Politica. Pd Puglia: Rivconoscere idiritti sindacali ai medici convenzionati
Michele Emiliano. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 15 MAR. - Il rifiuto di riconoscere i diritti sindacali ai medici convenzionati non ha alcun fondamento e quindi deve immediatamente cessare. Da un anno, prendendo spunto da una erronea interpretazione di una sentenza del Giudice del Lavoro di Roma, la Regione ha adottato una linea di comportamento che limita fortemente il riconoscimento dei diritti sindacali. Nei mesi passati altri giudici del lavoro in tutta Italia e anche in Puglia (Il Tribunale di Lecce, Sezione Lavoro, con provvedimento del 26/07/13, depositato il 29/07/13, divenuto definitivo, ha accolto il ricorso ex art. 28 della L. 300/70 proposta dal Sindacato SMI) hanno chiarito che la decisione del Giudice di Roma è stata travisata e quindi la compressione dei diritti sindacali è stata giudicata illegittima. Nel caso dei medici convenzionati questo comportamento, proprio per la particolare natura del rapporto, ha avuto conseguenze pesanti anche sull’erogazione dei servizi poiché la normale concertazione che ha consentito alla Puglia di avere un accordo integrativo regionale tra i più avanzati in Italia si è inevitabilmente interrotta senza che i medici ne abbiano alcuna responsabilità . È ora che la Regione prenda atto dell’errore in cui è stata indotta e ripristini il normale rapporto con i medici convenzionati.
Michele Emiliano
Segretario Regionale Partito Democratico della Puglia
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