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Bari. Dal malocchio all’estorsione. I carabinieri arrestano cartomante con una complice

Una 'gazzella' dei cc. di Bari. (foto) ndr.

di Redazione

BARI, 17 APR. - Una 53enne di Molfetta, in arte cartomante, ed una complice 59enne di Giovinazzo, sua amica, sono state arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Bari Centro poiché ritenute responsabili di estorsione continuata e aggravata. Sono accusate di aver preteso 500 euro in contanti con minacce anche di morte effettuate a mezzo telefono nei confronti di una 47enne di Giovinazzo. Tutto è iniziato un paio di mesi fa quando la vittima, attraversando un periodo poco felice della sua vita, su input dell’amica 59enne che conosceva la cartomante, si era rivolta a quest’ultima pensando di risolvere i suoi problemi. Nel corso del primo appuntamento, la “specialista” riferiva che era necessario togliergli una “fattura a morte” . Si accordavano quindi per una decina di “giri di carte” comprensivi di “protezioni” consistenti in acqua benedetta, patate o pupazzi con spilli e immagini sacre utili a scongiurare il “malocchio”, il tutto per un importo di circa 900 euro pagato in due volte dalla vittima. Dopo l’interruzione degli incontri tra le due, la cartomante, con la collaborazione dell’amica in comune, cominciava ad inviare alla 47enne numerosi sms dal tenore minaccioso finalizzati a costringerla a versare ulteriori 500 euro a titolo di compenso per delle prestazioni di cartomanzia che avrebbe a suo dire effettuato. Continue minacce, offese e possibili ritorsioni anche nei confronti dei famigliari della vittima che, in preda al panico, decideva di rivolgersi ai Carabinieri i quali preparavano la trappola. Fingendo di stare al gioco, la 47enne accettava di consegnare il denaro alla cartomante nel corso di un incontro che sarebbe avvenuto presso un distributore di benzina a Giovinazzo. All'appuntamento concordato si presentavano entrambe le donne che, dopo essersi fatte consegnare il denaro, venivano bloccate e tratte in arresto dai Carabinieri. Su disposizione della procura della Procura della Repubblica di Bari, sono state associate presso la locale casa circondariale. 

BARLETTA (BT): SPACCIANO IN VILLA A BORDO DI UN CICLOMOTORE. UN ARRESTO ED UNA DENUNCIA DEI CC. 

A bordo di un ciclomotore in compagnia di una 16enne è stato sorpreso a spacciare marijuana finendo in manette. Si tratta di un 19enne di Barletta arrestato dai Carabinieri della locale Stazione con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La complice invece è stata deferita in stato di libertà con la stessa accusa. I militari, nel corso di un mirato servizio, hanno notato nei pressi della locale villa comunale un ciclomotore Piaggio con una coppia di giovani a bordo il cui conducente dopo essersi fatto consegnare una banconota cedeva ad un “cliente” una dose di marijuana. Bloccati e sottoposti a controllo il 19enne è stato trovato in possesso di ulteriori 15 dosi della stessa sostanza sottoposti a sequestro unitamente a 10 euro in contanti. Il 19enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani è stato collocato ai domiciliari. 

BISCEGLIE (BT). SORPRESO ALLA GUIDA SENZA PATENTE E ASSICURAZIONE. ARRESTATO SORVEGLIATO SPECIALE DAI CC. 

I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie hanno arrestato con l’accusa di violazione degli obblighi un sorvegliato speciale 53enne del luogo. In pieno giorno l’uomo è stato sorpreso in città dai militari mentre era alla guida del suo fuoristrada in compagnia di un conoscente, sprovvisto della patente, in quanto in precedenza revocata dall’Ufficio Territoriale del Governo di Barletta, e senza la necessaria copertura assicurativa. Il 53enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato alla locale casa circondariale mentre l’autovettura è stata sequestrata. 

GRUMO APPULA (BA): SERVIZI A LARGO RAGGIO DEI CARABINIERI. 4 ARRESTI E 15 PERSONE DENUNCIATE NEGLI ULTIMI GIORNI 

I Carabinieri della Stazione CC di Grumo Appula, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Modugno, hanno effettuato dei controlli a tappeto nel territorio finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati che destano maggiore allarme sociale, come le rapine, i furti e lo spaccio di sostanze stupefacenti. In meno di 15 giorni, l’attività, che ha visto coinvolti anche i Carabinieri dei Reparti Speciali del capoluogo quali il N.A.S., il N.I.L. e Nucleo Cinofili di Modugno, ha permesso di arrestare 4 pregiudicati del luogo, denunciarne altri 15, comminare ammende e sanzioni amministrative per 50.000 euro, sequestrare cospicui quantitativi di sostanze stupefacenti ed effettuare numerosi controlli ad esercizi pubblici. I reati accertati vanno dalla rapina a mano armata al furto di metalli all’interno del cimitero, dall’inosservanza degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale di p.s. allo stalking.





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