Spazio pubblicità disponibile

Ultim'Ora

Napolitano, "tagli alla Difesa" "I Maro' fanno onore all'Italia"

Giorgio Napolitano. (foto Agi) ndr.

di Redazione

ROMA, 25 APR. (AGI) - "Fanno onore all'Italia i nostri due Maro' trattenuti ingiustamente e da troppo tempo lontani dalla patria". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel corso delle celebrazioni per il 69esimo anniversario della liberazione, al Quirinale. "I valori e i meriti della Resistenza - ha detto il Capo dello Stato - del movimento partigiano, dei militari schieratisi nelle file della lotta di Liberazione e delle risorte forze armate, restano incancellabili al di fuori di ogni retorica mitizzazione e di ogni faziosa denigrazione". La Resistenza, ha aggiunto, fu nel suo insieme un grande moto civile e ideale, cui parteciparono in vario modo le popolazioni delle regioni occupate dale forze della Germania nazista. Ma fu innanzitutto popolo in armi, mobilitazione coraggiosa di cittadini, giovani e giovanissimi, che si ribellavano all'oppressione straniera". Napolitano ha poi invitato a razionalizzare le Forze Armate senza cedere a vecchie pulsioni antimilitariste. "Dobbiamo procedere - nella piena, consapevole valorizzazione delle Forze Armate che continuano a fare onore all'Italia - in un serio impegno di rinnovamento e di riforma, razionalizzando le nostre strutture e i nostri mezzi, come si e' iniziato a fare con la legge in corso di attuazione, e sollecitando il massimo avanzamento di processi di integrazione al livello europeo. Potremo cosi' soddisfare esigenze di rigore e di crescente produttivita' nella spesa della difesa, senza indulgere a decisioni sommarie che possono riflettere incomprensioni di fondo e perfino anacronistiche diffidenza verso lo strumento militare, vecchie e nuove pulsioni antimilitariste", sono state le parole del Presidente della Repubblica. L'Europa, ha aggiunto il Capo dello Stato, deve "unire le forze nel campo della difesa e della sicurezza, dinnanzi ai molteplici focolai di tensione e di conflitto che si sono venuti accendendo non lontano dai confini dell'Unione". "L'Italia e l'Europa - ha aggiunto - sono chiamate a concorrere al superamento di qualsiasi contrapposizione ricorrendo a tutte le risorse della diplomazia, attraverso negoziati da condurre con realismo e moderazione. Ma certo non possiamo sottovalutare la necessita' di essere in grado di dare un concreto apporto, dove sia necessario - come gia' lo e' stato in diversi teatri di crisi - sul piano militare". Napolitano ha poi annunciato che "il 6 giugno prossimo avro' l'onore di rappresentare l'Italia - su invito del Presidente della Repubblica francese - alle solenni celebrazioni in Normandia del settantesimo anniversario del grandioso e decisivo sbarco alleato". In Europa si ha il bisogno di "un ulteriore sviluppo del processo di integrazione, anche in senso politico" per "parlare da Europei con una voce sola, per far pesare nei nuovi equilibri globali quelle tradizioni e quelle potenzialita' che possiamo ormai esprimere solo unendo i nostri sforzi", ha concluso il Presidente della Repubblica. PINOTTI, "BENE NAPOLITANO. NO TAGLI A PRESCINDERE" "Il presidente ha detto una cosa importante: bisogna immaginare una spesa produttiva, non tagliare qualsiasi cosa a prescindere. Il riferimento e' a chi fa demagogia dicendo che tute le spese sono inutili". Lo ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ai giornalisti che le chiedevano un commento sulle parole pronunciate dal capo dello Stato durante le celebrazioni del 69mo anniversario della Liberazione d'Italia.





***Questo Spazio pubblicità è in vendita***

Nessun commento