Bari. Il consigliere Caradonna chiede lo spostamento dei cassonetti Amiu pericolosi per l'incolumità di automobilisti e pedoni
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I cassonetti rivoltati nel centro di Bari. (foto) ndr. |
"Basta cassonetti killer sulle strade"
di Redazione
BARI, 24 NOV. "I cassonetti per la raccolta di indifferenziato o per carta, plastica e vetro, costituiscono, da sempre, un problema per chi gestisce i rifiuti e per l'amministrazione pubblica che deve posizionarli in questa o in quella strada. Ma sistemarli sulla carreggiata mettendo a rischio gli automobilisti, non mi sembra una soluzione plausibile".
Per la terza volta in consiglio comunale, in poco meno di tre mesi, il consigliere comunale Michele Caradonna ha evidenziato l’incauto posizionamento dei bidoni direttamente sulle strade, comportamento che costituisce un serio rischio per l’incolumità dei cittadini diventando un ostacolo alla circolazione stradale. "È inaudito - spiega Caradonna - vedere cassonetti posizionati sulla carreggiata di una strada a scorrimento veloce, mi riferisco al Lungomare Nazario Sauro sia di fronte all'Inps che all'altezza dell'incrocio con via Spalato, dove tra l’altro vi sono chiari divieti di sosta e fermata, o anche su via Dalmazia alle spalle della Regione Puglia, per fare solo alcuni esempi.
Preoccupazione che evidenziai già nel primo question time del 9 settembre e che in data 30 settembre si concretizzò nell’incidente di una vettura che andò a sbattere proprio su quei bidoni che avevo segnalato e nel question time del 23 ottobre, ho anche presentato le foto dell'impatto ma sino ad oggi nulla è cambiato". Caradonna si riferisce nello specifico all'incidente avvenuto nella notte del 30 settembre scorso sul Lungomare Nazario Sauro ad angolo con via Spalato quando una ragazza a bordo della sua vettura non è riuscita ad evitare un bidone dell’indifferenziato e lo ha travolto. La donna se l’è cavata con qualche graffio e molto spavento ma la sua auto è andata completamente distrutta.
Certo la questione del posizionamento dei cassonetti non riguarda soltanto l'incolumità di automobilisti e passanti, ma ha tante altre connotazioni che però possono essere risolte con una tempistica diversa e non costituiscono un pericolo per l'incolumità delle persone. E' sotto gli occhi di tutti il fatto che i bidoni della spazzatura non hanno i loro stalli perchè quelli vecchi erano più piccoli, non hanno strisce di segnalazione, se non in rarissimi casi, e quindi vengono lasciati un po' ovunque, dalle strisce pedonali, agli scivoli o ai parcheggi per disabili. Ma questa è un'altra storia. Il consigliere Caradonna, invece, insiste sull'aspetto sicurezza e incolumità pubblica legato ai cassonetti.
“Per la terza volta quindi - conclude il consigliere comunale - ho chiesto all'assessore all'Ambiente Pietro Petruzzelli di provvedere con immediata urgenza allo spostamento dei cassonetti che mettono a rischio l’incolumità delle persone, come priorità, e a seguire un rapido piano di riposizionamento di tutti gli altri cercando una loro collocazione definitiva. Ovviamente ho richiesto lo spostamento immediato non solo di quelli posti sulle strade a scorrimento veloce, dove è vietato persino parcheggiare, ma anche di quelli agli angoli delle strade, che occludendo la visibilità ai conducenti delle auto, costituiscono un pericolo per chi è in svolta e per i pedoni che magari stanno attraversando in quel momento e non vengono visti. Non voglio che accadano altri incidenti, ma se ciò malauguratamente dovesse avvenire, il Comune potrebbe essere chiamato in causa anche a risarcire il malcapitato automobilista con ulteriori aggravi sulle casse comunali e con una ricaduta di immagine non propriamente positiva".
Per la terza volta in consiglio comunale, in poco meno di tre mesi, il consigliere comunale Michele Caradonna ha evidenziato l’incauto posizionamento dei bidoni direttamente sulle strade, comportamento che costituisce un serio rischio per l’incolumità dei cittadini diventando un ostacolo alla circolazione stradale. "È inaudito - spiega Caradonna - vedere cassonetti posizionati sulla carreggiata di una strada a scorrimento veloce, mi riferisco al Lungomare Nazario Sauro sia di fronte all'Inps che all'altezza dell'incrocio con via Spalato, dove tra l’altro vi sono chiari divieti di sosta e fermata, o anche su via Dalmazia alle spalle della Regione Puglia, per fare solo alcuni esempi.
Preoccupazione che evidenziai già nel primo question time del 9 settembre e che in data 30 settembre si concretizzò nell’incidente di una vettura che andò a sbattere proprio su quei bidoni che avevo segnalato e nel question time del 23 ottobre, ho anche presentato le foto dell'impatto ma sino ad oggi nulla è cambiato". Caradonna si riferisce nello specifico all'incidente avvenuto nella notte del 30 settembre scorso sul Lungomare Nazario Sauro ad angolo con via Spalato quando una ragazza a bordo della sua vettura non è riuscita ad evitare un bidone dell’indifferenziato e lo ha travolto. La donna se l’è cavata con qualche graffio e molto spavento ma la sua auto è andata completamente distrutta.
Certo la questione del posizionamento dei cassonetti non riguarda soltanto l'incolumità di automobilisti e passanti, ma ha tante altre connotazioni che però possono essere risolte con una tempistica diversa e non costituiscono un pericolo per l'incolumità delle persone. E' sotto gli occhi di tutti il fatto che i bidoni della spazzatura non hanno i loro stalli perchè quelli vecchi erano più piccoli, non hanno strisce di segnalazione, se non in rarissimi casi, e quindi vengono lasciati un po' ovunque, dalle strisce pedonali, agli scivoli o ai parcheggi per disabili. Ma questa è un'altra storia. Il consigliere Caradonna, invece, insiste sull'aspetto sicurezza e incolumità pubblica legato ai cassonetti.
“Per la terza volta quindi - conclude il consigliere comunale - ho chiesto all'assessore all'Ambiente Pietro Petruzzelli di provvedere con immediata urgenza allo spostamento dei cassonetti che mettono a rischio l’incolumità delle persone, come priorità, e a seguire un rapido piano di riposizionamento di tutti gli altri cercando una loro collocazione definitiva. Ovviamente ho richiesto lo spostamento immediato non solo di quelli posti sulle strade a scorrimento veloce, dove è vietato persino parcheggiare, ma anche di quelli agli angoli delle strade, che occludendo la visibilità ai conducenti delle auto, costituiscono un pericolo per chi è in svolta e per i pedoni che magari stanno attraversando in quel momento e non vengono visti. Non voglio che accadano altri incidenti, ma se ciò malauguratamente dovesse avvenire, il Comune potrebbe essere chiamato in causa anche a risarcire il malcapitato automobilista con ulteriori aggravi sulle casse comunali e con una ricaduta di immagine non propriamente positiva".
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