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Bari. Zullo (PDL-F.I.) Sanità in Puglia: l’inefficienza elevata a normalità

Ignazio Zullo. (foto) ndr.

di Redazione

BARI, 5 GIU. - “Vendola, con i suoi Assessori ed in particolare la Gentile, sono riusciti nel compito più difficile ma anche più pericoloso per la Puglia e per i pugliesi: elevare a normalità l’inefficienza del sistema”. Lo dichiara in una nota il capogruppo Pdl-Fi del Consiglio Regionale, Ignazio Zullo. “Non spaventa tanto lo stato di degrado e di inefficienza in cui versa oggi il SSR –prosegue- quanto l’assuefazione degli operatori, delle organizzazioni sindacali, delle società scientifiche, dei fornitori e dei cittadini che non osano più levare voci di dissenso e di sollecitazione per migliorare i servizi e la qualità delle prestazioni sanitarie. Il caos organizzativo negli Ospedali, nei Dipartimenti Territoriali e nei Distretti -che si riflette negativamente sull’utilità e sull’economicità dell’azione amministrativa, oltre che sulla qualità delle cure assicurate ai pazienti- regna sovrano. Le nostre strutture sono vetuste, sporche e con personale mortificato nel merito e nei diritti. L’insoddisfazione degli utenti è all’ordine del giorno: liste di attesa infinite così come i tempi di attesa nei Pronto Soccorso o quelli per una risposta per esami istologici, e così via. Le famiglie sono lasciate sole, nell’assenza o scarsa qualità dei servizi di assistenza domiciliare e residenziale all’anziano non autosufficiente, ai malati terminali, ai disabili gravi. Per non parlare poi, del pessimo coordinamento dei servizi sanitari con i servizi socio-assistenziali, all’interno di politiche serie di integrazione socio-sanitaria, che impedisce la presa in carico globale e a lungo termine dei soggetti fragili, con pluripatologie invalidanti spesso lasciati nell’indifferenza dei servizi. Gli sprechi, le clientele, i posti di responsabilità occupati per tessera di partito piuttosto che per merito, le distanze tra Direzioni Generali e centri di responsabilità, i ritardi nei pagamenti, le proroghe di contratti per gare ritardate, annullate e non espletate, le mancate risposte, il lievitarsi del contenzioso e dei problemi irrisolti, l’incapacità di ristrutturare il sistema, l’assenza di investimenti, la scarsa propensione all’innovazione tecnologica; sembrano non toccare più sensibilità e coscienze. Il tutto – conclude Zullo-all’interno di vetrine di esposizione di un Assessore in tour in campagna elettorale e di un Presidente tutto preso dalle primarie in competizione con un ormai ex Sindaco, con cui continua ad azzuffarsi per non mollare un osso, la Puglia, già spolpato a dovere".





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