Teatro. QUANTI PENSANO?.... Show Comico di MASSIMO BAGNATO al Teatro Bravò [VIDEO]
Massimo Bagnato al Teatro Bravò. (foto GM) ndr. |
di Romolo Ricapito
BARI, 22 NOV. - Prosegue con grande apprezzamento di pubblico la rassegna Rido Anch'io presso il Teatro Bravo'.
Massimo Bagnato ha presentato il suo spettacolo "Quanti PENSANO?".
Il comico è apparso in scena in camicia bianca e jeans, dando vita a interazioni con il pubblico basate su finti provini.
I dialoghi, surreali e nonsense, erano funzionali a riscaldare l'atmosfera.
"Mio padre e mia madre mi hanno trattato come un figlio; si sono sposati lo stesso giorno..."
Bagnato usa concetti lapalissiani per infarcire la sua comicità.
Uno sguardo all'attualità: gli 80 euro di Renzi, chi li ha ricevuti? Il Senato va abolito?
Excursus sui negozi non più "tutto a 1 euro", ma... "tutto a 10 euro"!.
Gli sketch sono brevi e frenetici; si passa da un argomento all'altro, con citazioni di canzoni.
Vattene Amore di Amedeo Minghi, Can't take my eyes off you di Gloria Gaynor interrotta sadicamente sul più bello.
Citato anche lo Scandalo Expo 2015 di Milano.
I giochini infantili creano empatia del pubblico, come quello di chiedere le tabelline, che non tutti conoscono a memoria.
Perciò Bagnato si propone come un elegante fantasista, estroso e imprevedibile.
Ecco vari quiz: propedeutici a indovinare noti motivi musicali, ma anche un quiz "demenziale" sui numeri.
Molta importanza all'interno dello spettacolo hanno le citazioni, oppure le rappresentazioni di cantanti.
Elemento indispensabile per essere rappresentati, o scherniti :la grande popolarità e il talento.
Ecco dunque il nostro comico rallegrare la triste "Margherita" di Riccardo Cocciante col suono di una fisarmonica per bambini.
Poi "Il Triangolo"di Renato Zero, "Azzurro" scritta da Paolo Conte per Adriano Celentano.
Spazio all'improvvisazione: se una signora del pubblico starnutisce, Massimo Bagnato chiama il pubblico a gridare : "salute".
Largo a "Sapore di Sale", stravolta, "Questo Piccolo Grande Amore" riproposta con un testo che intervalla il numero "due" alle strofe, per dar luogo a una demenziale rivisitazione o riscrittura :"Questo Piccolo Grande Amore numero 2".
Quindi la versione priva del testo originale dell'inno di Baglioni e cantata con la numerazione: 1,2,3,4,5, 6...
Un' Alba Chiara di Vasco Rossi in inglese maccheronico e addirittura "Si Viaggiare" in tedesco, ovviamente finto.
E ancora, le canzoni dell'Osteria: Osteria numero 1, 2, 3...
Nel Blu Dipinto di Blu in chiave multietnica, riproposta in dialetti e lingue africane.
Anche Sapore di Sale di Gino Paoli "riletta" in "africano".
Delle freddure su una ipotetica Pizzeria Vip: Bagnato improvvisa ingredienti di pizze su richiesta del pubblico, uniti ai nomi di Berlusconi, , Madonna, Cicciolina, etc.
Per la musica straniera, parodia di Smoke Gets in Your Eyes dei Platters, per quella classica una cavalcata nell'overture del Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini.
Ancora: ricerche sul vissuto comune e finanche un ballo pazzo sulla sigla di Uno Mattina di Rai Uno.
Bellissimo lo sketch sugli animali in estinzione, utilizzando dei peluche..
Poi il numero del ventriloquo, con l'utilizzo di uno solo tra i pupazzi.
La parodia di programmi culturali tipo Quark, il rap e infine l'apoteosi, quando Massimo Bagnato, impersonando Renato Zero e cantando "Spiagge", scende in sala tra il pubblico firmando finti autografi.
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