Ambiente. Pericolosità per gli incendi boschivi nell’estate 2014
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Incendio boschivo. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 10 AGO. - L’estate di questo anno, con i ripetuti incendi in agosto si presenta particolarmente caratterizzata da numerosi incendi che creano gravi danni all’ambiente,ai boschi e al territorio rurale. In osservanza al Piano Anticendi Boschivi regionale e alla normativa vigente è stato emanato il Decreto del Presidente della Giunta Regionale 8 Aprile 2014, N. 226 che sancisce la “Dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi nell’anno 2014, ai sensi della L. 353/2000 e della L.R. 18/2000”. Al fine di attivare ogni utile provvedimento per la prevenzione e per la lotta attiva contro il fuoco è stato necessario sin dai mesi scorsi l’adozione, con immediatezza, di attività utili a contrastare, anche nel 2014, la pericolosità degli incendi boschivi. La gravità degli incendi è purtuttavia notevole. Inoltre, è stato confermato dalla Regione, anche per il 2014, la decorrenza del periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi dal 15 giugno al 15 settembre 2014, fatta salva la possibilità, in caso di necessità contingenti, di posticipare al 30 settembre 2014, l’allertamento delle strutture operative. Nel periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi, presso il Servizio Protezione Civile della Regione Puglia è stata attivata con modalità H24 la Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) di cui alla L. 353/2000, secondo procedure e schemi condivisi per coordinare e ottimizzare l’impiego di tutte le forze in campo disponibili.
Pertanto, dal 15 giugno al 15 settembre 2014, a seguito dello stato di grave pericolosità, è opportuno far presente, che per gli incendi di tutte le aree boscate, cespugliate, arborate e adibite a pascolo della Regione Puglia, chiunque avvisti un incendio che interessi o minacci aree boscate, cespugliate, arborate e a pascolo comprese eventuali strutture e infrastrutture antropizzate poste all’interno delle predette aree, è tenuto a darne immediata comunicazione alle competenti Autorità locali o anche alla SOUP o al CFS (1515) e VVF (115), Carabinieri (112), riferendo ogni utile elemento territoriale per la corretta localizzazione dell’evento.
E’ opportuno sempre segnalare prontamente ogni piccolo focolare e non pensare che qualche altra persona possa aver effettuato già la segnalazione agli Enti competenti.
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