Molfetta (Ba). Strutture e impianti sportivi da ristrutturare Se ne discute al forum dello sport
una immagine della conferenza. (foto P.C.) ndr. |
di Redazione
MOLFETTA (BA), 1 DIC. - La “ Sala Finocchiaro” della Fabbrica di San Domenico ha ospitato il “ Forum dello sport a Molfetta” organizzato dal nuovo fiduciario Coni per la città, Mimmo de Candia, insieme con il Coni e con il patrocinio dell’ amministrazione comunale. All’ incontro promosso per fare un po’ il punto della situazione ed avanzare proposte, hanno preso parte i dirigenti di varie società sportive. Dopo l’ accredito delle associazioni e dei partecipanti, ha portato il suo saluto l’ assessore allo sport Spadavecchia a nome dell’ Amministrazione il quale ha ribadito il ruolo importante che riveste Molfetta nell’ ambito sportivo e la sua piena disponibilità a collaborare con tutti. Spadavecchia ha poi sottolineato, cosa su cui ha poi puntato le sua attenzione de Candia, lo stato di degrado in cui versano molte delle strutture sportive molfettesi, abbisognevoli di restauro e manutenzione. De Candia ha illustrato quali e quante sono le associazioni sportive (oltre 100), in che gruppi di dividono:Csain, Csen e Csi, facendo una panoramica della situazione e ribadendo il suo impegno a creare una rete, a promuovere la pratica sportiva e a far sì che gli impianti sportivi vengano usati in maniera corretta. Ha poi espresso parole di plauso per quelle associazioni che si occupano di integrazione e disabilità, come la Molfetta nuoto che ha fra le sue fila tanti disabili. A parlare a nome loro, il dott. Francesco Manfredi – esperto di politiche socio-sanitarie, medico e delegato provinciale del Comitato Paralimpico. Il fiduciario ha elencato al pubblico i compiti del Coni, l’ importanza che hanno i grandi eventi sportivi sul nostro territorio come è avvenuto per il Giro d’ Italia che ha avuto una notevole ricaduta turistica ed economica. La città di Molfetta ha una altissima concentrazione di stutture sportive e di impianti, ma molti sono abbandonati a se stessi o richiedono importanti lavori di ristrutturazione. Ogni scuola è dotata della sua palestra, ma il 90%, ha affermato non è a norma, se si escludono la piscina comunale e il Palapoli. Anche una area del parco di Ponente dovrebbe essere gestita dalle associazioni e questo potrebbe creare nuovi posti di lavoro per giovani laureati. Spesso infatti non si accede ai bandi di affidamento degli impianti e si perdono contributi notevoli. Ha poi sottolineato come alcuni dirigenti scolastici favoriscano alcune associazioni nell’ utilizzo degli impianti, lasciando fuori le altre. Ha proposto poi di istituire, sempre per incentivare il lavoro, centri estivi ed invernali e di avviare la richiesta per i buoni sport da avanzare al Coni. Bisogna inoltre intercettare i fondi e si è detto favorevole alla candidatura di Molfetta come città dello sport avanzata dal Panathlon. Si è augurato poi che ci sia meno conflittualità fra le associazioni per la gestione degli impianti sportivi, anche quelli di periferia che possono costituire un deterrente per la delinquenza.
E’ seguito poi l’ intervento del dott. Michele Barbone, presidente onorario Coni Puglia che ha parlato su “ Il sistema sportivo Italiano”, come è strutturato, le normative a cui attenersi, il modo per essere in regola usufruendo delle agevolazioni fiscali. Subito dopo di lui ha relazionato il dott. Domenico Accettura, presidente regionale fmsi su: “ attuali normative di medicina dello sport della regione Puglia”. In merito a questa tematica c’è molta confusione. Il dott. Accettura ha ribadito l’ importanza delle visite mediche e ha ricordato il grande uomo e atleta molfettese Giosuè Poli. Si è parlato anche di sanzioni in questo settore e della loro applicazione. “ il Coni in Puglia – analisi e prospettive dell’ attività sportiva in Puglia”, è stato l’ argomento trattato dall’ ingegnere Raffaele Sannicandro , presidente regionale Coni Puglia che ha messo in luce quanto sia importante lo sport per promuovere il territorio e la necessità che le strutture siano a norma. Si è parlato anche di disabilità con l’ annuncio della visita a Molfetta di un campione paralimpico di tiro con l’ arco. A conclusione è stata sottolineata l’ importanza fra salute e sport, se le persone stanno bene incidono meno sulla spesa sanitaria nazionale.
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