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Molfetta (Ba). Pasquetta in città per turisti e molfettesi

I turisti al pulo di Molfetta. (foto P.C.) ndr.
di Redazione

BARI, 24 APR. - Nell’ ambito delle iniziative programmate in occasione della Settimana Santa a Molfetta per la Pasqua 2014, una nota di merito va indirizzata a quelle relative a domenica 20 e lunedì 21, per il successo ottenuto. Sarà che quest’ anno la crisi economica si è fatta sentire più del solito e quindi molti hanno rinunciato a viaggi e gite, sarà che il tempo non è stato molto clemente, scoraggiando gli spostamenti, fatto sta che in tanti hanno preferito trascorrere in città Pasqua e lunedì dell’ angelo. A confermarlo, proprio i dati relativi alle visite effettuate presso il Museo Archeologico e alla dolina del Pulo. Infatti, complice il tempo che si è messo al bello, oltre 200 visitatori in gruppi e singolarmente,si sono recati presso lo splendido sito di interesse culturale,storico, naturalistico,archeologico ed industriale. Molti provenivano da fuori Molfetta, in visita nella nostra città per vedere le famose processioni e che si sono trattenuti poi fino a Pasqua, prolungando il loro soggiorno; altri invece erano oriundi molfettesi tornati per trascorrere questi giorni con amici e parenti, altri ancora erano addirittura stranieri, molti americani che non mancano di tornare nella terra di origine,mantenendo stretto il legame con usi e tradizioni. Molti i bambini con le loro famiglie, è stato quindi un momento anche per riunire nuclei familiari e per trascorrere bei momenti insieme all’ aria aperta. Le guide dell’ Associazione Consortile Polje hanno condotto i visitatori a gruppi per sentieri e bellezze naturalistiche, illustrando le grotte, la formazione della dolina, mostrando il convento, ubicato sulla sommità, indicando piante ed alberi, raccontando la storia della nitriera borbonica e i processi di lavorazione del salnitro. Tutti si sono mostrati interessati, hanno scattato foto, rivolto domande alle guide, scoprendo questo angolo incontaminato di natura a due passi dal centro. Alcuni dei visitatori li avevamo già incontrati prima presso il Museo Archeologico, polo culturale che conserva le testimonianze del Pulo che è stato aperto in maniera straordinari, dopo una lunga trattativa con la provincia. L’ ex Casina Cappelluti, sede del Museo, è stata meta di una quarantina di turisti, alcuni dei quali hanno scelto la formula della visita guidata, altri hanno gironzolato in forma libera.Nella mattinata di lunedì poi, il Centro Studi e didattica ambientale Terrae, in collaborazione con il consorzio Polje, avevano anche organizzato una biciclettata nell’ agro molfettese e Molfetta carsica da “ Lama Cupa” al “ Pulo. I responsabili del consorzio si augurano che il sito del Pulo possa essere riaperto a tutti, alle scuole e ai cittadini e non che si debba aspettare occasioni particolari per poterlo visitare. Siamo sicuri infatti, vista la bellezza del sito e il suo interesse sotto diversi aspetti, che potrebbe essere una attrazione turistica per la città se inserito in una rete e che i duecento visitatori del giorno di pasquetta sarebbero solo una parte di quelli che potrebbero aggiungersi in tutta la stagione estiva.






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