Isis. Miliziani "giustiziano" operatore umanitario inglese
Il boia Isis del britannico Haines. (foto Agi) ndr. |
ROMA, 14 SETT. (AGI) - I miliziani dell'Isis hanno giustiziato un altro ostaggio, decapitandolo: l'operatore umanitario britannico David Haines, rapito lo scorso anno in Siria.
Proprio ieri la famiglia di Haines aveva lanciato un appello ai rapitori, chiedendo di mettersi in contatto con loro. "Questo britannico", afferma la voce di un miliziano dell'Isis nel filmato della decapitazione, "paga il prezzo della tua promessa, David Haines aveva 44 anni. Era stato visto vivo l'ultima volta nel filmato che mostrava l'uccisione dell'ostaggio americano Steven Sotloff, che come lui indossava una tuta arancione. Nel filmato della decapitazione di Haines l'Isis mostra un altro ostaggio britannico, Alan Henning, e minaccia di giustiziarlo.
I miliziani dell'Isis, nel video in cui mostrano la decapitazione del terzo ostaggio in meno di un mese, il britannico David Haines, inviano "Un messaggio agli alleati dell'America". Questo il titolo del filmato, molto simile a quello delle decapitazioni degli americani James Foley e Steven Sotloff. Il boia, che sembra lo stesso delle due precedenti esecuzioni, si rivolge al premier britannico David Cameron avvertendolo che l'alleanza con gli Usa trascinera' il suo Paese in una nuova "sanguinosa guerra che non potete vincere". Nel filmato, che dura 2 minuti e 27 secondi, l'Isis minaccia di decapitare un quarto ostaggio", sempre britannico: Alan Henning.
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