Calcio. Foggia-Catanzaro un pareggio con poche emozioni
Pietro Iemmello. (foto) ndr. |
di Mario Schena
FOGGIA, 27 OTT. - Ancora una volta sotto i riflettori il Foggia cerca di allungare la serie positiva. Di fronte c'è però il Catanzaro che occupa una posizione di vertice e poco propenso al ruolo di vittima sacrificale. Fase di studio fino al decimo minuto quando il Foggia inserisce la quarta e sviluppa una bella azione manovrata che porta Iemmello a ricevere palla in area, ma la punta rossonera si incarta in una serie di dribbling al termine della quale perde miseramente palla. Risponde la squadra calabrese con una ripartenza che mete Pagano in condizione di concludere da fuori area, ma il suo tiro seppur forte termina fuori. Ancora Iemmello al quarto d'ora è bravo a raggiungere la sfera lanciatagli in profondità , si accentra bene , ma conclude centralmente consentendo a Scuffia una agevole parata. La partita scorre seppur non su ritmi elevati, ma con giocate tecniche da una parte e dall'altra. Emozioni davvero poche, ma entrambe le compagini hanno il centrocampo formato da giocatori di categoria superiore. Al ventiquattresimo Russotto entra in area in posizione decentrata e Potenza piuttosto ingenuamente lo tocca in maniera irregolare. Il signor Tardino di Milano, direttore di gara, non ha dubbi è calcio di rigore che lo stesso Russotto trasforma piazzando la sfera nell'angolo basso alla destra di Narciso. Il gol rompe l'equilibrio ed il Foggia spinge sull'acceleratore attaccando in cerca del pari. Il cross dalla destra di Bencivenga pesca bene in area Iemmello che però di testa spedisce fuori. Brividi per il Foggia per un traversone di Paganao che taglia tutta l'area del Foggia senza che nessun compagno arrivi a spingere la palla in porta.il Catanzaro controlla il Foggia che non trova gli spazi per far male e al ventiquattresimo il massimo che esprime la compagine rossonera è una conclusione di Agnelli dal limite debole e fuori bersaglio. Al quarantesimo su cross di Agostinone dalla sinistra Iemmello subisce l'abbraccio del suo diretto marcatore e viene messo giù all'altezza del dischetto,ma per il direttore di gara non è calcio di rigore scatenando le proteste dei giocatori e dei tifosi di fede rossonera. Il Foggia, in finale di tempo, opera un vero e proprio forcing e Sarno a tre dal termine della prima frazione mette incredibilmente sulla traversa un ottimo pallone. Due i minuti di recupero concessi durante i quali il Catanzaro ha cercato di alleggerire la pressione del Foggia tenendo lontano la palla dalla sua metà campo. Squadre negli spogliatoi con i calabresi in vantaggio ed il centinaio di tifosi arrivati dalla Calabria festanti. Squadre in Campo nella ripresa con le stesse se formazione dei primi quarantacinque minuti. Il Foggia parte subito all'attacco, ma anche il Catanzaro sul piano della velocità non è da meno. Il Foggia sfrutta le fasce ma non mette in difficoltà la retroguardia giallorossa sempre attenta. Ci provava Sarno al settimo su calcio piazzato il tiro è forte, ma fuori misura e termina sulla traversa. Disattenzione difensiva del Foggia al nono che porta Pagano servito solo in area, bravissimo il portiere dei rossoneri a rubargli palla con una uscita tempestiva. Sarno fa il "Ronaldo" e crea spazi ai compagni diventando quasi inarrestabile sulla fascia destra, ma il Foggia pecca in fase conclusiva. Il Foggia non da' continuità alla fase offensiva si prende delle pause che vanno tutte a vantaggio del Catanzaro che pende fiato. Incredibile ma vero quando il Foggia sembrava avere difficoltà nel fare breccia nel bunker giallorosso, trova il gol del pari. A segnarlo è Pietro Iemmello, nativo proprio di Catanzaro, la sua squadra del cuore, ma a fargli un regalo enorme è Rigione che manca incredibilmente sul primo palo il pallone calciato da Cavallaro dalla sinistra che la punta del Foggia, appostata alla sue spalle, che può comodamente appoggiare in rete. Sfiora il raddoppio il Foggia con Loiacono che in area, da posizione decentrata, fa partire un rasoterra che sibila vicino al palo alla destra di Scuffia. Soffre il Catanzaro e cerca con le ripartenze di allentare la pressione dei padroni di casa. Grande occasione per Iemmello, bravo a dettare il passaggio, servito in profondità da Quinto, il centravanti del Foggia si libera del suo marcatore e spara un bolide che Scuffia con una prodezza riesce a deviare. Il Foggia ci crede nella vittoria ed attacca a testa bassa. Va in affanno il Catanzaro. La stanchezza si fa sentire e i crampi cominciano a limitare le forze dei giocatori in campo. Cinque i minuti di recupero concessi dove lucidità e freschezza non fanno più parte delle caratteristiche dei ventidue in campo. Brivido per un'uscita a vuoto di Narciso rimediata da un difensore del Foggia in sgolo. Doppio giallo ed espulsione per Vacca costretto ad abbattere Agnelli partito in contropiede. Non accade più nulla ed il pari tutto sommato è giusto anche se il Foggia ha tenuto più palla del Catanzaro, ma di occasioni gol ne ha create poche. Un punto che tutto sommato al Foggia va bene perché ottenuto contro un'ottima squadra è che fa morale e classifica.
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