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Bari. Estate 2014 in Puglia: un boom di vacanze rovinate e relativi danni morali

La "campagna" Adoc Puglia. (foto) ndr.

Questo e’ quanto ha registrato il servizio di pronto intervento per il turista e i vacanzieri attivato per tutto il mese di agosto dall’Adoc Puglia 

di Redazione

BARI 9 SETT. - Da ieri è stato disattivato il numero di telefonia mobile 333.7860505 che l’Adoc regionale, l’associazione dei consumatori pugliesi, ha messo a disposizione dei cittadini e dei turisti per tutto il mese di agosto 2014. Centinaia le segnalazioni giunte dai turisti quintuplicate con le imprecazione registrate dai viaggiatori che pensavano di salpare da Brindisi verso la Grecia, e viceversa, ma che, viceversa, sono rimasti a terra a causa di un traghetto, l’arcinoto Larks, sempre fermo per riparazioni nei porti al di là dell’Adriatico. Una motonave che, a parere dell’Associazione assomiglia molto ad un fantasma, come la compagnia Egnatia Seaway, la quale non si è degnata di rispondere a nessuno dei nostri reclami, e nemmeno alle diffide. La vicenda, evidentemente, andrà avanti in quanto il disservizio arrecato ai vacanzieri è stato notevole; quindi fisico ed economico. Pertanto, o le agenzie marittime o la società che ha noleggiato la motonave per il periodo estivo, dovranno rispondere del loro non operato; ovvero della mancata assistenza a terra. E se sarà il caso, anche attraverso la corte di giustizia europea. Quindi, quest’anno, per migliaia e migliaia di cittadini, questa estate verrà ricordata a lungo. E a ricordare l’agosto 2014 saranno anche tutte quelle famiglie che, inaspettatamente, non si sono ritrovate l’alloggio prenotato a Gallipoli. Mentre un sito che pubblica la vendita o la locazione di immobili da parte di privati, ha ospitato annunci di alloggi rilevatisi inesistenti. Oppure, è accaduto in Salento, di quel proprietario il quale ha pensato bene di locare l’immobile a due famiglie diverse nello stesso periodo. Senza parlare di case che, rispetto a quanto visionato e messo in bella mostra sui siti internet, si sono dimostrate diversamente abitabili per estetica e manutenzione: Ruderi, o giù di lì, a quanto è stato riferito all’associazione. “Alcune di queste vicende sono state definite tramite accordi intervenuti tra le parti come suggerito e consigliato dall’Adoc Puglia; ma altri casi, vedasi proprietari riottosi o l’albergo in S. Pietro in Bavegna, se richiesto, seguiranno un iter giudiziario. Infatti - sostiene Aida Viti, il legale che per tutto il mese di agosto ha seguito giorno dopo giorno le vicende dei vacanzieri e le richieste di aiuto dei viaggiatori insieme alle sedi di Lecce e Brindisi -, come si fa a non individuare tutte queste situazioni come l’esito di tante vacanze rovinate? Di tanti danni morali da pretendere?”. Ma al cellulare dell’Adoc sono giunte altre segnalazioni poco gratificanti per comuni come Torre Lapillo, Porto Cesareo, Lizzano, Castro dove gente incivile ha parcheggiato l’auto in spazi destinati a disabili, nonostante i numerosi richiami ad un comportamento corretto. Altre segnalazioni sono pervenute da quattro avventori che a Bari Palese hanno pagato 90,00euro per i soli antipasti; mentre a Bari Vecchia non è mancato il solito locale che si è squalificato agli occhi di quattro turisti che allettati dal costo di un aperitivo a 3,00euro, una volta seduti si son visti arrivare un conto di 31,00euro. E di cosa si sono lamentati i quattro giovani veneti? Del prezzo, molto. Ma ancora di più del fatto che si son visti servire piadine romagnole e wurstel altoatesini “con tutto il buono alimentare che vi ritrovate”. In conclusione, sostengono dall’Adoc Puglia, un’altra estate che ha ricordato l’esistenza dei disagi, dei disservizi, delle sofferenze e delle sopraffazioni di cui la gente non ne può più già per altri motivi.





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