Calcio. Foggia sconfitto con onore ma perde il quarto posto
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Christian Agnelli. (foto) ndr. |
di Mario Schena
FOGGIA, 13 APR. - Sul sintetico dello Stadio Iannello di Frattamaggiore l’Arzanese ha ospitato un Foggia già promosso e speranzoso che un calo di tensione dei ragazzi di Padalino avesse potuto agevolarla verso un avittoria che le avrebbe fatto incamerare punti pesanti in chiave permanenza.
L’Arzanese ha cambiato moltissimo rispetto alla gara d’andata persa allo Zaccheria dopo aver concluso il girone di andata a soli 8 punti i campani hanno ceduto o svincolato molti giovani, permettendo l’ingresso in squadra di giocatori più esperti e di categoria.
Il Foggia è sceso in campo a Frattamaggiore dopo aver sostenuto una settimana di allenamenti più leggeri del solito, con martedì, concesso di risposo. La partita sarà diretta dal signor Francesco Guccini della sezione AIA di Albano Laziale, che vanta un precedente stagionale con il Foggia (Foggia-Melfi 2-2 del 26/01/2014). Arzanese e Foggia in campo con i rossoneri che si sono presentati con qualche novità costitita da Micale, Grea, Leonetti e Venitucci preferiti a Narciso, Colombaretti, Agostinone e Cavallaro che hanno iniziato la garea in panchina.
La prima conclusione a rete è dell´Arzanese con Improta che calcia fuori. Al quarto d’ora i padroni di casa passano in vantaggio.
Giannusa serve Sandomenico che, appena dentro l´area, infila un incolpevole Micale con una sorta di calcio di rigore in movimento. Dopo due minuti l’ Arzanese va vicina al raddoppio. Improta conclude di potenza a rete con Sicurella che intercetta la palla deviandola in angolo. Occasione anche per il Foggia con Giglio che tutto solo in area colpisce di testa ma la palla colpisce in pieno il palo alla sinistra di Fiory. L’ Arzanese riparte con Improta che serve in area Ripa che, da ottima posizione, conclude alto. Quasi alla mezzora Leonetti viene messo giù in area atterrato dal portiere Fiory in uscita disperata. Per il direttore di gara non è calcio di rigore ma addirittura simulazione con conseguente ammonizione. Si esalta Micale su colpo di testa ravvicinato di Sandomenico servito al centro dell´area da Improta. Va al tiro per il Foggia Venitucci, ma la sua conclusione termina poco a lato. Il Foggia fallisce il pari su azione partita da un calcio di punizione battuto dalla destra da Grea con Filosa che svetta in area mancando clamorosamente il gol del pareggio. Ancora un fantastico Micale che dice no a Ripa respingendo di pugni una conclusione potente e precisa dell´attaccante bianco azzurro. Ad inizio ripresa Kyeremateng viene mandato in campo al posto di Leonetti.
E dopo quattro minuti proprio Kyeremateng atterra nell´area foggiana Polverino e per il direttore di gara è calcio di rigore. Sul dischetto va Ripa che realizza la massima punizione, ma Il direttore di gara annulla per irregolarità nell´area foggiana e fa ripetere. Batte nuovamente il bomber campano che manda clamorosamente alto sulla traversa. Ci prova Sicurella, ma il suo diagonale dalla destra manca di un soffio la porta. Arzanese vicino al gol con Ripa che, a due passi dalla porta foggiana, grazia ancora i rossoneri mandando alto il colpo di testa. Raddoppio dei padroni di casa sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Sandomenico che trova Palumbo che colpisce indisturbato di testa e batte Micale sul palo alla sinistra del portiere rossonero. Giglio in area appoggia per l´accorrente Venitucci che anzichè appoggiare in rete manda alto da ottima posizione. Al minuto numero ottantuno capitan Agnelli realizza per il Foggia trasformando alla “Pirlo” un calcio di punizione infilando Fiory all´incrocio dei pali. Il Foggia non si arrende e raggiunge il pari con Cavallaro pescato da D´Alloccoed una volta entrato in area con un diagonale di sinistro supera in uscita il portiere dell’Arzanese. Ad un minuto dal termine 89´ Micale esce sui piedi di Sandomenico, lo scontro è forte ed il portiere rossonero rimane a terra, ne approfitta Ripa per depositare in rete ilo golo del tre a due. Non accade più nulla e termina la gara con il Foggia che esce sconfitto con un gol, il terzo, subìto con Micale a terra infortunato e Ripa che, alla faccia del fair-play, ha preferito mettere in rete. Un comportamento sicuramente anti sportivo, ma la necessità di portare a casa i tre punti era troppo forte. Foggia sconfitto ma che esce a testa alta dal campo, ma che perde la quarta posizione in classifica utile per il piazzamento in Coppa Italia.
Giannusa serve Sandomenico che, appena dentro l´area, infila un incolpevole Micale con una sorta di calcio di rigore in movimento. Dopo due minuti l’ Arzanese va vicina al raddoppio. Improta conclude di potenza a rete con Sicurella che intercetta la palla deviandola in angolo. Occasione anche per il Foggia con Giglio che tutto solo in area colpisce di testa ma la palla colpisce in pieno il palo alla sinistra di Fiory. L’ Arzanese riparte con Improta che serve in area Ripa che, da ottima posizione, conclude alto. Quasi alla mezzora Leonetti viene messo giù in area atterrato dal portiere Fiory in uscita disperata. Per il direttore di gara non è calcio di rigore ma addirittura simulazione con conseguente ammonizione. Si esalta Micale su colpo di testa ravvicinato di Sandomenico servito al centro dell´area da Improta. Va al tiro per il Foggia Venitucci, ma la sua conclusione termina poco a lato. Il Foggia fallisce il pari su azione partita da un calcio di punizione battuto dalla destra da Grea con Filosa che svetta in area mancando clamorosamente il gol del pareggio. Ancora un fantastico Micale che dice no a Ripa respingendo di pugni una conclusione potente e precisa dell´attaccante bianco azzurro. Ad inizio ripresa Kyeremateng viene mandato in campo al posto di Leonetti.
E dopo quattro minuti proprio Kyeremateng atterra nell´area foggiana Polverino e per il direttore di gara è calcio di rigore. Sul dischetto va Ripa che realizza la massima punizione, ma Il direttore di gara annulla per irregolarità nell´area foggiana e fa ripetere. Batte nuovamente il bomber campano che manda clamorosamente alto sulla traversa. Ci prova Sicurella, ma il suo diagonale dalla destra manca di un soffio la porta. Arzanese vicino al gol con Ripa che, a due passi dalla porta foggiana, grazia ancora i rossoneri mandando alto il colpo di testa. Raddoppio dei padroni di casa sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Sandomenico che trova Palumbo che colpisce indisturbato di testa e batte Micale sul palo alla sinistra del portiere rossonero. Giglio in area appoggia per l´accorrente Venitucci che anzichè appoggiare in rete manda alto da ottima posizione. Al minuto numero ottantuno capitan Agnelli realizza per il Foggia trasformando alla “Pirlo” un calcio di punizione infilando Fiory all´incrocio dei pali. Il Foggia non si arrende e raggiunge il pari con Cavallaro pescato da D´Alloccoed una volta entrato in area con un diagonale di sinistro supera in uscita il portiere dell’Arzanese. Ad un minuto dal termine 89´ Micale esce sui piedi di Sandomenico, lo scontro è forte ed il portiere rossonero rimane a terra, ne approfitta Ripa per depositare in rete ilo golo del tre a due. Non accade più nulla e termina la gara con il Foggia che esce sconfitto con un gol, il terzo, subìto con Micale a terra infortunato e Ripa che, alla faccia del fair-play, ha preferito mettere in rete. Un comportamento sicuramente anti sportivo, ma la necessità di portare a casa i tre punti era troppo forte. Foggia sconfitto ma che esce a testa alta dal campo, ma che perde la quarta posizione in classifica utile per il piazzamento in Coppa Italia.
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