Bari. Operazione “Terlicium” Traffico internazionale di marijuana tra l’Albania e Italia: 5 arresti [CRONACA DELLA GDF ALL'INTERNO]
Gli arrestati nell'operazione. (foto Gdf) ndr. |
di Redazione
BARI, 2 OTT. - Nelle prime ore della mattinata, i finanzieri del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari, hanno dato esecuzione a cinque ordinanze di custodia cautelare, emesse dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della DDA di Bari nei confronti di cinque cittadini albanesi, dediti al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, tra la l’Albania e l’Italia, operanti prevalentemente nel territorio di Terlizzi, Molfetta e Trani. L’operazione “Terlicium”, trae origine dal sequestro di un ingente quantitativo di marijuana pari a trecento chili, eseguito nel porto di Bari nei confronti di un cittadino macedone, ha portato, nel tempo, all’individuazione di una cellula criminale albanese, con base nella cittadina pugliese di Terlizzi, nei cui confronti sono stati sequestrati, complessivamente quaranta chili di marijuana e 26 mila euro in contanti, nonché all’arresto in flagranza di sei soggetti, altri due cittadini albanesi e quattro cittadini italiani di origine campana, collegati a clan malavitosi operanti nella periferia partenopea. L’organizzazione criminale, composta anche da soggetti con specifici precedenti penali e di polizia, potendo contare su contatti diretti con connazionali residenti in Albania, gestiva numerose spedizioni di marijuana dal citato paese balcanico all’Italia.![]() |
La refurtiva recuperata. (foto Gdf) ndr. |
Nel contesto delle diuturne attività di contrasto ai traffici illeciti, i Finanzieri del Gruppo Bari in collaborazione con funzionari della locale Agenzia delle Dogane e personale della Polizia di Frontiera, presso il locale aeroporto, hanno proceduto al sequestro di un ingente quantitativo di oggetti preziosi in oro e argento, accessori per l’abbigliamento griffati, computer e telefoni cellulari di provenienza illecita. Tutti gli oggetti, verosimilmente provenienti da furti perpetrati in abitazioni, sono stati scoperti all’interno di una valigia, nel corso dei controlli di routine effettuati ai passeggeri ed ai bagagli imbarcati su un volo diretto a Tbilisi (Georgia) via Roma – Fiumicino. La valigia era al seguito di un 35enne georgiano residente a Bari, il quale, di fronte alle precise domande dei militari, non è riuscito a fornire alcuna valida giustificazioni sulla provenienza degli oggetti. Pertanto è stato denunziato all’A.G. per ricettazione. Solo pochi giorni fa, nello stesso scalo, è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria una giovane di anni 21, anch’essa georgiana residente a Bari, per contrabbando di t.l.e.. La ragazza, infatti, con disinvoltura, si era presentata presso l’ufficio “Lost and Found Alitalia” per recuperare due bagagli smarriti sul volo proveniente da Tbilisi (Georgia) via Roma – Fiumicino. L’ispezione di essi, operata in collaborazione con Funzionari della locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, permetteva di rinvenire ben 160 stecche di sigarette di contrabbando, per un peso complessivo di 32 chilogrammi.
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