Spazio pubblicità disponibile

Ultim'Ora

Brasile 2014: Spagna-Cile 0-2, i Campeones sono gia' fuori

Una immagine del match. (foto Agi) ndr.

di Redazione

RIO DE JANEIRO (BRASILE), 18 GIU. (AGI) - Il Cile batte la Spagna 2-0 con i gol di Vargas e Aranguiz e si qualifica per gli ottavi assieme all'Olanda, oggi vittoriosa sull'Australia. Le Furie Rosse, campioni del mondo quattro anni fa, escono clamorosamente di scena dopo appena due gare con un bilancio imbarazzante: un gol fatto, sette subiti e due sconfitte. E pensare che Del Bosque ha provato a cambiare qualcosa, escludendo Pique' e Xavi, ma confermando fra i pali Casillas. Al fianco di Sergio Ramos Javi Martinez, dietro Diego Costa trova spazio, a sinistra, Pedro con Iniesta e David Silva. Sampaoli resta fedele al 3-4-1-2 con Vidal trequartista alle spalle di Vargas e Sanchez. Proprio l'ex attaccante del Napoli crea subito il primo pericoloso, su assist di Vidal, e le Furie Rosse si salvano in angolo. Al 15' occasionissima per la Spagna, con Bravo provvidenziale in uscita su Xabi Alonso, ma cinque minuti dopo il Cile sblocca il risultato: Vidal in pressione ruba palla nella trequarti avversaria e avvia una ripartenza micidiale in collaborazione con Sanchez, la palla arriva a Vargas e l'attaccante ha la freddezza per controllare e beffare Casillas. La Spagna sfiora il pari con Diego Costa ma nel finale di tempo arriva addirittura il raddoppio: punizione di Sanchez, Casillas respinge, la palla arriva ad Aranguiz che non ci pensa due volte e spedisce in rete. Nella ripresa la Spagna si presenta con Koke al posto di Xabi Alonso e da un'invenzione di Iniesta nasce una bella occasione per Diego Costa ma i cileni chiudono in corner. All'8', invece, l'attaccante dell'Atletico Madrid mette in mezzo in rovesciata ma Busquets fallisce da pochi passi. Il forcing della Spagna pero' non ha esito, Del Bosque gioca pure la carta Torres ma in contropiede il Cile e' velenoso e al 23' Isla manda alto da buona posizione. Sanchez e' indemoniato, la Spagna ci prova dalla distanza (ottimo Bravo su Iniesta e poi sulla punizione di Cazorla) ma ormai e' finita: l'era del tiki-taka e' al tramonto.





***Questo Spazio pubblicità è in vendita***

Nessun commento