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Trani (Bat). Sequestrati dalla Guardia di Finanza 80.000 litri di gasolio di contrabbando - tre persone denunciate [CRONACA DELLA GDF ALL'INTERNO]

Il gasolio di contrabbando sequestrato. (foto Gdf) ndr.

di Redazione

TRANI (BT), 23 DIC. - I Finanzieri della Compagnia di Trani hanno scoperto un ingente traffico di gasolio di contrabbando destinato al mercato del Nord Barese. In particolare, sono stati intercettati e sequestrati nr. 3 autoarticolati che stavano trasportando oltre 80.000 litri di gasolio, un quantitativo tale da fare il pieno di carburante ad oltre 1.300 autovetture di media cilindrata, il cui approvvigionamento è avvenuto tra la Polonia e la Slovacchia. I relativi autisti, tutti stranieri, sono stati denunciati alla locale Autorità Giudiziaria. Il tutto era contenuto in recipienti da 1.000 litri cadauno ed accompagnato da documentazione attestante fittiziamente il trasporto di olio lubrificante (che sconta un’imposta decisamente inferiore rispetto a quella prevista per il gasolio). L’attività svolta dalle Fiamme Gialle di Trani, oltre a tutelare gli interessi Erariali, ha consentito di sottrarre dal mercato un prodotto che, essendo mescolato con oli vegetali, sarebbe servito per “diluire” il gasolio nazionale, truffando, in tal modo, gli ignari automobilisti, senza contare anche l’aspetto sicurezza tenuto conto che i mezzi sequestrati viaggiavano privi di indicazioni previste obbligatoriamente per il trasporto di prodotti petroliferi, spesso fondamentali anche per indirizzare al meglio i soccorsi in caso di incidenti. 

BARI: OPERAZIONE “FIAT LUX” – 43 DENUNCIATI PER FURTO DI ENERGIA ELETTRICA 

E’ stata denominata “FIAT LUX” una vasta operazione, svolta dai Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego di Bari in collaborazione con la Security dell’Ente Nazionale Energia Elettrica a contrasto dei furti di energia elettrica nelle Provincie di Bari e di Bat. L’attività di servizio dei “Baschi Verdi” nasce dalla prosecuzione di una mirata attività investigativa che ha permesso di scoprire all’interno di numerosi esercizi commerciali, situati nelle due Provincie, numerosi allacciamenti alla rete elettrica abusivi o con contatori artatamente modificati. Nello specifico, è stato rilevato, tra l’altro, che, allo scopo di impedire una corretta rilevazione dei consumi, i responsabili degli esercizi commerciali sottoposti a controllo avevano applicato ai contatori potenti magneti, per effetto dei quali registravano prelevamenti di energia elettrica in misura notevolmente inferiore rispetto ai consumi reali. Complessivamente, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria, per furto e truffa, 43 persone, titolari di bar, ristoranti, pizzerie, officine meccaniche, supermercati, panifici e stazioni di servizio. In un caso si è proceduto all’arresto di un soggetto, titolare, a Bitonto, di un’autocarrozzeria. Si calcola che sia stato sottratto al pagamento un quantitativo complessivo di energia elettrica pari a 4,6 milioni di KW, per un importo di circa 1.300.000 Euro.





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