Libri. Ottima prova di esordio nella narrativa del giornalista Livio Paradiso: "Amori a levante" descrive la crisi dei 50enni maschi accasati, che ritornano "farfalloni"
![]() |
La locandina del libro. (foto) ndr. |
di Romolo Ricapito
BARI, 27 LUG. - Ottimo esordio narrativo quello del giornalista pubblicista Livio Paradiso col romanzo edito da Adda "Amori a Levante", Adda Editore, 140 pagine,presentato di recente anche alla kermesse Il Libro Possibile di Polignano a Mare.
Trattasi di un'opera felice perché l'autore è riuscito abilmente a riproporre in forme nuove una situazione comune a molti individui: la paura e l'insoddisfazione del fatidico "giro di boa" dei maschi che si avvicinano ai 50 anni.
E' il caso di Carlo, bancario , che vive una crisi di coppia dopo una convivenza di 14 anni con Giulia, insegnante di matematica.
Lo sfondo della storia è Bari: un capoluogo osservato nei suoi luoghi storici, ma anche nei meandri meno conosciuti, che spaziano finanche nel vissuto comune della popolazione. Carlo, che vive in un piccolo appartamento ereditato dai genitori in un antico palazzo stile Liberty prospiciente il Lungomare , è rimasto come mentalità (forse) alla sua giovinezza.
Vengono rimembrate le scorribande con amici maschi in cerca di straniere a Rimini intorno agli anni Ottanta; amici che egli ritrova dopo anni e che coltivano una vita squallida fatta di vecchi hobby , senza mai legarsi definitivamente a una compagna.
Le finestre della casa di Carlo, che si affacciano a Levante, sono il simbolo di qualcos'altro , come il titolo del romanzo.
Amori a Levante: relazioni che si vivono a Bari, città mediterranea, ma anche storie amorose attinenti al "pomeriggio" della vita, quello cioè che attesta gli odiati 50.
La coppia Carlo-Giulia si contraddistingue per la mancanza di figli.
Tale assenza, forse causata da un varicocele di lui, mai curato (forse deliberatamente) è compensata dal rifugio nella cultura dei due, guidato e quasi imposto da lei.
Ciò inizia sin dal corteggiamento: Giulia vuole essere accompagnata a un concerto di Bach, mentre Carlo è a digiuno di conoscenze nell'ambito dei compositori classici.
Fingersi esperto di musicisti immortali sarà il primo passo di un corteggiamento che si evolverà in un legame stabile. O almeno apparentemente tale.
Carlo è un appassionato di disco music, genere che vuole ritrovare anche da uomo maturo, in locali che suonano ancora tale musica, popolati esclusivamente da una folla di single falliti , suoi coetanei, che come lui affollano feste orribili, nelle quali si ritrovano volutamente come per rinchiudersi in un guscio di protezione.
In certi punti, affiorerebbe una certa misoginia nel personaggio principale, con frasi del tipo: "tutto si poteva compare con i soldi", relativamente al pensiero di certe donne .
Carlo è critico nei confronti di un tipo di clientela femminile matura e accasata che vive nel benessere e "non ha mai letto più un libro dai tempi della scuola".
Tali donne, arroganti, megere attaccate al denaro, amano speculazioni finanziarie che il bancario dovrebbe incentivare, nonostante siano rischiose.
Il personaggio di Carlo è dunque quello di un sognatore, mentre ben più complesso e interessate è quello di Giulia.
Ella rimpiange un amore giovanile che poteva completarla e soddisfarla, ma vi rinunciò , in quanto mirava a un uomo che assomigliasse al padre. Carlo fu il succedaneo adatto. Ma anche Carlo ha scelto Giulia per altri motivi: la donna, di aspetto nordico, compensava la sua preferenza per le donne del Nord Europa ma, contemporaneamente, non lo ingelosisce.
Le sue preferenza sessuali vanno infatti a femmine più procaci e sensuali: egli poteva accasarsi con una di esse, anche lui conquistando la cercata felicità , ma non lo fece per l'inquietudine derivante dalla prospettiva di dovere combattere con tanti concorrenti. La felicità auto-negata dunque si trasforma in un frutto proibito che però si staglia all'orizzonte riproponendosi nella forma di nuovi personaggi "in carne ed ossa" che tentano i protagonisti, mettendoli alla prova.
In realtà , Carlo è un essere limitato, impedito negli affetti dalle barriere mentali che egli stesso si è sempre imposto.
L'inseguire donne in giovane età dopo la rinuncia a Giulia, viene ad esempio cassato da un personaggio minore (custode di un'antica villa di proprietà del protagonista ) che lo stronca così: "ha 50 anni, non ha figli, non è sposato, ha perso la testa per una ragazzina tutta sesso . Quelli come lui si lamenteranno quando, diventati vecchi, finiranno all'ospizio".
Giulia invece fa un'analisi più accurata: quella di persone come lei o Carlo, che vogliono "nella vita tutto in fretta e tutte le cose, perché "tempus fugit e carpe diem".
Giulia è più interessante, diremmo entusiasmante, rispetto a Carlo come carattere: il suo personaggio subisce infatti un'evoluzione. Single ormai "forzata", cura il suo aspetto fisico sino ad assomigliare a una irresistibile maliarda, anche grazie a un ritocco alle labbra di un chirurgo plastico.
E' una donna magica e seducente, Circe raffinata negli intrighi. La sua evoluzione è però oltre che fisica, anche psicologica.
Il testo è colto senza sfoggio però di conoscenza. Viene citato Euripide: "la felicità dei senza figli è pur sempre colma di tristezza".
Viene detto poi che la parola amore ha come significato "senza morte": quella morte spirituale che i protagonisti sfuggono.
L'intelligenza dell'opera è però principalmente quella di sfuggire nel finale la prevedibilità : tutto si scompagina, con due colpi di scena bene assestati .
Livio Paradiso ha descritto una società meridionale infestata da luoghi comuni e da personaggi giovani e meno giovani, ma tutti con un denominatore comune: l'insoddisfazione per la vita, i suoi obblighi,le sue scadenze.
La borghesia ne esce massacrata, ma l'autore ne ha anche per le donne più tradizionali, quelle appartenenti ai bassi della Città vecchia, che replicano culture ottocentesche fatte di orecchiette esibite al sole e si sottometterebbero all'uomo tramite il portare avanti un modello culturalmente troppo tradizionale.
Tutto però, a dispetto dei temi anche drammatici del testo , scivola via con grandissima levità e scorrevolezza: è questo anche il segreto della bellezza di questo romanzo.
***Questo Spazio pubblicità è in vendita***
Nessun commento