Bari. Accoltella un nigeriano nel corso di una banale lite. Arrestato albanese dai cc. [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
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Il coltello sequestrato. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
BARI, 31 LUG. - Nel corso di una banale lite ha colpito un 43enne nigeriano con numerosi fendenti. Bloccato è finito in manette. Si tratta di un 19enne albanese, già noto alle Forze dell’Ordine, arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari con l’accusa di tentato omicidio. In via Caracciolo, all’interno di un complesso abitativo occupato principalmente da immigrati dell’est Europa, nel corso di un litigio scaturito da futili motivi il 19enne ha impugnato un coltello da cucina, colpendo al petto, all’addome e al volto il 43enne. Sul posto, su segnalazione pervenuta al numero di emergenza “112” sono intervenuti i Carabinieri che hanno bloccato l’albanese ancora con il coltello tra le mani. Sul posto è intervenuto personale del “118“ che ha soccorso il malcapitato poi ricoverato in prognosi riservata presso l’Ospedale San Paolo per essere sottoposto ad una operazione di asportazione di un frammento dell’arma. Tratto in arresto il 19enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
SAMMICHELE DI BARI (BA): TENTANO FURTO IN ABITAZIONE UTILIZZANDO LE CHIAVI APPENA RUBATE IN SPIAGGIA. ARRESTATI DAI CC. DUE CUGINI
I Carabinieri della Stazione di Sammichele di Bari hanno arrestato due cugini baresi, un 35enne e un 47enne rispettivamente pescivendolo e macellaio, ritenuti responsabili di furto e tentato furto. I due in tarda mattinata sulla spiaggia in località “San Vito” di Polignano a Mare sono riusciti a rubare una borsa contenente 50 euro in contanti effetti personali e le chiavi dell’abitazione di una 65enne di Sammichele di Bari. A quel punto, pensando che ormai il gioco era fatto, erano appena giunti nei pressi della casa quando sono stati bloccati da una pattuglia dei carabinieri, già sulle loro tracce, allertati dalla vittima che si era accorta del furto subito. Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, i due sono stati collocati ai domiciliari mentre l’autovettura a loro in uso è stata sottoposta a sequestro.
TRANI (BT): CONTROLLI DEI CARABINIERI A CENTRI ESTETICI. SCOPERTI LAVORATORI IN NERO
Negli ultimi giorni i Carabinieri della Compagnia di Trani hanno svolto un servizio di controllo straordinario del territorio, sottoponendo ad attività ispettiva attività commerciali dedite alla cura estetica, al fine di tutelare la salute dei consumatori e contrastare fenomeni illeciti connessi all’impiego abusivo di manodopera.
Nel corso dei controlli, svolti in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità e con gli Ispettori della Direzione Territoriale del Lavoro di Bari nei confronti di undici esercizi del settore, ubicati in varie zone della città , sono emerse violazioni in materia di lavoro, essendo stata rilevata la presenza di alcuni dipendenti “in nero”. L’attività ispettiva ha riguardato anche un call center, ove entrambi i dipendenti presenti sono risultati irregolari, per cui è scattato il provvedimento cautelare di sospensione dell’attività imprenditoriale. In conseguenza delle violazioni riscontrate, sono state elevate a carico dei titolari degli esercizi non in regola sanzioni amministrative pecuniarie per un importo complessivo di 21mila euro.
CAPURSO (BA): SORPRESI CON 150 KG DI UVA DA TAVOLA APPENA RUBATA. ARRESTATI DAI CC.
I Carabinieri della Stazione di Capurso, nel corso di servizi straordinari di controllo del territorio effettuati unitamente ai militari dell’11° Battaglione “Puglia” finalizzati al contrasto dei reati predatori, hanno arrestato un 57enne e un 77enne del luogo ritenuti responsabili di furto aggravato. I due sono stati sorpresi in contrada “Santa Barbara” mentre erano intenti a caricare su una Peugeot “106” 6 casse contenenti uva da tavola del tipo “Vittoria” precedentemente tagliata in un fondo agricolo adiacente. Nel corso della successiva perquisizione i militari rinvenivano e sottoponevano a sequestro 2 cesoie utili per tagliare i grappoli. La refurtiva pari a 150 kg di uva pari a 500 euro è stata restituita all’avente diritto mentre i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati collocati ai domiciliari.
ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA): COLPI DI PISTOLA E RICHIESTE ESTORSIVE PER DISSIDI FAMILIARI. CARABINIERI ARRESTANO PREGIUDICATO
Ad Acquaviva delle Fonti i Carabinieri hanno messo la parola fine a mesi di vessazioni, gravi minacce e prevaricazioni che era costretto a subire un 61enne del luogo e la sua famiglia a causa di contrasti in famiglia. Un pregiudicato 44enne barese è stato arrestato con le accuse di tentato omicidio aggravato, tentata estorsione continuata e porto illegale di armi in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica. La vicenda trae origine da forti dissidi legati all’assegnazione di un alloggio popolare. Rancori nutriti nei confronti della vittima da parte di altri parenti vicini al 44enne che si sarebbe attivato per rendere la vita impossibile al 61enne. Le indagini, condotte dai Carabinieri della locale Stazione e coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari hanno consentito di appurare che l’uomo in un primo momento avrebbe preteso la consegna di 30mila euro in contanti dal 61enne poiché in caso contrario avrebbe ucciso tutti i componenti della sua famiglia. Di fronte alla reticenza della vittima, un mese dopo all’ora di cena, il 44enne, pistola alla mano, avrebbe esploso ad altezza d’uomo alcuni colpi di pistola calibro 38 contro la vetrata in anticorodal della sua abitazione che fortunatamente si conficcavano in alcuni mobili della cucina. Sul posto i Carabinieri intervenuti repertarono due ogive deformate che fortunatamente non ferirono le sette persone presenti in casa, tra le quali anche dei bambini. Tratto in arresto l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA): COLPI DI PISTOLA E RICHIESTE ESTORSIVE PER DISSIDI FAMILIARI. CARABINIERI ARRESTANO PREGIUDICATO
Ad Acquaviva delle Fonti i Carabinieri hanno messo la parola fine a mesi di vessazioni, gravi minacce e prevaricazioni che era costretto a subire un 61enne del luogo e la sua famiglia a causa di contrasti in famiglia. Un pregiudicato 44enne barese è stato arrestato con le accuse di tentato omicidio aggravato, tentata estorsione continuata e porto illegale di armi in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica. La vicenda trae origine da forti dissidi legati all’assegnazione di un alloggio popolare. Rancori nutriti nei confronti della vittima da parte di altri parenti vicini al 44enne che si sarebbe attivato per rendere la vita impossibile al 61enne. Le indagini, condotte dai Carabinieri della locale Stazione e coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari hanno consentito di appurare che l’uomo in un primo momento avrebbe preteso la consegna di 30mila euro in contanti dal 61enne poiché in caso contrario avrebbe ucciso tutti i componenti della sua famiglia. Di fronte alla reticenza della vittima, un mese dopo all’ora di cena, il 44enne, pistola alla mano, avrebbe esploso ad altezza d’uomo alcuni colpi di pistola calibro 38 contro la vetrata in anticorodal della sua abitazione che fortunatamente si conficcavano in alcuni mobili della cucina. Sul posto i Carabinieri intervenuti repertarono due ogive deformate che fortunatamente non ferirono le sette persone presenti in casa, tra le quali anche dei bambini. Tratto in arresto l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
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