Estero. Israele aumenta raid, Gaza sotto il fuoco
I raid israeliani. (foto Agi) ndr. |
di Redazione
ROMA, 9 LUG. (AGI) - Incurante delle pressioni e delle proteste internazionali, Israele ha intensificato i raid aerei sulla Striscia di Gaza, in vista di una sempre piu' probabile offensiva terrestre. Nella notte sono stati attaccati 160 obiettivi, per un totale di 430 nelle 48 ore dall'inizio dell'operazione 'Confine Protettivo', la piu' ingente dal 2012.
Il bilancio delle ultime ore e' di 17 morti, tra almeno un miliziano e cinque donne e sei bambini. Il bilancio totale e' salito cosi' a 38 morti e piu' di 300 feriti. I vertici di Tsahal, le forze di difesa israeliane , hanno riferito che l'ordine ricevuto dal governo e' quello di "colpire duramente" Hamas, il movimento islamico che controlla l'enclave palestinese e che e' accusato di essere il mandante dell'omicidio dei tre giovani coloni, rapiti in Cisgiordania il 12 giugno e i cui cadaveri sono stati ritrovati vicino a Hebron il 30 giugno. Un delitto che ha scatenato non solo la rappresaglia israeliana, ma anche l'atroce vendetta costata la vita a un sedicenne di etnia araba, sequestrato e arso vivo da ultra-nazionalisti.
Israele ha anche ripreso la pratica degli 'omicidi selettivi': come quello che ha visto un drone aprire il fuoco su due individui in sella a una motocicletta nel settore nord della Striscia, uno dei quali e' rimasto ucciso sul colpo mentre l'altro e' stato ferito gravemente. Il gruppo radicale palestinese comunque non demorde, e continua a bersagliare lo Stato ebraico con i razzi: dalla mezzanotte ne sono stati lanciati non meno di 17, anche se solo sette hanno raggiunto il territorio israeliano, mentre gli altri sono stati intercettati e distrutti in volo dal sistema di difesa anti-missilistico 'Iron Dome'. Cinque hanno puntato su Tel Aviv, senza peraltro alcuna conseguenza, mentre sono finiti in mare al largo di Haifa, una settantina di chilometri piu' a nord, e uno ha raggiunto addirittura la zona di Hadera, che di chilometri da Tel Aviv ne dista 116: si tratta in assoluto dell'attacco alla piu' elevata latitudine settentrionale mai partito da Gaza.
Mentre dalla Russia un "ruolo per la ripresa dei negoziati" tra le due parti e' stato invocato per l'Unione Europea dal ministro degli Esteri, Federica Mogherini, Barack Obama in un articolo di suo pugno per il settimanale tedesco 'Die Zeit' ha invitato israeliani e palestinesi a "proteggere gli innocenti" e a "operare in maniera ragionevole, non per vendetta ne' per rappresaglia", perche' "debbono essere pronti ad accettare rischi per la pace": un appello, quello del presidente Usa, destinato probabilmente a cadere nel vuoto.
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