Modugno (Ba). Rapinano 400 euro in un supermercato ma vengono intercettati dai carabinieri durante la fuga. Un arresto [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
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Il materiale sequestrato. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
MODUGNO (BA), 20 SETT. - Unitamente ad un complice in corso di identificazione e nonostante fosse sottoposto ai domiciliari, pistola alla mano ha assaltato un supermercato di Bitetto per poi dileguarsi a bordo di una “Vespa”. Identificato è finito in manette. Si tratta di un 30enne di Modugno arrestato dai Carabinieri della locale Stazione in collaborazione con i militari del Nucleo Radiomobile di Bari che in poco tempo sono riusciti, poco dopo il “colpo”, ad intercettare i rapinatori in fuga.
In tarda mattinata i due hanno fatto irruzione in un supermercato di via Giustino Fortunato facendosi consegnare 400 euro in contanti dopo aver minacciato con l’arma il titolare. Immediatamente, su segnalazione al numero di emergenza “112” effettuata da alcuni testimoni, la centrale operativa attuava il piano antirapina facendo convergere in zona le pattuglie in circuito. Le immediate ricerche consentivano ad una “gazzella” dell’Arma di intercettare nella periferia di Modugno i due rapinatori in fuga a bordo di una “Vespa”. Gli stessi, vistisi alle strette, abbandonavano il mezzo dileguandosi per le campagne circostanti liberandosi degli indumenti e della pistola utilizzati per la rapina. Uno dei malfattori è stato poco dopo bloccato all’interno della sua abitazione dove si era rifugiato pensando di non essere stato riconosciuto. Il mezzo, gli indumenti e la pistola, risultata giocattolo, sono stati sottoposti a sequestro mentre sono in corso indagini finalizzate all’identificazione del complice. Tratto in arresto il 30enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
ANDRIA (BT): CARABINIERI INTERCETTANO UNA S40 CON TARGHE CONTRAFFATTE METTENDO IN FUGA DUE MALFATTORI. RECUPERATE CENTRALINE ELETTRONICHE
I Carabinieri della Compagnia di Andria nel corso di un servizio attuato per contrastare i reati predatori in piena notte hanno intercettato in contrada “Montegrosso” una S40 con targhe contraffatte. Alla guida dell’auto vie erano due malfattori che alla vista dei militari si dileguavano a forte velocità . Ne nasceva un inseguimento durato alcuni chilometri tra le strada interpoderali finché i fuggitivi, dopo aver urtato un marciapiede, vistisi alle strette abbandonavano l’auto dileguandosi a piedi per le campagne circostanti. Nel mezzo i carabinieri rinvenivano diverse centraline per auto, 3 ganci traino e numerosi arnesi atti allo scasso sottoposti a sequestro unitamente all’auto. Sono in corso indagini finalizzate all’identificazione dei malfattori.
GRUMO APPULA (BA): SU DI LUI PENDEVA UN ORDINE DI CARCERAZIONE. ARRESTATO 40ENNE DAI CC.
Nel corso di un servizio perlustrativo i Carabinieri della Stazione di Modugno hanno notato un’auto sospetta lungo la ss96 all’altezza della frazione di “Mellitto”. Bloccato il mezzo e sottoposto a controllo il conducente, un 40enne barese già noto alle Forze dell’Ordine. L’esito dello stesso ha consentito di appurare che l’uomo era colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Ancona che lo aveva condannato ad espiare la pena di quattro anni un mese per un furto commesso ad Ancona nel febbraio del 2001. Tratto in arresto quindi l’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Bari.
BARLETTA (BT): SCOPERTO UN LABORATORIO DOMESTICO DI MAJYUANA, 2 ARRESTI DEI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Barletta hanno tratto in arresto nella flagranza del reato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio un 29enne ed una 44enne del luogo trovati in possesso, presso la propria abitazione, di tre piante di marjuana alte circa 2 metri. Inoltre, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato scoperto all’interno di un armadio un vero e proprio laboratorio domestico con all’interno una lampada alogena, un umidificatore, potenti diserbanti, tutto ciò che occorre per la coltivazione e l’essiccazione della marjuana. I due sono stati ristretti agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani.
PUTIGNANO (BA): TENTANO DI RUBARE DEI CAVI DI RAME. ARRESTATI DAI CC DUE AVVISI ORALI DI ANDRIA
Si intensificano i controlli durante le ore serali da parte dei Carabinieri della Stazione di Putignano che ieri sera, intorno alle ore 21.30 hanno tratto in arresto due pregiudicati andriesi, G.R 46enne e M.P 35enne, entrambe sottoposti alla misura di prevenzione dell’Avviso orale di P.S. Gli stessi, dopo aver scavalcato la recinzione della locale centrale Enel, si apprestavano ad asportare cavi di rame ed altro materiale ivi ubicato. L’inaspettato arrivo dei militari costringeva i due rei a darsi alla fuga e mentre il primo veniva prontamente bloccato all’interno della sua autovettura l’altro, che si era dileguato a piedi per le campagne circostanti, veniva rintracciato e bloccato lungo la S.P. 237 Putignano-Castellana. I militari sequestravano 3 telefoni cellulari, guanti da lavoro, cappellini scuri e torcia elettrica, rinvenuti nella disponibilità dei malfattori.
Gli arrestati, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, venivano tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari e, successivamente al Tribunale di Bari ove a seguito di rito direttissimo ne veniva convalidato l’arresto, disponendo per il solo G.R. l’obbligo di firma giornaliero davanti alla P.G.
TRIGGIANO (BA): RUBANO IN UN CASOLARE. ARRESTATI DAI CC.
I Carabinieri della Compagnia di Triggiano hanno tratto in arresto in flagranza di reato il 31enne N.N. ed il 27enne A.S., entrambi originari di Triggiano, per aver commesso un furto in abitazione in una casa di campagna sita in agro di Conversano (BA). Nel pomeriggio del 15 c.m. il proprietario di casa, rientrando a casa, insospettitosi dalla presenza sospetta di tre giovani dinanzi alla sua abitazione, dopo avergli chiesto delucidazioni circa la loro presenza ed aver ricevuto risposte vaghe, riusciva ad annotare il numero di targa del veicolo sul quale i tre erano a bordo, mentre quest’ultimi si allontanavano. Solo dopo essersi reso conto dell’ammanco di alcuni beni dall’abitazione, informava i Carabinieri di quanto avvenuto e dell’atteggiamento sospetto dei tre giovani. Poche ore sono servite ai Carabinieri del Comando Compagni di Triggiano per identificare due dei tre giovani, ancora peraltro in possesso della refurtiva. Arrestati, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, i topi d’appartamento sono stato ristretti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.
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