agli antipasti, dai primi di terra e di mare ai secondi, ogni piatto mostrava la massima cura sia per quanto riguarda l’abbinamento degli ingredienti sia per la cromaticità dello stesso, rendendolo appetibile non solo alle papille gustative ma anche agli occhi. Per non parlare della fantastica torta, con il logo dei bersaglieri e l’87 in bella mostra, naturalmente fotografata ed immortalata per portare nel cuore l’evento memorabile per emozioni, ricordi e valori a cui è ispirato. Durante il pranzo di gala il bersagliere colonnello Arcangelo Marucci, comandante il 7°, ha consegnato alla bersagliera Pina Barbati, reduce dall’Afghanistan, il riconoscimento predisposto dall’Associazione Bersaglieri Bari, mentre il bersagliere colonnello Claudio Brunetto ha premiato l’iscritto ing. Vito Elia, campione regionale pugliese ciclo sportivi 2013 con l’ A.S.D. associazione Bersaglieri Bari; altre onorificenze sono state attribuite ai bersaglieri podisti e a coloro i quali si sono distinti per particolari meriti. La giornata è proseguita in allegria fra balli, lotterie, , riconoscimenti, momenti istituzionali, in un susseguirsi di emozioni, ricordi e condivisioni di valori e principi. Sicuramente,vista l’ottima riuscita dell’evento da ogni punto di vista, ognuno di loro porterà nel cuore questo momento conviviale all’insegna del “cuore oltre”, come solo i bersaglieri sanno fare. Appuntamento al prossimo anno. Un gruppo straordinario di uomini, capaci di portare una ventata di gioventù, allegria e simpatia, pur mantenendo inalterata nel tempo l’importanza dello spirito del corpo, del sacrificio e della dedizione, elementi essenziali per un continuo instancabile viaggio nel mondo.
I Bersaglieri sono figli della Patria e la Fanfara dei Bersaglieri è il simbolo del made in Italy che trionfa nel mondo ,per questo siamo onorati di ospitare nella nostra città questi uomini valorosi.
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