Palo del Colle (Ba). Rapinano 500 euro al titolare di una paninoteca ambulante. Arrestati dai carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Le armi sequestrate. (foto cc.) ndr.

di Redazione

PALO DEL COLLE (BA), 11 AGO. - Parzialmente travisati e armati di pistole in tarda serata hanno minacciato il titolare di una paninoteca ambulante in via Sicilia impossessandosi di 500 euro in contanti e dileguarsi velocemente per le vie circostanti. Identificati sono finiti in manette. Si tratta di un 19enne di Palo del Colle e di un 32enne di Palombaio arrestati con l’accusa di rapina aggravata in concorso dai Carabinieri della Stazione di Palo del Colle. Sul posto, subito dopo il “colpo” sono intervenuti i militari che, in poco tempo, grazie alla descrizione dei rapinatori fornita da alcuni clienti della paninoteca sono riusciti ad identificare i due malfattori rintracciandoli e bloccandoli nell’abitazione di un soggetto del luogo in atto sottoposto alla libertà vigilata. A poca distanza dalla casa, in un vano ricavato in un locale abbandonato i carabinieri hanno trovato 2 pistole di cui una semiautomatica cal. 9 con caricatore contenente 13 colpi ed una a tamburo a salve cal. 38. Le armi prive di marca e con matricola abrasa sono state sottoposte a sequestro mentre i due su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati presso la locale casa circondariale. 

GIOIA DEL COLLE (BA): E’ RIENTRATA IN ITALIA DOPO PROVVEDIMENTO DI ESPULSIONE. ARRESTATA 

Una ventenne di origini nigeriane, approdata in Sicilia nell’ambito dell’operazione umanitaria “Mare Nostrum” e trasferita in una struttura ricettiva di Gioia del Colle, è stata arrestata nella giornata di ieri, dai Carabinieri della locale Compagnia. La donna, che nel corso delle operazioni di identificazione è risultata destinataria di un provvedimento di espulsione emesso dalla Prefettura di Cagliari, è stata arrestata per ingresso clandestino di straniero e sottoposta agli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G.. 

BARI: CONTROLLI A TAPPETO DEI CARABINIERI NEI QUARTIERI “LIBERTA’ E “BORGO ANTICO”. DUE ARRESTI E 5 DENUNCE 

I Carabinieri della Compagnia di Bari Centro hanno eseguito servizi straordinari di controllo del territorio, disposti dal Comando Provinciale di Bari, finalizzati a prevenire e reprimere il fenomeno dei reati predatori e dei furti in abitazione molto più frequenti in questo periodo estivo. L’attività ha consentito di arrestare due “topi” d’auto e deferire in stato di libertà 5 persone. In particolare a finire in manette sono stati un 47enne e un 53enne, baresi già noti alle Forze dell’Ordine, ritenuti responsabili di furto su auto. I due sono stati bloccati dopo aver asportato due borse da una “Yaris” parcheggiata nelle adiacenze della spiaggia di “Pane e Pomodoro” dopo averne forzato la portiera. La refurtiva pari a 400 euro circa, interamente recuperata, è stata restituita all’avente diritto. Il 47enne è stato associato presso la casa circondariale di Bari mentre il complice agli arresti domiciliari. Nel corso dei controlli antidroga due sono state le denunce. Un 31enne è stato trovato in possesso di 12 piante di marijuana di altezza compresa tra gli 80 e i 150 centimetri per un peso complessivo di 230 grammi mentre un 20enne, è stato sorpreso con 6 grammi di hashish. Un giovane invece è stato segnalato alla competente Autorità Amministrativa quale consumatore di droga poiché trovato in possesso di 4 grammi di hashish. Un 58enne dovrà rispondere di contrabbando poiché a seguito di perquisizione personale e veicolare è stato trovato in possesso di oltre 4 chili di sigarette estere privi dei sigilli dei Monopoli di Stato. L’uomo è stato deferito all’A.G.. Un sorvegliato speciale 30enne barese e un georgiano 24enne agli arresti domiciliari sono stati denunciati rispettivamente per violazione degli obblighi e per mancata esecuzione di un provvedimento del Giudice. Il primo è stato trovato in compagnia di una persona gravata da pregiudizi penali mentre lo straniero in compagnia di persona estranea al proprio nucleo familiare. 

CASTELLANA GROTTE (BA): COLTIVAVA 3 PIANTE DI MARIJUANA IN CASA. ARRESTATO SORVEGLIATO SPECIALE DAI CARABINIERI 

I Carabinieri della Stazione di Castellana Grotte hanno arrestato un sorvegliato speciale 24enne del luogo ritenuto responsabile di violazione degli obblighi imposti e coltivazione di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto 3 piante di cannabis oltre ad un telefono cellulare a lui vietato, il tutto sottoposto a sequestro. Tratto in arresto il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari. 

MODUGNO (BA): 10 ANNI PER UN TENTATO OMICIDIO COMMESSO NEL 1997 

I Carabinieri della Stazione di Modugno hanno arrestato un 41enne del luogo ritenuto responsabile di tentato omicidio commesso a Noicattaro nel 1997. Nei confronti dell’uomo l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Bari ha emesso un’ordine di esecuzione per la carcerazione di anni 10. L’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Bari. 

Le piante sequestrate. (foto cc.) ndr.

GIOIA DEL COLLE (BA): SERVIZIO STRAORDINARIO DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DA PARTE DEI CARABINIERI, 2 DENUNCE 

I Carabinieri dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Gioia Del Colle hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio nella cittadina “sveva”. In totale, oltre a veicoli e persone controllate, sono state deferite, in stato di libertà, alla locale Procura della Repubblica, due persone. In Particolare, C.L., 52 enne di Gioia Del colle, nel corso di una perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di 15 foglie di cannabis indica, nr.54 semi della stessa pianta, 3 grammi di hashish, nonchè due proiettili cal. 9 PB celati interno mansarda della sua abitazione. Tutto sottoposto a sequestro e l’uomo è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio e possesso illegale di munizionamento da guerra. Nel corso dei controlli alla circolazione stradale invece L.M., 70enne di Turi, è stato denunciato per guida senza patente, in quanto pur essendogli stata revocata nel 1999, veniva fermato alla guida della propria autovettura, sottoposta a sequestro unitamente alla carta di circolazione.

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