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Bari. I carabinieri scoprono una casa d’appuntamenti e arrestano maitresse 76enne che li scambia per clienti [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

I cc. all'interno dell'appartamento. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BARI, 19 GIU. - Clienti e prostitute la chiamavano “La Zia”, una maîtresse barese di 76 anni, che gestiva una vera e propria casa di appuntamenti clandestini nella propria abitazione, sita al settimo piano di un condominio di Via Salandra. A finire in manette con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione è stata una vedova 76enne, pensionata incensurata barese. Secondo l’accusa la signora, nonostante la sua età, avrebbe adibito la sua abitazione, di 6 vani e accessori con 4 camere da letto, a casa d’appuntamenti per il meretricio verosimilmente allo scopo di arrotondare la pensione di vecchiaia e di reversibilità percepita. La stessa si occupava personalmente di fissare gli appuntamenti con i clienti, cercando di accontentarli in quanto a gusti sessuali e preferenze. Parola d’ordine: “La Zi’ ”. Poi su dritti al settimo piano, ove venivano proposte le ragazze al momento disponibili e reperibili in pochi minuti. I militari del Nucleo Radiomobile di Bari, che hanno condotto l’indagine lampo, hanno accertato che il pagamento della prestazione sessuale tra il cliente e la ragazza prescelta, avveniva direttamente nelle mani della maitresse, che provvedeva a trattenere per se una parte dei proventi (le prestazioni variavano dai 40 ai 70€). Nel corso dell’irruzione in casa è stato trovato un cliente che consumava un rapporto sessuale con una giovane romena ed un altro diligentemente in attesa del proprio turno. La donna, alla vista dei militari in abiti civili, ancor prima che gli stessi si qualificassero, scambiandoli per clienti, proponeva loro una prestazione sessuale con una donna che avrebbe fatto arrivare poco dopo. A quel punto sono scattate le manette. Nelle varie camere da letto, a seguito di perquisizione, si rinvenivano oltre 150 profilattici, sottoposti a sequestro e, vicino ad ogni singolo letto matrimoniale dei rotoloni di scottex con a fianco un bidone dei rifiuti. Tratta in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, la 76enne è stata collocata ai domiciliari. 

Il materiale sequestrato. (foto cc.) ndr.
BARLETTA (BT): TENTANO FURTO IN VILLA. ARRESTATI DAI CC DUE CERIGNOLANI IN TRASFERTA 

I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno arrestato con l’accusa di furto in abitazione due pregiudicati 32enni di Cerignola sorpresi mentre tentavano di entrare all’interno di una villetta di via Foggia. I militari, allertati da una telefonata al numero di emergenza “112” effettuata dai proprietari insospettiti a causa dell’abbaiare dei cani, sono prontamente intervenuti. Sul posto hanno individuato due soggetti che con fare sospetto si stavano allontanando a piedi. Fermati e sottoposti a perquisizione sono stati trovati in possesso di giraviti, di una torcia e due cappellini. Un terzo soggetto, cerignolano 46enne, a bordo di una Yaris che alla vista dei militari si dava alla fuga, è stato bloccato e denunciato in stato di libertà per ricettazione poiché trovato in possesso di una centralina di auto di provenienza furtiva. Accertate le responsabilità da parte dei due, riconosciuti da alcuni passanti come gli stessi che avevano poco prima scavalcato la recinzione della villa, sono finiti in manette. Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani i due, che dovranno rispondere di tentato furto e di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, sono stati associati presso la locale casa circondariale. 

CASAMASSIMA (BA): CARABINIERI INTENSIFICANO I CONTROLLI PER LA TUTELA DEL BUON COSTUME. 3 ROMENE DENUNCIATE 

I Carabinieri della Stazione di Casamassima hanno effettuato una serie di controlli finalizzati a contrastare il fenomeno del meretricio sulle arterie stradali maggiormente interessate quali la S.P.84 Adelfia-Rutigliano. I militari hanno sottoposto a controllo tre giovani rumene che, al momento dell’intervento, oltre ad indossare indumenti succinti ed esibirsi in pose inequivocabili, mostravano parti intime del corpo per indurre gli “interessati” in transito a fermarsi. Le tre giovani donne, di 25, 27 e 23 anni, sono state denunciate in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, per atti contrari alla pubblica decenza. Le prime due dovranno rispondere anche di inosservanza del foglio di via obbligatorio mentre per la 23enne è stata inoltrata alla Questura di Bari, proposta di emissione del foglio di via obbligatorio. 

ANDRIA (BT): SERVIZIO ANTIDROGA DEI CARABINIERI. UN ARRESTO E UNA DENUNCIA E 27 GRAMMI DI MARIJUANA SEQUESTRATI 

I carabinieri della Compagnia di Andria al termine di un servizio antidroga hanno arrestato un 33enne del luogo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e deferito in s.l. con la stessa accusa un minore. I due, notati a bordo di una Fiat Punto mentre prelevavano alcune dosi di sostanza stupefacente da un cespuglio sono stati bloccati e sottoposti a controllo. Al termine della perquisizione sono stati trovati in possesso di 27 grammi di marijuana sottoposti a sequestro unitamente a 110 euro in contanti. Tratto in arresto l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale. 

CANOSA DI PUGLIA (BT): CONFISCATI DAI CARABINIERI BENI PER 400MILA EURO AD UN SORVEGLIATO SPECIALE 44ENNE DEL LUOGO 

I Carabinieri della Stazione di Canosa di Puglia, congiuntamente a personale dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Confiscati, hanno eseguito un provvedimento definitivo di confisca beni per un valore di 400mila euro. Destinatario del provvedimento un sorvegliato speciale 44enne del luogo riconosciuto colpevole di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine ai furgoni portavalori. Si tratta di due unità immobiliari site in Canosa di Puglia, 4 terreni coltivati ad uliveto, uno a vigneto ed uno a seminativo, tutti beni acquisiti al patrimonio dello Stato che saranno devoluti agli organi comunali. 

BARI: AGGREDISCE CON UN COLTELLO LA CONVIVENTE E FIGLIO MINORE E POI LI ACCOMPAGNIA AL PRONTO SOCCORSO DOVE VIENE ARRESTATO DAI CC. 

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari hanno arrestato un 49enne barese, già noto alle Forze dell’Ordine, con le accuse di maltrattamenti in famiglia, minacce aggravate e lesioni personali. L’uomo, nel corso di una discussione scaturita da futili motivi, aveva aggredito e minacciato di morte con un coltello la convivente 44enne che riusciva a schivare i fendenti grazie alla sua prontezza di riflessi. Non contento ha colpito con calci e pugni la donna non risparmiando neanche il figlio minore intervenuto in difesa della madre. Dopo l’accaduto, intimando ai familiari di non denunciare l’accaduto, ha accompagnato gli stessi al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo dove i Carabinieri lo hanno bloccato e tratto in arresto, sottoponendo a sequestro l’arma. La donna ed il bambino, visitati da personale sanitario dell’Ospedale, hanno riportato lesioni ed escoriazioni giudicate guaribili rispettivamente in 10 e 7 giorni. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che il 49enne non era nuovo a tali generi di condotte. Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.





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