Conferenze. 21° seminario internazionale su biodiversita’ e paesaggio
Biodiversità e giardini. (foto D. Forenza) ndr. |
di Donato Forenza
BARI, 4 LUG. - La Biodiversità è un fattore fondamentale nelle grandi opere che si realizzano su vasti territori. E’ opportuno, purtuttavia, far rilevare che quando si analizza l’impatto ambientale di
iniziative di rilevanza economica, bisogna valutare oltre agli effetti sugli ecosistemi
del suolo, dell’acqua e dell’aria, anche (con ricerche e studi ad hoc) l’impatto
sulla biodiversità. In tale analisi è opportuno osservare che la perdita di alcune
specie o di gruppi animali e di vegetali costituisce una frammentazione notevole dei cicli bioecologici. Le infrastrutture stradali, i nuovi sistemi colturali, le delimitazioni di confini, i bacini idrici e le costruzioni, stanno interrompendo la continuità degli habitat e
inducono gap ecologici; le popolazioni di animali non possono migrare o spostarsi
liberamente, pertanto è possibile che alcune specie tendono all’estinzione. Questa premessa è importante poiché costituiscono aspetti cardinali delle relazioni tenute dagli studiosi che hanno partecipato al Seminario. Infatti, il 21° Seminario Bioprotedaf, tenutosi a Molfetta con il Coordinamento scientifico generale del prof. Donato Forenzasi è brillantemente svolto con le relazioni: Solidarietà e sostenibilità ambientale del Prof. Damiano Delia (Università di Foggia), con Sicurezza alimentare e Biodiversità del Prof. Gaetano Celano (Dip.to Medicina Veterinaria, Univ. di Bari), con “Agrobiodiversità e tradizioni locali” e “ La salute del Piatto” del Prof. Vittorio Marzi (Presidente Accad. Georgofili, Sez. Sud Est) e Renato Morisco (Gastronomo internazionale, Accad. Georgofili), con Tappeti erbosi e valorizzazione del territorio del Prof. Vito Marchione (Univ. di Bari), con Biodiversità e valorizzazione dei prodotti autoctoni del Prof. Girolamo Russo (Univ. di Bari) e con “Protezione dell’ambiente e riduzione del rischio di incendio” e “Biodiversità, Architettura del Paesaggio e Foreste Urbane” del Prof. Donato Forenza (Politecnico di Bari). Il prof. Forenza ha anche chiuso i lavori e con il Comitato Scientifico ha formulato la Mozione Finale. E’ seguito lo splendido ed applauditissimo “Concerto Ecologico” con Direzione artistico-musicologica ed esecuzione della pianista Prof. Adriana De Serio, Professore Ordinario (Conservatorio di Musica, Bari) che ha anche coordinato la Sessione “Musicoterapia e Biodiversità”. L’evento poliedrico ha esaminato inoltre, le tematiche della complessità ambientale evidenziando anche soluzioni ad alcuni aspetti trattati nel contesto del Seminario che saranno in connubio con il 22° Seminario che verterà sui temi di Paesaggio, Sviluppo economico e Agricoltura; i lavori hanno riscosso ampi riconoscimenti dalla stampa e consensi del mondo accademico, scientifico e culturale.
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