Calcio. Bari-Empoli: Che festa al San Nicola

L'esultanza di Sciaudone verso la curva. (foto L. Cisonno) ndr.

di Domenico Perrone

BARI, 10 APR. - Vincere è bello, ma davanti ad una cornice di pubblico così è ancora meglio. Probabilmente questo avranno pensato i giocatori del Bari che nel lunch-match si sono imposti con un secco 3 a 0 davanti a più di 19mila spettatori. Nessun alibi è stato lasciato al malcapitato Empoli di Mister Sarri, che è sembrato agli occhi degli addetti ai lavori stanco e privo delle motivazioni necessarie per imporre il proprio gioco al San Nicola. Una festa, un tripudio in campo e sugli spalti. Il Bari con questi 3 punti ha abbandonato la zona rossa portandosi non troppo distante da quella play-off. Sognare è lecito. I tifosi lo sanno, ma anche i giocatori che hanno dimostrato di potersela giocare a viso aperto anche contro una corazzata come quella dell’Empoli costruita con ben altri obiettivi. Nel frattempo è stata depositata in Tribunale la stima dei consulenti tecnici: 4,3 milioni di euro costituiranno la base d’asta, ma ne occorreranno altri 3 per far fronte al debito che abbraccia tutte le esposizioni sportive del club fallito, in particolare gli stipendi ai creditori privilegiati, ovvero ai tesserati relativamente ai mesi di gennaio, febbraio e i primi dieci giorni di marzo, ritenute e contributi non versati nel 2013, debiti con le società calcistiche e le Leghe. I rumors per i possibili successori della famiglia Matarrese si susseguono. Prende piede anche la possibilità che a partecipare all’asta ( il 22 o 23 aprile) siano imprenditori russi vicini al Presidente Vladimir Putin. Chissà…

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