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Sindacati. Sata, Ugl: “a salone Auto Ginevra si parla lucano”

Il logo della Ugl. (foto com.) ndr.

di Redazione

BARI, 4 MAR. - “A Ginevra oggi, martedì 4 marzo, al Salone dell’Auto più importante del mondo, si è potuto toccare con mano il primo, vero frutto Fca, Fiat Chrysler Automobiles scoprendo ufficialmente la “baby” Jeep made Basilicata: il mini suv Renegade ”. E’ quanto dichiarano con orgoglio e soddisfazione i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi, Donato Russo e Pino Giordano per i quali, “il nuovo prodotto è a quattro ruote motrici, interamente fabbricato nello stabilimento Sata di Melfi con destinazione, tutti i mercati mondiali, senza alcun limite. In un periodo drammatico per il Paese in generale, per il comparto metalmeccanico e dell'automotive made Basilicata in particolare - aggiungono -, le parole dell'ad Fiat, Sergio Marchionne ci danno coraggio. In effetti, entro sei mesi, con la partenza anche della 500X, tutti i dipendenti di Melfi e una parte dei cassintegrati di Pomigliano potranno ritornare negli stabilimenti e spingere per la grande produzione, dopo mesi di bui totali. Se la Jeep Renegade e la 500x sono per completare la capacità produttiva di Melfi, l’Ugl Basilicata ritiene che Sata è nelle condizioni di avere anche un terzo modello auto – proseguono Giordano, Russo e Tancredi – consapevoli, di gettare con coraggio le basi per un ritorno alla competitività della maggiore industria esistente in Regione. I lavoratori Sata sono orgogliosi di mettere su, una pedina fondamentale per superare quest’anno quota 1 milione di Jeep vendute. Siamo pronti, stupiremo anche al prossimo appuntamento con un nuovo tassello d’orgoglio lucano che sarà al Motor Show di Parigi, il 2 ottobre p.v., quando ‘sbarcherà’ l’auto gemella come produzione di fabbrica ossia, la 500X, crossover a 2 e 4 ruote motrici, anch’essa targata Melfi, stessa piattaforma, ma sul filone della gettonatissima e, sempre più ampia, famiglia della 500. Siamo convinti che Fiat, in un periodo di crisi così profonda del settore, darà una forte impronta per tutti i lavoratori lucani e noi dovremmo aiutarla con un atto di coraggio e un gesto di fiducia verso il futuro. A differenza di altri, l’Ugl ha da sempre avuto fiducia nel progetto che Fiat realizzava – concludono i leader Ugl, Tancredi, Russo e Giordano-: aver deciso di proseguire nel programma di investimenti in Basilicata, malgrado le precarie condizioni del contesto economico/politico Nazionale, non è da poco”.





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