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Karate. La Puglia alla venice Cup tra risultati e soddisfazioni

Il Team italiano. (foto) ndr.
Gli atleti pugliesi hanno ottenuto 2 ori, 2 argenti e 10 bronzi 


di Redazione

CAORLE (VE), 21 NOV. - Dopo i Campionati Italiani cadetti e i Campionati del mondo di Brema, dove l'Italia si è distinta con grandi risultati, il karate continua a far emozionare la propria nazione con un appuntamento internazionale, la Venice Cup, che ha accolto nella propria cornice 1764 atleti provenienti da 22 nazioni in rappresentanza di 222 squadre. "Una delle migliori trasferte che abbia mai fatto - mi racconta Samuel Stea, campione e vicecampione giovanile d'Europa a Lisbona, rispettivamente nel kata a squadre e individuale - Un gruppo unito, quello della Puglia. Rivali in altre occasioni, questa volta facevamo tutti parte della stessa squadra, sostenendoci e aiutandoci l'un l'altro". Ma non solo. Stea torna a casa con un argento individuale nel kata under 21. "Ho perso in finale con Petroni Gabriele, dopo aver affrontato una pool difficile". E tutta da raccontare è l'altra medaglia conquistata dal giovane atleta pugliese, ossia l'oro nel kata a squadre senior, con Alessandro Adduci e Aharon Sgobba. Questo risultato è l'ennesima testimonianza della forza di questo trio, già campione giovanile d'Europa in Montenegro nel 2013. Continuano senza sosta le soddisfazioni dell'appena 18enne Samuel, che spende due parole per raccontarmi anche l'esperienza ai mondiali di Brema, dove con il gruppo di Lucio Maurino, ha aperto la competizione. "E' stato un grande onore e un'esperienza costruttiva, dove abbiamo avuto modo di assistere a una competizione del genere e ammirare dal vivo grandi atleti, sia veterani che emergenti". Prossimi appuntamenti? “Con la Puglia gli Open di Campania e l'anno prossimo la mia prima Premier League”. I podi conquistati a Caorle non si limitano a questi. Antonio Lobello è salito sul gradino più alto del podio nella categoria master e Nicolò Coccia ha conquistato l'argento nei beginners b 78kg. Sono inoltre ben 10 le medaglie di bronzo conquistate dagli atleti pugliesi nel kumite. Due per la campionessa d'Europa giovanile in carica Silvia Semeraro (nei senior e negli under 21), uno per Federica Marrocco (junior -59kg), Francesco Armilotta (under 21 -75kg), Michela Monacis (beginner b -63kg), Michele Martina (juniors -76kg), Loris Di Bello (seniors 84kg) e infine per tre squadre giovanili, ossia quella maschile e femminile di kumite e quella maschile giovanile di kata. "E' stata un appuntamento costruttivo non solo a livello di risultati - spiega Grazia Ippolito, arbitro pugliese presente alla Venice Cup - ma anche per noi ufficiali di gara. Ad arbitrare la competizione c'erano anche 11 ufficiali di gara pugliesi, tra cui me. Per alcuni di noi è stata la prima gara internazionale. Questo fattore è secondo me molto importante soprattutto per la crescita qualitativa dell'arbitraggio anche a livello locale. Non si può che crescere e migliorare, infatti, confrontandosi con realtà esterne e partecipando a briefing con un arbitro internazionale della statura di Zaccaro". Da sottolineare sono anche i quinti posti raggiunti nella competizione da Federica Caccavella (beginner b -47kg), da Graziana Sozzi (under 21 -53kg), da Angelica Rosselli (under 21 -53kg), da Nicolò Coccia (beginner b 78kg), da Giuseppe Eronia (juniors -55kg) e da Fabrizio Cioce (juniors -68kg). Per ultima la dichiarazione del vice presidente del comitato pugliese Sabino Silvestri "E' stata una grande festa dello sport, ragazzi di tante nazioni che si confrontavano sul tatami e che subito dopo stringevano amicizie che sicuramente si consolideranno nel tempo, ma questo clima ha contagiato tutti, dagli atleti ai tecnici agli ufficiali di gara ai dirigenti. Devo ringraziare in maniera particolare lo staff tecnico della mia regione, dal Maestro Marco Romanazzi a Nicola Simmi a Pompeo Picca a Giovanni Mastropierro, anche componenti della consulta, a Giuseppe Di Domenico, Angelo Selicato, Giuseppe D'Arpa, Antonio Di Serio e Vito Barletti (che purtroppo all'ultimo istante non è potuto partire con noi) che sono riusciti a creare uno spirito di gruppo mai visto, che ha stupito tutti i presenti per l'enorme affiatamento. Notevole la preparazione dei nostri ufficiali di gara, numerosissimi, che hanno dato lustro alla preparazione che Leo Camardelli, Ciccio Di Domenico e Caterina Gallo continuano mensilmente ad inculcargli. Grazie ai tanti genitori che hanno accompagnato i loro figli e ai tanti tecnici che sono stati al nostro fianco. Grazie a tutti, anche a quelli che non sono partiti con noi ma che con noi hanno vissuto le emozioni della gara, a quelli che non facevano parte della squadra ma che era come se gareggiassero anche loro, grazia alla Puglia, tutta. Ma sopratutto grazie a loro, agli attori di quest'evento, ai nostri atleti. Siete unici e sopratutto siete il nostro futuro, il nostro presidente regionale Saverio Patscot ha commentato i loro risultati con una sola parola "Grandi!" che racchiude tutto il nostro pensiero".





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