Trani (Bat). Ladri di biciclette arrestati dai carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
Una bicicletta derubata delle ruote. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
TRANI, 3 LUG. - Due tranesi, di 23 e 27 anni, sono stati sorpresi in giro per la città con due ruote appena smontate da una bicicletta e sono finiti in manette con le accuse di furto in concorso, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e resistenza a pubblico ufficiale.
Poco prima dell’alba, una “gazzella “ dei Carabinieri della locale Stazione, nel corso di uno specifico servizio finalizzato a prevenire e reprimere la commissione dei reati contro il patrimonio, transitando in corso Imbriani ha notato una bicicletta da passeggio, ancorata ad un palo mediante una catena, privata delle ruote. A poca distanza da lì i militari hanno intercettato i due, noti alle Forze dell’Ordine, che, con le ruote ancora tra le mani, di corsa, stavano per oltrepassare il passaggio a livello di via Corato. Immediatamente bloccati, i due hanno tentato di giustificarsi, dichiarando di aver recuperato il materiale da una vecchia bici abbandonata in periferia ed uno dei due ha anche opposto resistenza ai Carabinieri. Ma la versione fornita non ha retto, poiché i successivi accertamenti hanno permesso di appurare che le ruote asportate appartenevano proprio alla bicicletta “parcheggiata” in corso Imbriani e i due, oltretutto, avevano al seguito uno zainetto contenente pinze e tenaglie. I ladri di biciclette sono stati arrestati e condotti presso il Tribunale di Trani per essere giudicati con rito direttissimo.
MOLFETTA (BA): RAPINANO CELLULARE A 15ENNE SCHIAFFEGGIANDOLO. DUE DENUNCE DEI CC.
Sono stati identificati i due baby rapinatori che la sera dello scorso 23 giugno a Molfetta hanno sottratto il cellulare ad un 15enne dopo averlo schiaffeggiato. Si tratta di un 15enne e di un 14enne, entrambi di Molfetta e già noti alle Forze dell’Ordine, ritenuti responsabili di rapina impropria e lesioni. I due, in contrada “Pennello”, hanno avvicinato la vittima in strada e dopo averla schiaffeggiata, procurandole lesioni giudicate guaribili in 4 giorni, le hanno sottratto il cellulare danneggiandolo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che al termine di una breve ma efficace attività d’indagine sono riusciti ad identificare i responsabili deferendoli all’Autorità Giudiziaria.
BARI: SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI. 4 GLI ARRESTI
Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato a garantire più sicurezza ai cittadini i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno arrestato 4 persone per furto aggravato, violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale di P.S. ed evasione. In particolare:
- all’interno di un noto centro commerciale di via Pasteur i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un georgiano 37enne con l’accusa di furto aggravato. L’uomo è stato bloccato dopo aver rubato creme e cosmetici per un valore di 180 euro, il tutto restituito all’avente diritto. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari l’uomo è stato collocato ai domiciliari;
- in Piazza Libertà sempre i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un 43enne sorvegliato speciale barese sorpreso in strada in orario notturno, a lui non consentito. L’uomo che dovrà rispondere di violazione degli obblighi imposti è stato collocato ai domiciliari
- in Vico Federico II di Svevia i Carabinieri della stazione di Bari San Nicola hanno arrestato un altro sorvegliato speciale 46enne del luogo ritenuto responsabile di violazione degli obblighi imposti. L’uomo nel corso di un controllo è stato trovato in possesso di un telefono cellulare che non avrebbe potuto usare. Lo stesso, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari
- nel quartiere San Pio stessa sorte è toccata ad un 22enne del luogo che dovrà rispondere di evasione. Il giovane nonostante fosse sottoposto ai domiciliari, è stato sorpreso e bloccato in strada dai Carabinieri della Stazione di Barii Santo Spirito che lo hanno tratto in arresto. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari il 22enne è stato collocato ai domiciliari
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