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| GLi studenti baresi manifestano. (foto F.Cisonno) ndr. |
di Francesco Cisonno
BARI, 20 GEN. - Attualmente gli studenti non possono votare per le elezioni politiche italiane dal Paese dove domiciliano temporaneamente per partecipare a progetti di mobilità internazionale come Erasmus, a differenza degli italiani residenti all’estero, e anche di alcune categorie domiciliate temporaneamente all’estero, fra cui ricercatori e docenti, che possono votare per corrispondenza. Questa situazione discrimina gli studenti, che sono costretti, a tornare in Italia per votare, con spese e disagi organizzativi. La proposta di legge di Erasmus Student Network (che si occupa di
fornire gratuitamente servizi agli studenti in mobilità in Europa, per lo studio o per lavoro, promuovendo e diffondendo i valori di cittadinanza europea, integrazione e di unione nella diversità ) punta a garantire pienamente il diritto di partecipazione al voto agli studenti; diritto che dovrebbe essere ovvio.
Uno studente che ha avuto la possibilità di partire per andare a studiare all’estero deve avere anche quella di essere comunque partecipe alla vita del proprio paese e poter prendere decisioni.
Si può capire come dalle elezioni politiche del 2013 nulla è cambiato sulla questione del diritto di voto degli Italiani all’estero.
Nella giornata di sabato 17 Gennaio per il #GenerazioneSenzaVoto Day, in circa 30 città italiane, sono stati organizzati dei banchetti per aderire alla proposta di legge, dove tutti i cittadini italiani potranno, con una semplice firma, esprimere il proprio sostegno all’iniziativa. Per coordinare la raccolta delle firme sono stati nominati un Responsabile Territoriale per ogni regione e dei Responsabili Locali per ogni comune.
Tra le grandi città troviamo Bari, nella quale il gruppo di giovani volontari della sezione locale ESN, che si sono mobilitati non solo in qualità di studenti ma soprattutto di cittadini con l'obiettivo di impegnarsi per la riuscita del progetto.
L'iniziativa di proposta di carattere popolare ha raccolto consensi da esponenti di tutte le forze politiche; il Consigliere del Comune di Bari Avv. Giuseppe Carrieri, si é impegnato a invitare i proponenti nella Commissione Pari Opportunità di Bari, al fine di far conoscere l'iniziativa a tutti i consiglieri comunali e di elaborare un ordine del giorno a sostegno della raccolta.
Per contribuire attivamente basta firmare presso gli uffici comunali che hanno aderito all’iniziativa o nei punti di raccolta organizzati dalle sezioni locali di ESN.
La raccolta delle firme terminerà a Febbraio 2015, quando le liste verranno depositate presso la Corte di Cassazione.
I giovani studenti universitari manifestano. (foto F. Cisonno) ndr.
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| Il Consigliere avv. G. Carieri. (foto F. Cisonno) ndr. |
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| Il Consigliere avv. G. Carrieri. (foto F.Cisonno) ndr. |
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