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Foggia. Ricettazione e spendita di banconote false: tre arresti dei Carabinieri di Manfredonia

I cc. di Manfredonia in azione. (foto cc.) ndr.

di Redazione

MANFREDONIA (FG), 13 NOV. - I Carabinieri di Manfredonia hanno tratto in arresto per il delitto di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale CROCE Leonardo, 51 anni ed hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per ricettazione JEWULA Darius Robert, cittadino polacco di 37 anni.
I Carabinieri di pattuglia, durante un servizio di controllo del territorio per contrastare i reati predatori, notavano nella periferia di Manfredonia, in località Torre di Rivoli, un autotreno ed un fuoristrada Nissan in sosta nei pressi di un caseggiato adibito a punto di ritrovo per cacciatori. Constatata la presenza sospetta del mezzo pesante, i due equipaggi di pattuglia si avvicinavano al casolare dividendosi, per raggiungere il luogo dalle due vie d’accesso. A quel punto il fuoristrada si allontanava a tutta velocità in direzione della strada provinciale, ma veniva fermato dai Carabinieri che avevano bloccato tutte e due le vie di fuga. Il conducente, identificato poi nel CROCE Leonardo, vistosi braccato, tentava una nuova fuga, questa volta a piedi, venendo in breve raggiunto dai Carabinieri. Lo stesso veniva trovato in possesso di tre paia di guanti intrisi di olio motore e delle chiavi di un lucchetto che apriva l’accesso al casolare.

Croce Leonardo. (foto cc.) ndr
Jewula Dariusz. (foto cc.) ndr
Nel frattempo l’altra pattuglia dei Carabinieri, raggiunto il caseggiato, sorprendeva all’interno dell’autotreno parcheggiato nel piazzale, il polacco JEWULA Dariusz Robert, che veniva bloccato prima che tentasse la fuga a piedi, mentre riuscivano a scappare tre soggetti non identificati. Nel piazzale era infatti parcheggiata una Lancia Y, probabilmente utilizzata dai fuggitivi per raggiungere il luogo.
I Carabinieri effettuavano, quindi, la perquisizione del mezzo pesante, rinvenendo, stipati all’interno del cassone, 25 motori di grossa cilindrata per autovetture di varie marche, 7 gruppi ottici posteriori di vario tipo e già imballati, 2 specchietti retrovisori ed un motorino di avviamento sempre per autovetture, mentre altri 4 motori si trovavano a pochi metri di distanza dal camion coperti con teli di plastica. All’interno della cabina dell’autotreno, in una busta in plastica, vi erano, inoltre, un navigatore satellitare ed uno stereo per autovettura. I primi accertamenti appuravano che il materiale rinvenuto era il provento di furti di autovetture commessi in tempi recenti nel barese. Continuano incessanti le indagini per accertare l’identità dei fuggitivi.

I Carabinieri della Stazione di Zapponeta hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione e spendita di banconote false, LUPO Altomare, donna di 35 anni.
Un venditore ambulante di Zapponeta riferiva ai Carabinieri di pattuglia di aver ricevuto poco prima una banconota falsa da 20 euro da una donna che si era poi allontanata a bordo di una Renault Clio di colore azzurro chiaro, descrivendone sommariamente le fattezze.
Mentre erano in atto le ricerche dell’auto, i Carabinieri ricevevano una ulteriore segnalazione della spendita presso un bar del centro di una banconota falsa da parte di una signora. Giunti sul posto i militari fermavano la donna ancora in possesso di due banconote da 20 euro palesemente false. Sul posto veniva inoltre individuata l’autovettura Renault Clio di colore azzurro con la quale era stata vista allontanarsi dal primo commerciante. A seguito di accurata perquisizione venivano rinvenute, occultate sotto il sedile posteriore dell’autovettura, altre 19 banconote da 20 euro, che confrontate tra di loro recavano tutte lo stesso numero di serie.
I Carabinieri sottoponevano a sequestro le 22 banconote false mentre la donna, riconosciuta dal venditore ambulante che per primo aveva ricevuto la banconota falsa, è stata arrestata e sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.






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