Bari. Il Petruzzelli per ragazzi: il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini
Una immagine pre evento. (foto GM) ndr. |
di Romolo Ricapito
BARI, 13 OTT. - Il Barbiere di Siviglia per le scuole al Teatro Petruzzelli di Bari: dal 6 fino al 12 ottobre, con i posti a sedere assegnati alle scolaresche in ordine di arrivo.
Gremitissima l'ultima replica di lunedì 12 Ottobre, dell'opera lirica di Rossini diretta da Giuseppe La Malfa , per la regia di Francesco Esposito.
La riduzione ha una durata di 1 ora e 30.
Un pienone dunque . E mentre un cuore rosso veniva proiettato sul tendone del palcoscenico, la celebre aria del Barbiere aleggiava nel Politeama, rendendo docili i discoli che sino a un minuto prima riempivano l'intera area con le loro urla di entusiasmo: per molti era la prima volta a teatro .
E' stato dunque un battesimo con i fiocchi.
Alzatosi il sipario, la scena mostra il celebre Salone da Barba , che ha la consistenza e l'apparenza di un set cinematografico.
In scena vengono indossati da ballerini e interpreti dei grembiuli bianchi decorati con stampa a cuori neri: tra la clientela del barbiere c'è anche una donna. Dunque trattasi finanche di un ...parrucchiere per signora.
Tutto sparisce con l'utilizzo di una pedana girevole: ecco tre leggii per il prosieguo della narrazione.
Una chitarra elettronica suona il brano The Final Countdown degli Europe (1986) : è chiaro allora che si tratta di una rivisitazione in chiave moderna dell'opera di Rossini, su libretto di Cesare Sterbini.
O meglio trattasi di uno show a uso e consumo di un pubblico di principianti assoluti della lirica.
La ripresa delle azioni fatta da una telecamera montata in scena rapporta il tutto a uno show televisivo,
La giornalista Enrica Simonetti della Gazzetta del Mezzogiorno, ad esempio, nel corso del programma Applausi di Rai Uno, ha parlato di "talent show in palcoscenico".
All'improvviso compare un monumentale divano argentato dove la bella Rosina (Pervin Chakar) assisa sul mobile, occhiali neri, canta Una voce poco fa, rimando alla grande Maria Callas.
Applausi a scena aperta.
Cambio scena: una sbarra per esercizi di danza classica.
Il corpo di ballo contorna con esercizi ginnici l'esibizione della soprano.
In una nuova scena, si cita la Costa Crociere con una finta telefonata al Comandante Schettino, per la prenotazione di un viaggio sulla Concordia.
Poi ecco comparire un pianoforte bianco a pois neri sul quale suona un maestro assomigliante al Morgan di X Factor, che dà lezioni di canto a Rosina.
Vengono citate come cantanti del passato (due voci poco fa) Katia Ricciarelli e Cristina D'Avena.
Intonato in scena Il Valzer del Moscerino, che la D'Avena cantò piccolissima allo Zecchino d'Oro,
Concessioni a ammiccamenti a un pubblico infantile.
Parte l'aria per tenore Quando mi sei vicina (amabile Rosina, etc..)
Ancora un ammiccamento: il pezzo Fuori dal Tunnel, del rapper Caparezza.
Queste citazioni, riproposte a vanvera, diventano però a lungo andare discutibili.
Ritorna come luogo clou della messinscena il Salone da Barbiere, quello degli amori e degli intrighi.
Finale con un bellissimo ballo di coppie. Il conte di Almaviva era Christian Collia; Don Bartolo , Domenico Colaianni; Figaro impersonato da Francesco Verna mentre don Basilio da Francesco Milanese.
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