Bari. Rapinano il gestore di un bar con la complicita’ del dipendente. Rapinatori e basista arrestati dai cc. [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
Il materiale e le banconote sequestrate. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
BARI, 29 GEN. - Con la complicità di un dipendente 24enne di un bar di via Giulio Petroni a Bari all’orario di chiusura, armati di coltello hanno fatto irruzione nell’esercizio commerciale dove hanno immobilizzato il gestore e “guidati” dal complice si sono impossessati di 2600 euro in contanti per poi dileguarsi. Scoperti sono finiti in manette. Si tratta di due 21enni pluripregiudicati baresi che materialmente hanno commesso il “colpo” e di un 24enne incensurato barista barese arrestati dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari con l’accusa di concorso in rapina.
Intorno alle 23.30 due soggetti con il volto parzialmente travisato in corrispondenza dell’orario di chiusura del bar si sono improvvisamente introdotti nel locale dove hanno immobilizzato il gestore minacciandolo con il coltello. Nella circostanza hanno costretto il dipendente a consegnargli l’incasso della serata ed una cassaforte che si trovava nel seminterrato per un totale di 2600 euro dandosi immediatamente alla fuga.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che sulla base della descrizione fornita da alcuni testimoni sono riusciti ad identificare i malfattori raggiungendoli e bloccandoli all’interno dell’abitazione di uno dei due mentre erano intenti a scassinare la cassaforte e suddividersi il bottino, interamente recuperato.
La conseguente attività investigativa ha consentito poi di raccogliere numerosi elementi di responsabilità anche sul conto del dipendente del bar la cui versione dei fatti non ha convinto i carabinieri consentendo di appurare che il “colpo” era stato meticolosamente organizzato con la sua complicità. Ad incastrarlo anche la presenza sul suo cellulare di qualche contatto telefonico avvenuto con uno dei rapinatori.
Dopo la convalida dell’arresto su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, i 21enni sono stati associati presso la locale casa circondariale mentre il 24enne collocato ai domiciliari. La refurtiva invece è stata interamente restituita al titolare dell’esercizio commerciale.
ANDRIA (BT): PERCEPIVA ASSEGNO DISOCCUPAZIONE MA AVEVA UN APPARTAMENTO DI LUSSO, UN NEGOZIO DI ARTICOLI PER LA CASA, 2 AUTO, 4 CICLOMOTORI, 2 C/C BANCARI E QUOTE SOCIETARIE. BENI SEQUESTRATI DAI CC.
Dalle prime luci dell’alba i Carabinieri della Compagnia di Andria stanno eseguendo, un Misura di Prevenzione Personale e Patrimoniale emessa dal Tribunale di Trani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un Sorvegliato Speciale, 47enne del luogo, già arrestato per spaccio continuato di cocaina, hashish e marijuana, attualmente sotto processo per tali accuse.
Gli accertamenti patrimoniali sul soggetto hanno evidenziato disponibilità di beni mobili e immobili, per un valore assolutamente sproporzionata rispetto all’esiguo reddito di 658 euro al mese, comprensivo di indennità di disoccupazione e assegni familiari. Inoltre, negli ultimi anni il 47enne ha acquistato e rivenduto 29 autoveicoli e 13 motocicli.
Il provvedimento, emesso ai sensi della legislazione antimafia che consente di sequestrare i beni dei soggetti socialmente pericolosi cui l’interessato non è in grado di dimostrare la legittima provenienza, prevede anche l’aggravamento della Sorveglianza Speciale.
ANDRIA, SERVIZIO ANTIRAPINA DEI CARABINIERI. DUE ARRESTI E DUE AUTO RUBATE RECUPERATE
I Carabinieri della Compagnia di Andria nel corso di predisposti servizi finalizzati a contrastare il fenomeno delle rapine agli autotrasportatori hanno arrestato due tranesi, un 37enne sorvegliato speciale di P.S. e un 35enne ritenuti responsabili di ricettazione e resistenza a P.U. in esecuzione di un fermo di indiziato di delitto. Contestualmente hanno recuperato due autovetture rubate: una Fiat Uno a bordo della quale viaggiavano i due arrestati ed una Fiat Bravo i cui occupanti dopo aver abbandonato il mezzo sono riusciti a dileguarsi.
In ore notturne i carabinieri hanno intercettato lungo la s.p. 13 Andria-Bisceglie una Fiat Uno, risultata rubata a Corato, con due individui a bordo che alla vista dei militari si sono dati a precipitosa fuga venendo bloccati e tratti in arresto al termine di un inseguimento durato qualche chilometro. Nella circostanza una “gazzella” dell’Arma inviata sul posto dalla centrale operativa allo scopo di bloccare i fuggitivi intercettava una seconda autovettura risultata oggetto di furto avvenuto sempre a Corato, una Fiat Bravo con quattro individui a bordo, i cui occupanti vistisi alle strette, abbandonavano il mezzo dileguandosi a piedi per le campagne circostanti. Nella Bravo i carabinieri hanno trovato numerosi arnesi da scasso sottoposti a sequestro unitamente all’auto mentre la Uno è stata restituita all’avente diritto.
I successivi accertamenti sul conto del 37enne hanno consentito di appurare che era anche destinatario di un’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Trani per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato dovendo scontare una pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione.
I due, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale.
TERLIZZI (BA): I CARABINIERI AL CONVEGNO SULLE TRUFFE AGLI ANZIANI
Un fenomeno, quello delle truffe, che purtroppo è sempre più diffuso e colpisce in particolar modo le fasce più deboli della popolazione. Al riguardo giovedì 29 gennaio p.v. a Terlizzi con inizio alle ore 16.30 presso la sala convegni del centro sociale “Sacro Cuore di Gesù” in viale della Resistenza 56 il Comandante Provinciale Carabinieri di Bari, Colonnello Rosario Castello interverrà ad un convegno sul tema “La sicurezza degli anziani come difendersi da truffe, raggiri e dipendenze da gioco d’azzardo”.
All’evento, promosso dalla USC e Lega Pensionati CISL di Terlizzi con il patrocinio della FNP CISL e dell’ANTEAS di Bari.
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