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Ucraina: Crimea, 'venti di guerra' Ue divisa sulle sanzioni a Mosca

Soldati russi in Crimea. (foto) ndr.

di Redazione

MOSCA, 3 MAR. (AGI) - Venti di guerra in Crimea. Nel pomeriggio l'agenzia Interfax che ha citato fonti anonime della Difesa di Kiev ha parlato di un ultimatum lanciato dal comandante della flotta russa del Mar Nero che presidia il porto di Sebastopoli, Alexander Vitko, all'esercito ucraino in Crimea. In seguito la flotta russa del Mar Nero ha precisato di non avere piani di attacco alle unita' militari ucraine in Crimea, smentendo di fatto l'ultimatum con cui ha chiesto alle forze ucraine di arrendersi entro l'alba di domani per non trovarsi di fronte ad una "tempesta". La crisi intanto sta varcando i confini della Crimea: a Donetsk, nell'Ucraina orientale, dimostranti filo-russi hanno fatto irruzione nella sede del governo regionale e ne hanno occupato il primo piano. In una riunione straordinaria a Bruxelles, i ministri degli Esteri dell'Ue si sono divisi sull'opzione di decidere sanzioni contro la Russia: secondo quanto riferiscono fonti diplomatiche che assistono alla riunione, la maggioranza dei paesi (fra gli altri anche Italia, Germania, Francia) si sarebbe espressa contro, mentre i paesi baltici e qualche paese nordico sarebbero a favore. Nella bozza del documento finale, i 28 ipotizzano "future sanzioni mirate" da considerare "in assenza di una soluzione concordata". Sarebbe inoltre inserita nelle conclusioni anche l'ipotesi di un gruppo di contatto in cui inserire anche Nazioni Unite e Osce, con l'Ucraina e la Russia. Si terra' in serata alle 21,30 italiane una riunione straordinaria sulla crisi ucraina del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Lo hanno riferito fonti diplomatiche da Palazzo di Vetro. Ma ignorando la condanna dell'Occidente per la violazione della sovranita' dell'Ucraina, la Russia ha ormai de facto il controllo militare della regione, una penisola strategica del Mar Nero con una maggioranza di popolazione russa Serghei Lavrov a Ginevra, dinanzi all'Onu, ha detto che le truppe vi rimarranno per tutelare "i diritti fondamentali e le liberta'" dei "fratelli russi" residenti in Ucraina. Nel corso di una telefonata con il vice presidente americano Joe Biden, il primo ministro russo Dmitry Medvedev ha difeso l'intervento delle forze di Mosca: secondo la sua portavoce, Natalya Timakova, Medvedev ha affermato che "e' necessario proteggere gli interessi di tutti i cittadini ucraini", ivi compresi quelli della penisola ribelle, come pure quelli "dei cittadini russi che vivono" nella Repubblica ex sovietica. Due basi militari ucraine sono circondate e installazioni-chiave come aeroporti sono occupate e serpeggia il timore che la crisi possa allargarsi a Est. Le guardie di frontiera ucraine hanno segnalato un ammassarsi di veicoli corazzati sul lato russo dello stretto di Kerch, il sottile canale che divide la Crimea dal territorio russo. Kiev ha denunciato che nella notte aerei da combattimento russi hanno violato in due occasioni lo spazio aereo ucraino sopra il Mar Nero; e che le navi russe delle flotte del Mar Baltico e del Nord si sono unite a quelle della flotta del mar Nero nel porto di Sebastopoli. 





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