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Economia. Consumi: Confcommercio, lieve crescita "ma quadro resta debole"

I consumi in Italia. (foto Agi) ndr.

di Redazione

ROMA, 4 SETT. (AGI) - In lieve crescita l'indicatore dei Consumi Confcommercio a luglio con una una crescita dello 0,3% su giugno ma allo stesso tempo rispetto ad un anno precedente mostra un calo dello 0,1% tendenziale. In termini di media mobile a tre mesi l'indicatore, posto 100 l'ultimo quarto del 2007, rimane stabile. Tutto questo, spiega Confcommercio, "anche in considerazione di un quadro congiunturale che resta fiacco e ricco di contraddizioni, indica che e' ancora prematuro parlare di inizio di una fase di recupero della spesa delle famiglie". Secondo il Codacons, questi dati dimostrano come non vi sia ancora alcuna ripresa dei consumi da parte delle famiglie. "L'incremento degli acquisti dello 0,3% rispetto al mese di giugno, e' da imputare unicamente alla spinta data dai saldi, partiti il 5 luglio in tutta Italia", sottoline il Codacons in una nota. Secondo l'associazione dei consumatori, si evince pure che il bonus da 80 euro introdotto dal Governo Renzi ha avuto effetti deludenti sul fronte delle vendite. Come spiega Confcommercio, i deboli segnali di miglioramento sul versante dei consumi sono offuscati dal terzo calo consecutivo della fiducia, con l'indice che torna nel mese di agosto sui valori di marzo; la produzione industriale non mostra un deciso recupero e i dati mensili sull'occupazione sono caratterizzati da una perdurante alternanza valori positivi e negativi; inoltre, il sentiment delle imprese ad agosto e' tornato a scendere, condizionato dalle aspettative negative manifestate dagli operatori di tutti i settori economici, dopo che a luglio aveva registrato un significativo miglioramento. La debolezza dell'attivita' produttiva continua a determinare un'evoluzione del mercato del lavoro che, seppure meno negativa rispetto al biennio precedente, presenta molti elementi di criticita'. A luglio 2014 sembrano essersi attenuati i segnali di moderato miglioramento che si erano registrati nei mesi precedenti. Gli occupati sono diminuiti di 35mila unita' rispetto a giugno, collocandosi sui livelli di gennaio. Il confronto su base annua segnala una riduzione di 71mila unita'. Nello stesso mese si e' registrato un significativo aumento dei disoccupati (+69mila unita' rispetto a giugno, +143mila su base annua). Queste dinamiche hanno portato, a luglio, ad un innalzamento del tasso di disoccupazione dal 12,3% al 12,6%.





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