Spazio pubblicità disponibile

Ultim'Ora

Bitetto (Ba). Mezzo chilo di marijuana rinvenuto tra gli ulivi dai carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

La droga sequestrata. (foto) ndr.

di Redazione

BITETTO (BA), 10 LUG. - I Carabinieri della Stazione di Bitetto, nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio svolto unitamente ai militari dell’11° Battaglione Carabinieri Puglia, hanno rinvenuto in un fondo rustico nei pressi di via Papini, nascosto nella cavità di un albero di ulivo, un sacchetto contenente 516 grammi di marijuana. La droga è stata sottoposta a sequestro mentre sono in corso indagini finalizzate all’identificazione dei possessori. 

MOLA DI BARI (BA): ANCORA CONTROLLI DEI CARABINIERI CONTRO IL LAVORO NERO NEI CAMPI. 10 I LAVORATORI IRREGOLARI IDENTIFICATI 

I Carabinieri della Tenenza di Mola di Bari, unitamente a personale della Direzione Territoriale del Lavoro di Bari, hanno eseguito un ampio servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato al contrasto del c.d. fenomeno del “caporalato” e dello sfruttamento del “lavoro nero” nei campi agricoli. Nel corso dell’attività in cui sono state controllate nove aziende agricole, i militari hanno identificato 10 lavoratori irregolari contestando violazioni amministrative per un importo di circa 10mila euro. L’operazione si inquadra in una serie di servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari che continueranno nei prossimi mesi nelle campagne dell’hinterland barese. 

CASAMASSIMA E PUTIGNANO (BA): CONTROLLI DEI CARABINIERI. 4 ARRESTI E UNA DENUNCIA 

I Carabinieri delle Stazioni di Casamassima e Putignano, unitamente ai colleghi della Compagnia di Gioia del Colle, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio hanno arrestato 4 persone, denunciato in s.l. un’altra e recuperato un’autovettura rubata carica di refurtiva. Nel cuore della notte i Carabinieri nel centro abitato di Casamassima hanno notato un’Audi A4 sospetta parcheggiata in posizione defilata in un complesso residenziale della zona. Il successivo controllo ha consentito di appurare che l’auto era stata rubata il giorno prima in provincia di Taranto e di rinvenire, all’interno dell’auto, numerosi abiti da sposa, diversi abiti da cerimonia per bambini e diverse borse, per un valore complessivo di oltre 40.000 euro. Si è accertato che la merce era stata asportata poco prima da un negozio di abiti da sposa di Gioia Del Colle. La refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita agli aventi diritto. Sempre a Casamassima tre romeni, di età compresa tra i 21 e 31 anni che, nel locale centro commerciale “Auchan”, avevano fatto razzia di capi di abbigliamento e superalcolici, sono stati intercettati e bloccati a bordo della loro auto mentre tentavano la fuga. Tratti in arresto i tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati presso la locale casa circondariale mentre la refurtiva, per un valore di 750 euro, è stata restituita all’avente diritto. Stessa sorte è toccata ad un 40enne sorvegliato speciale del luogo che, sebbene sottoposto agli obblighi derivanti dalla misura, nel corso di un controllo effettuato nelle vie cittadine, veniva sorpreso dai militari con un cellulare, sottoposto a sequestro. L’uomo è stato collocato ai domiciliari. A Putignano, infine, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 34enne 34enne del luogo, avvisato orale di P.S., trovato in possesso del telefono cellulare in violazione delle prescrizioni a lui imposte. 

ANDRIA (BT): PERCEPIVA ASSEGNO DISOCCUPAZIONE MA AVEVA UN APPARTAMENTO DI LUSSO, UN NEGOZIO DI ARTICOLI PER LA CASA, 3 AUTO, 2 SCOOTER, 2 C/C BANCARI E QUOTE SOCIETARIE. I CC SEQUESTRANO BENI PER 1 MILIONE DI EURO AD UN 46ENNE PROCESSSATO PER STUFACENTI 

Dalle prime luci dell’alba i Carabinieri della Compagnia di Andria stanno eseguendo, un’ordinanza di sequestro preventivo di beni per un milione di euro emessa dal Tribunale di Trani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 46enne del luogo, già arrestato per spaccio continuato di cocaina, hashish e marijuana, attualmente sotto processo per tali accuse. Gli accertamenti patrimoniali sul soggetto hanno evidenziato disponibilità di beni mobili e immobili, per un valore stimato di un milione di euro circa, assolutamente sproporzionata rispetto all’esiguo reddito di 658 euro al mese, comprensivo di indennità di disoccupazione e assegni familiari. Inoltre, negli ultimi anni il 46enne ha acquistato e rivenduto 29 autoveicoli e 13 motocicli. Il provvedimento è stato emesso ai sensi della legislazione antimafia che consente, anche per altri reati, tra cui lo spaccio di stupefacenti, di sequestrare i beni di cui l’interessato non è in grado di dimostrare la legittima provenienza. Il provvedimento cautelare diverrà confisca nel caso di condanna definitiva e i beni transiteranno nel patrimonio dello Stato.





***Questo Spazio pubblicità è in vendita***

Nessun commento