Politica. Riforma IACP Zullo (PdL- FI): Non ci lasceremo trascinare sul terreno dello scontro
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Ignazio Zullo. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 4 MAR. - Sconcerto ed marezza. Mai avrei pensato che la proposizione da parte nostra di un’ idea organizzativa diversa da quella prospettata da chi è al governo della Regione potesse essere intesa come “reato di lesa maestà ”.
Non ci lasceremo trascinare sul terreno dello scontro a loro congeniale, preferiamo arare e seminare sul terreno del confronto nella certezza che in tanti, anche per l’austerità che contraddistingue l’attuale momento storico, ci sorreggeranno.
E’ puerile l’atteggiamento narcisistico da primi della classe buttarla in una stupida competizione tra chi deve impartire e chi deve accettare lezioni di morale in una Puglia che negli ultimi dieci anni non ha certo brillato nella lotta agli sprechi e al malcostume ed è ancor più da irresponsabili entrare in un confronto su eredità che il passato lascia a noi amministratori ad ogni alternanza di governo senza una pur minima analisi storica, politica e sociologica del periodo storico in cui si formano le scelte.
Ancor più inaccettabile è la chiusura prospettata dall’Assessore Barbanente in una sorta di evangelizzazione del proprio credo che mi porta a pensare che il Gruppo di Forza Italia si sia macchiato non tanto del reato di lesa maestà ma di lesa santità .
Eppure l’Assessore Barbanente, nel negativizzare il passato, ne ripropone lo schema organizzativo i cui cinque ex IACP vengono, gattopardescamente, sostituiti da cinque agenzie nella perseveranza di un anacronistico e dispendioso frazionamento dei programmi e dei piani di politiche abitative sociali che devono attuarsi omogeneamente e con efficienza ed economicità su tutto il territorio regionale. Ma, evidentemente, l’Assessore Barbanente tiene più alle poltrone!
Nonostante tutto, continueremo a spiegare la bontà della nostra proposta di riforma degli IACP certi che alla sordità dell’Assessore Barbanente si contrapporrà l’ascolto e il gradimento della collettività pugliese stanca di assistere all’istituzione di poltrone su poltrone che assorbono risorse che ben potrebbero essere impiegate per assolvere alla funzione sociale di offrire un tetto e una casa in più a chi ne ha bisogno.
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