Amministrazione Pubblica. Nodo ferroviario di Bari: Bari... ti aspetto!
La stazione ferroviaria di Bari. (foto) ndr. |
di Domenico Durante
BARI, 19 MAG. - Il 25 Maggio si avvicina a grandi passi ed i problemi di Bari sono rimasti al punto di partenza. Dicevo dei problemi di Bari però di problemi non ce ne è che uno ed è quello che da oltre 100 anni arrovella il pensiero di ogni cittadino: il problema è il problema ferroviario. Può sembrare strano però tutta l’economia barese ruota intorno a questo problema sin da quando un gruppo di marinai coraggiosi e senza scrupolo da Mira portò a Bari le Sacre ossa di quel Santo che sarebbe diventato il simbolo della città : San Nicola. Da quel momento Bari ha avuto ed ha tutt’ora una sola via di sviluppo che è quella di affermarsi come epicentro della scala dei valori commerciale della città : “Divenire l’epicentro è la base del commercio europeo”. E’ verso levante che deve essere rivolta ogni nostra attenzione perché la città assumi un ruolo di siffatta importanza; è verso l’oriente e non verso l’Europa occidentale che potranno trovarsi queste linee di sviluppo; è verso Sofia e verso Bucarest e non verso Monaco o Berlino che l’Italia e l’Europa potranno ritrovare quel cammino che è stato nel tempo il sogno del percorso dei grandi condottieri. E’ verso l’est quindi che sono aperti tutti i mercati, da quello agricolo a quello industriale, mercati che potrebbero portare ad una grande rivoluzione culturale da tutti auspicata. Bari con le sue attrezzature portuali, aereonautiche e di trasporto sarebbe l’epicentro di tutto il sistema complesso (gomma/ferro-gomma/gomma-ferro/mare). Solo la soluzione di un siffatto enorme problema, che in sintesi possiamo concentrare nel problema dei trasporti, considera tutta l’intera città , e non solo un quartiere, come il porto delle comunicazioni d’Europa. Risponderemmo così ai quesiti dello sviluppo della città . E’ chiaro che la stessa non aspetta altro che il suo nuovo amministratore per mettere e fermare il punto di partenza di questo addivenire indicando alle future generazioni il percorso a seguire. Tutte queste premesse è chiaro che portano ad affrontare l’annoso problema del nodo ferroviario di Bari che nel frattempo si è snodato lasciando insoluto il problema della stazione ferroviaria di ‘testa’ o ‘passante’. Apriamo quindi sul tale argomento il nostro dibattito con l’auspicio di poter prospettare una soluzione che accontenti non le ferrovie ma l’intera comunità .
Ing. Domenico Durante
Ing. Domenico Durante
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