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Calcio. Foggia - Salernitana: Un pari che va bene a entrambi


Pietro Iemmello. (foto) ndr.

di Mario Schena

FOGGIA, 5 OTT. - Settima di andata e di fronte due squadre e rispettive tifoserie avversarie storiche e che in passato hanno dato vita ad incontri e scontri infuocati con posta in palio molto alta. Mai perdonato dai salernitani al Foggia di Zeman un gol di Baiano che li condannò alla retrocessione in C. Al di là dei risvolti statistici Foggia e Salernitana sono scese in campo nell’anticipo del sabato con opposti obiettivi. I granata di Lotito decisi a difendere il primo posto frutto di quattro vittorie e due pareggi, posizione che dividono con il Benevento e la Casertana ed il Foggia voglioso di riscatto e soprattutto di ritrovare quella vittoria che sembra aver smarrito, ma soprattutto ritrovare gioco e qualità. Il duo Brescia-De Zerbi ha recuperato gli infortunati D’Allocco e Sainz-Maza, il primo è andato in panchina mentre il secondo non è stato convocato per perché non ancora pronto per disputare una gara. Confermato l’undici titolare della partita pareggiata a Lamezia con Narciso tra i pali, difesa a quattro con Loiacono a destro, Agostinone a sinistra e coppia centrale composta dal duo Potenza-Gigliotti. Centrocampo con Agnelli e Gerbo ai lati di Quinto ed attacco composto da Iemmello punta centrale e con Sarno e Cavallaro rispettivamente sulla destra e sinistra. In casa granata mister Menichini ha dovuto fare a meno di Franco, Tuia, Trevisan, Gabionetta e Mendicino a causa di infortuni, oltre a Castiglia che, dopo un battibecco con il tecnico è stato messo fuori rosa . La partita è stata diretta dal signor. Edoardo Paolini della sezione AIA di Ascoli Piceno, coadiuvato dagli assistenti Francesco Barbetta della sezione AIA di Albano Laziale e Claudio Pellegrini della sezione AIA di Roma 2. Si parte a spron battuto con il Foggia che dopo tre minuti confeziona una splendida palla gol grazie ad una rapida combinazione partita da Sarno involatosi sulla destra, proseguita da Iemmello che metta centro per Cavallaro che incredibilmente spara su Gori, l'azione prosegue, ma l'esterno sinistro del Foggia servito nuovamente termina in posizione di fuorigioco. La Salernitana si scuote e con un pizzico di fortuna passa addirittura in vantaggio al sesto minuto con Calil bravo a battere in rete da posizione ravvicinata un traversone dalla destra di Nalini. Salernitana ben messa in campo e forte del vantaggio riesce a gestire bene la gara contenendo la reazione del Foggia. Non ci sono spazi per i rossoneri e la Salernitana opera una sorta di "tiki-taka" che rallenta il ritmo gara non consentendo occasioni pericolose ai padroni di casa. Al ventottesimo il Foggia cerca di pungere con una conclusione dalla distanza di Agostinone, ma il tiro del difensore rossonero è bloccato da Gori. Foggia più pericoloso poco dopo la mezz'ora con Cavallaro che se ne va sulla sinistra, entra in area e fa partire un tiro a "giro" che non passa lontano dal palo alla sinistra del portiere campano. Il Foggia spinge e ottiene un calco di punizione vicino al limite dell'area che Sarno batte bene, ma leggermente alto. La Salernitana chiude tutti gli spazi con le buone e con le cattive. Il Foggia ottiene ancora un tiro piazzato dalla stessa posizione di quello battuto poco prima, ma questa volta tirato tra le braccia di Gori. Temina senza sussulti il primo tempo di una gara molto tattica e priva praticamente di emozioni. Bollino per Sarno nelle file del Foggia ad inizio di ripresa. Salrnitana subito ala conclusione con Nalini che non impensierisce più di tanto Narciso. Foggia vicinissimo al pari con un calcio di punizione da posizione centrale a circa dieci metri dal limite dell'area di rigore battuto da Quinto con palla che sfiora la base del palo alla sinistra di Gori. Il Foggia continua ad inanellare calci di punizione e quello calciato da Agnelli all' ottavo minuto costringe Gori ad un grande intervento per tirare fuori la sfera dall'incrocio dei pali. Il Foggia pressa, ma le maglie della difesa granata sono strette. Al quarto d'ora incredibile palla gol per Iemmello che servito da Bollino con un traversone dal fondo ad un metro dalla porta tocca la sfera mandandola incredibilmente fuori. Il Foggia spinge e la fase centrale della ripresa diventa un vero e proprio assedio alla porta della Salernitana. Il Foggia meriterebbe il pareggio, almeno per quanto espresso sul piano della volontà. Al ventesimo la Salernitana opera una ripartenza di alleggerimento che porta Nalini al tiro in area con la sfera che fa letteralmente la barba al palo alla destra di Narciso proteso vanamente in tuffo. Attacca a testa bassa la squadra di De Zerbi che colleziona calci d'angolo che non sortiscono pericoli eccessivi per Gori. Ancora Nalini, servito da Negro, si gira in area e tira sfiorando questa volta il palo di sinistra. Minuto trentasette, Agnelli fa partire un diagonale, da posizione decentrata, che costringe il portiere granata alla deviazione in tuffo in calcio d'angolo. Comincia a serpeggiare un certo nervosismo e ne fanno le spese un giocatore della Salernitana della panchina e l'allenatore del Foggia De Zerbi. La partita scivola verso la fine quando Iemmello servito in profondità da Bencivenga entra in area e da posizione decentrata fa partite un bolide che questa volta si infila in rete a fil di palo. Esplode lo Zaccheria mentre restano annichiliti i circa duecento tifosi della Salernitana. Il Foggia va addirittura vicino al vantaggio con Cavallaro che impegna Gori alla respinta sulla quale arriva Bencivenga che in scivolata manda sul fondo. Cinque i minuti di recupero con il Foggia che, sulle ali dell'entusiasmo, ha concluso in attacco. Non accade più nulla e finisce in parità' Foggia-Salernitana. Tutto sommato il risultato e' giusto. Vengono premiate la qualità dei campani e la volontà e la tenacia dei pugliesi. Per il Foggia un altro piccolo passo verso la salvezza, per la Salernitana un pari prezioso su di un campo sempre difficile.






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