Bari. Operazione piazze sicure e lotta ai reati predatori, 13 arresti e 2 denunce. [CRONACA DEI CC. ALL' INTERNO]
![]() |
Un momento dell'operazione "Piazze Sicure" (foto) ndr. |
Recuperati cavi in rame e un furgone
BARI, 14 SETT. - Si è concluso con 13 arresti in flagranza di reato, 2 denunce in stato di libertà , il sequestro di 50 grammi tra marijuana ed hashish ed il recupero di un furgone e 50 kg di cavi in rame un servizio straordinario di controllo del territorio, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari nel capoluogo pugliese ed in tutta la provincia. L’attività è finalizzata a garantire la sicurezza delle principale piazze cittadine ed a contrastare la piaga dei reati predatori soprattutto in periferia. In particolare in Piazza Cesare Battisti, in via Calefati e in via Pisani i Carabinieri hanno arrestato un 23enne egiziano, un 23enne e un 20enne baresi ritenuti responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I tre bloccati dopo aver ceduto alcune dosi di droga ad altrettanti “clienti”, sottoposti a controllo, sono stati trovati in possesso di ulteriori 30 grammi di marijuana e 15 di hashish. In via Mercandante un sorvegliato speciale 31enne con obbligo di soggiorno nel comune di Terlizzi è finito in manette con l’accusa di violazione degli obblighi. L’egiziano è stato associato presso la casa circondariale di Bari mentre gli altri tre collocati ai domiciliari.
Nel quartiere “Picone”, presso un noto centro commerciale i Carabinieri hanno arrestato 47enne barese ritenuto responsabile di essersi impossessato di 4 carrelli per la spesa, restituiti all’avente diritto. L’uomo è stato collocato ai domiciliari.
Nel quartiere “Madonnella” ed al quartiere “Libertà ” un 51enne e un 25enne baresi sono stati arrestati con l’accusa di evasione. Il primo non è stato trovato all’interno della sede dove era autorizzato a lavorare contravvenendo alle prescrizioni a lui imposte mentre l’altro è stato bloccato mentre passeggiava a tarda sera in via Principe Amedeo.
A Modugno i Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato un 48enne e un 38enne di Bari ritenuti responsabili di tentato furto aggravato, resistenza a P.U. e danneggiamento. I due, nel parcheggio di un’area di servizio lungo la ss96 sono stati sorpresi mentre tentavano di impossessarsi di un borsello lasciato incustodito all’interno di un autocarro. Alla vista dei Carabinieri hanno tentato la fuga a bordo di una “Focus” speronando la “gazzella” dell’Arma. Abbandonato il mezzo proseguivano la corsa a piedi venendo definitivamente bloccati e tratti in arresto. Nella circostanza un carabiniere riportava lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. I due, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati collocati ai domiciliari.
A Molfetta un 53enne e un 39enne di Terlizzi sono stati bloccati in via Spadolini poco dopo aver asportato un furgone “Daily” carico con prodotti alimentari di una ditta di Modugno che il dipendente, impegnato nella consegna della merce, aveva appena parcheggiato in strada. L’immediato intervento dei militari ha consentito di recuperare l’intera refurtiva mentre i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale.
Sempre a Molfetta un 43enne del luogo è finito in manette con le accuse di resistenza a P.U., lesioni aggravate e sottrazione di bene sottoposto a sequestro. L’uomo, nel corso delle operazione di sequestro del suo ciclomotore previsto da una violazione al Codice della Strada, alla vista del carro attrezzi giunto per prelevare il mezzo tentava di impossessarsi della moto impedendo le operazioni di carico. Nella circostanza aggrediva i militari intervenuti procurando loro lesioni. Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani il 43enne è stato collocato ai domiciliari.
A Poggiorsini i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 52enne di Bitonto sorpreso lungo la linea ferroviaria Poggiorsini-Spinazzola con tre matasse di cavi in rame appena rubati pari a 50 kg circa. Parcheggiata in posizione defilata gli operanti hanno rinvenuto una “Clio” in uso all’uomo dove erano riposti alcuni arnesi atti allo scasso. L’uomo che dovrà rispondere furto aggravato, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.
A Polignano a Mare infine un 38enne ed una 36enne di Bitetto sorpresi a bordo della loro auto in località “Casalicchio” con alcuni arnesi da scasso sono stati denunciati con l’accusa di possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
TERLIZZI: ACCOMPAGNAVANO TRE PROSTITUTE SUL “POSTO DI LAVORO”. DUE ARRESTI E 4 DENUNCE DEI CARABINIERI
Sono stati sorpresi a favorire l’attività di meretricio di tre giovani colombiane ma scoperti sono finiti in manette. È quanto accertato dai Carabinieri della Tenenza di Terlizzi che, nel corso di una serie di controlli finalizzati a contrastare il fenomeno della prostituzione lungo la sp231 hanno arrestato in flagranza di reato un 29enne e un 30enne di origini colombiane ritenuti responsabili di favoreggiamento della prostituzione. Con la stessa accusa i militari hanno deferito in stato di libertà altre quattro colombiane risultate le proprietarie dei terreni e delle roulottes dove le donne esercitavano la loro attività .
I due lungo la sp231 sono stati sorpresi e bloccati mentre, a bordo della loro auto, accompagnavano sul “posto di lavoro” le tre ragazze, di età compresa tra i 30 ed i 48 anni, prestando loro assistenza e vigilanza. Le strutture ed i terreni invece sono stati sottoposti a sequestro.
I due, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale.
***Questo Spazio pubblicità è in vendita***
Nessun commento