Bari. Carabinieri e polizia edilizia accertano abusi edilizi nelle case popolari del quartiere madonnella. 5 le denunce [CRONACA DEI CC: ALL'INTERNO]
![]() |
Una 'gazzella' dei cc. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 30 OTT. - I Carabinieri della Compagnia di Bari Centro nel corso di un servizio effettuato in collaborazione con la locale Polizia Edilizia hanno eseguito alcuni controlli presso le case popolari del quartiere Madonnella di proprietà dell’ex IACP ora ARCA – PUGLIA CENTRALE rilevando numerosi abusi edilizi.
In particolare i militari hanno accertato che cinque soggetti, tra cui alcuni ritenuti vicini al clan “Di Cosimo” operante in quel quartiere, in qualità di residenti ed occupanti, in assenza di autorizzazione dell’ente proprietario ed in attesa di una sanatoria regolarizzatrice avrebbero realizzato su tutto il palazzo interventi edilizi abusivi. Il servizio ha infatti consentito di appurare la realizzazione di unità immobiliari di pregio e di ampie metrature derivanti da fusioni di appartamenti contigui e disabitati con un totale rifacimento degli impianti idrici, termici ed elettrici.
I cinque dovranno rispondere di deturpamento e imbrattamento di cose altrui, invasione di terreni o edifici e violazioni sulla normativa edilizia. Nella circostanza sono state avviate le procedure per consentire al comune di emettere un’ordinanza di demolizione con ripristino dei luoghi.
![]() |
Le armi sequestrate. (foto cc.) ndr. |
I carabinieri della Compagnia di Andria al termine di un servizio antidroga hanno arrestato una coppia di coniugi, un 65enne ed una 64enne, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi. Nel corso di un controllo eseguito nell’abitazione dei due hanno rinvenuto un involucro contenente 90 grammi di marijuana, 25 semi e 6 piante della medesima sostanza. Un controllo esteso anche all’abitazione rurale dei due in contrada “Cariati” ha consentito di trovare anche un fucile “Flobert” cal 9 senza matricola e 96 cartucce di vario calibro il tutto sottoposto a sequestro.
Tratti in arresto i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati collocati ai domiciliari.
GIOIA DEL COLLE (BA): TRE SPECIALISTI DEI FURTI IN APPARTAMENTO ARRESTATI DAI CARABINIERI. SUL LORO CONTO 6 “COLPI” IN 12 GIORNI
I Carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle hanno sgominato una banda specializzata nei furti in appartamento dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre persone. Si tratta di un sorvegliato speciale 26enne di Bari, di un coetaneo barese e di un 24enne di Casamassima ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso mentre, solo il sorvegliato speciale, anche di violazione degli obblighi a lui imposti.
Le indagini, avviate lo scorso mese di febbraio sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Bari, hanno permesso di ricostruire l'attività della banda, capeggiata, secondo l'impianto accusatorio, dal sorvegliato speciale che di volta in volta si avvaleva, a seconda della disponibilità , della collaborazione degli altri due complici i quali mettevano a disposizione la loro auto fungendo da “palo”. Sei i furti messi a segno nei primi 12 giorni dello scorso marzo in altrettante abitazioni nei comuni di Mottola, Casamassima, Acquaviva delle Fonti e Turi dove i malfattori si sarebbero impossessati di gioielli, monili in oro, televisori, elettrodomestici e denaro per un valore di circa 2000 euro.
L’indagine ha consentito di mettere in luce la tecnica utilizzata dalla banda che predisponeva il “colpo” sempre con il medesimo “modus operandi” ovvero forzatura di tapparelle o porte d’ingresso degli appartamenti, momentaneamente senza i proprietari, e preventivamente selezionati secondo le disponibilità economiche dei padroni di casa. Il “capo” ripuliva la casa mentre il complice fungeva da “palo”.
Sono tutt’ora in corso ulteriori indagini finalizzate all’identificazione dei canali di ricettazione della merce trafugata.
Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il sorvegliato speciale è stato associato presso la casa circondariale di Bari mentre i complici collocati ai domiciliari.
***Questo Spazio pubblicità è in vendita***
Nessun commento