Bari. Dietro le quinte del tg2 a Molfetta

Una immagine dell'intervista. (foto com.) ndr.

Francesco Tammacco al microfono di Daniele Rotondo 

di Paola Copertino

MOLFETTA (BA), 19 GEN. - E’ sempre entusiasmante ed emozionante, anche per chi è giornalista da anni, seguire tutte le fasi, il dietro le quinte, della realizzazione e messa poi in onda di un servizio giornalistico televisivo. Ma andiamo con ordine. Squilla il telefonino della sottoscritta, avvenimento normale, ma il nome che compare sul display non compare comunemente perché il lui in questione è un giornalista politico pugliese che vive a Roma e lavora per il tg2. Daniele Rotondo legato a Molfetta dal Premio Azzarita, proprio in qualità di giornalista pugliese di fama nazionale, se capita nel barese non manca mai di salutare il direttivo del Centro Studi Azzarita, con cui si è creato un rapporto di stima e amicizia. Il giornalista è tornato nella nostra città per realizzare un servizio per il Tg2 nell’ ambito della rubrica “ La bella notizia”, spazio in cui si raccontano avvenimenti in positivo. Location scelta “ Il Teatro del Carro di Molfetta”,in via Giovene in quanto la compagnia teatrale “ Il carro dei comici” si è distinta per “ Alterenergy”, un progetto dell'IPA, Regione Puglia, Tpp sul tema delle energie alternative. “ODISSEALTERNATIVA” è un progetto squisitamente didattico che ha come obiettivo la sensibilizzazione e la stimolazione a guardare alle energie alternative ed al riciclo ambientale per sollecitare le nuove generazioni e non solo, ad una maggiore consapevolezza dell’uso e del consumo energetico nonché del riciclo di materiali organici, oggetti e cose di uso quotidiano. Il giornalista rai si è quindi prima fatto illustrare il progetto dal direttore artistico Francesco Tammacco che ha raccontato tutte le fasi della nascita dello spettacolo, dove è stato rappresentato, il pubblico di giovanissimi che ha assistito e che sono anche stati protagonisti della sua realizzazione,il materiale utilizzato,l’ idea che c’è dietro, l’ impatto suscitato, le impressioni e le reazioni di grandi e piccoli. Ma non solo. Ha ascoltato lo scenotecnico, colui il quale si occupa della realizzazione pratica degli oggetti che servono per allestire la scena, visitando il suo laboratorio e apprezzando le sue creazioni che avevano come tema proprio l’ energia alternativa, tipo una palma che muoveva le foglie grazie all’ energia di un pannello solare. Si è passati poi alla fase della recitazione. Francesco Tammacco e Pantaleo Annese hanno riproposto sul palco alcuni spezzoni più significativi di questa Odissea alternativa e molto originale. Lo stesso giornalista si è complimentato con gli attori per la professionalità e le qualità interpretative dimostrate. Il cameraman si è occupato delle inquadrature, della parte tecnica, compresa la sistemazione dei microfoni agli intervistati e l’ integrazione delle immagini realizzate durante lo spettacolo messo in scena ad Orsara di Puglia. La troupe si è poi spostata sul porto per registrare gli esterni e ha ripreso alcuni scorci del centro storico molfettese così caratteristico. La mattinata molfettese si è conclusa con un pranzo a base di pesce presso un rinomato ristorante perché la nostra città è conosciuta anche per i suoi chef e per il mangiare di qualità. Dopo aver salutato i protagonisti delle interviste e la sottoscritta, il dott. Rotondo e lo staff tecnico si sono spostati su Bari per la fase successiva: il montaggio del servizio. L’ intervista e il relativo servizio giornalistico andranno in onda nei prossimi giorni. Vi terremo aggiornati appena ci verrà comunicata la data esatta. Anche attraverso il teatro si può trasmettere ai più piccoli il messaggio di essere custodi della terra e delle sue fonti di energia che non sono inesauribili. Il nome di Molfetta, in positivo, questa volta è stato veicolato attraverso il teatro e le sue potenzialità, grazie ad un giornalista dalle grandi capacità professionali ed umane.

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