Cosenza. Elena Falbo, quell'amore con la A
Elena Falbo. (foto com.) ndr. |
di Carmine Calabrese
COSENZA, 20 OTT. - L'amore può tutto. Anche l'impossibile. Ci sono parole che non pronunciamo più. Una di queste è eroe. Spesso sopravvalutata, è stata sempre utilizzata per associarla a fatti di immane grandezza. Soprattutto mediatica. Ma spesso, i veri eroi sono silenziosi, ma non per questo la loro forza è meno “urlante”. Io ho un eroe, anzi un'eroina, super, che, secondo il mio modesto parere, merita una copertina speciale. La mia eroina è Elena Falbo, 32enne di Villapiana (una delle "perle" della costa jonica cosentina, ndr) , nata e cresciuta tra mare, romanticismo ed amore. Quello stesso amore assoluto che riversa in tutto quello che fa. La sua specialità è quella di far star bene gli altri. Anche con la semplicità di un sorriso. E, con i suoi sorrisi, è riuscita a fare miracoli, trasferendo forza ed entusiasmo a chi l'aveva persa. Questa sua forza interiore, le ha permesso e le permette di individuare la parte migliore degli altri e ti tirarla fuori, anche quando è depositata sul fondo. Non a caso ha deciso di spendersi nel mondo del volontariato. Sono tante le storie che ha scritto. Tutte commoventi. Sono storie d'amore, d'amicizia, di speranza, d'affetto, che racchiudono il vero senso della vita. Elena, laureanda in psicologia, appassionata di teatro, cinema e filosofia orientale, amante del cinema d'autore e con un “debole” per radio e carta stampata, ha fatto, proprio dell'amore e della divulgazione del suo messaggio, una scelta di vita. Una scelta d'amore che le ha permesso di raggiungere risultati straordinari. Ha aiutato persone a rialzarsi, a credere in se stessi, a superare momenti difficili. “Certo studiare psicologia è di enorme aiuto, è il “monocolo” con cui vedere gli altri, da più prospettive. Soprattutto interiormente. Ci sono persone che hanno bisogno solo di essere ascoltate. Non solo con le orecchie, ma dai nostri occhi, dai nostri sorrisi, con il regalo del nostro tempo. Non sono una “missionaria” dell'amore, se lo fossi il mio posto sarebbe altrove, forse in un convento, forse tra gli invisibili dell'Africa, tra i dimenticati del mondo. No sono solo una 32enne convinta che l'amore guarisca qualunque male. L'amore, non è necessariamente quello di coppia, sarebbe limitativo pensarla così. L'amore – continua – è per me un modo di “abitare” la vita. Un bacio spesso guarisce tutto. Anche un sorriso, ha proprietà benefiche. Ricordiamocelo. Sempre”. Di spaccati di vita difficili, di storie complicate, di percorsi esistenziali tortuosi, la 32enne ne ha visti tanti, ma non si è mai abbattuta. Ci sono storie, che si porta dentro come “medaglie” di coraggio. “Sono stata vicino e ho combattuto al fianco di chi era troppo debole e demotivato per combattere. E' stata dura, ma alla fine ce l'abbimo fatta. Certo, ci sono persone che si portano addosso le ferite, impresse sulla pelle, come tatuaggi. Ci sono stati momenti in cui c'è stato più bisogno di metterci forza e coraggio, che non carezze e compassione. Con le sole carezze, non si aiuta. A volte servono anche gli schiaffi. E, quando servono, fanno bene. Servono a scuotere dentro, servono a far risvegliare l'orgoglio e l'autostima da un lungo letargo interiore”. Elena ci confida anche una sua impressione. “Può sembrare paradossale, ma vi assicuro che se una persona smette di credere in se stessa, può trovare qualcuno che creda talmente tanto in lei, da darle anche a distanza la forza necessaria per lottare. Ma se si perde la fiducia nell'amore, beh allora è davvero il buoi a dominare. E se, anche da quella piccola scintilla d'amore, non si scatena una fiamma, c'è davvero poco da fare”. Ecco, per Elena Falbo, l'amore è “la più perfetta formula matematica che esista al mondo. Non importa quanto se ne metta, è importante quanto se ne ricava. Non abbiate timore di amare, non abbiate vergogna a sentirvi teneri e romantici. Il romanticismo e la tenerezza non sono stagioni. Resistono al mutare del tempo, al passare degli anni, all'avanzamento dei secoli. Il romanticismo è ovunque. Anche nella filosofia più antica. Anche i guerrieri lo sono. Ed è proprio questa forza che hanno dentro che non li rende tanto invincibili, ma speciali. Il mondo ha bisogno di eroi, ma non di “facciata”, non servono super io, servono persone semplici, che sappiano praticare la gentilezza, sappiano arrossire davanti ad una donna, sappiamo balbettare davanti ad un'emozione e apprezzino il valore alto delle gambe che tremano e delle farfalle nello stomaco. Amate la vita, amate gli altri, amate voi stessi. Questi tre atti d'amore non sono disgiunti fra di loro. E' l'unione che fa la forza, in tutte le cose”. E, lei di amore “ritornato” e “rinnovato”, ne ha ricevuto tanto. Dicevamo dell'amore, quello che può tutto. Ecco, Elena. Per esempio e da esempio.
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