Bisceglie (Bat). “Spaccia” marijuana ad un minore. Arrestato dai cc. [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
La droga sequestrata. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
BISCEGLIE (BT), 26 GEN. - I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, nel corso di un servizio di prevenzione e contrasto della diffusione delle sostanze stupefacenti, hanno arrestato un giovane biscegliese ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Appena 21enne ma già noto alle Forze dell’Ordine, sebbene fosse sottoposto all’obbligo di firma per vicende analoghe che lo avevano visto coinvolto nei mesi scorsi, il pusher è stato sorpreso nel centro biscegliese, sotto la propria abitazione, mentre cedeva una dose di stupefacente. Notato lo strano movimento, immediato è stato l’intervento dei carabinieri che hanno identificato l’acquirente, minorenne, già segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di stupefacenti e recuperato la droga. Al termine delle perquisizioni i Carabinieri hanno sequestrato circa 80 grammi di marijuana certosinamente confezionata e pronta per lo smercio, nonché copioso materiale per l’imballaggio, un bilancino di precisione e 30 euro in contanti. Tratto in arresto il 21enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani è stato collocato ai domiciliari.
PALO DEL COLLE (BA): CARABINIERI RECUPERANO UN FURGONE APPENA RAPINATO CON L’INTERA REFURTIVA. DETERMINANTE IL SISTEMA DI LOCALIZZAZIONE GPS
In ore notturne un floricoltore 36enne a bordo del suo furgone Iveco carico di piante e fiori aveva appena fatto una sosta lungo la SS96 quando è stato improvvisamente raggiunto e bloccato da due individui armati di bastone che sotto minaccia si sono impossessati del mezzo dileguandosi a tutta velocità. Sul posto, su segnalazione al numero di emergenza “112” fatta da alcuni passanti cui la vittima aveva chiesto aiuto, sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Palo del Colle che grazie al sistema di localizzazione del cellulare della vittima rimasto sul furgone all’insaputa dei rapinatori non hanno dato tregua ai malfattori. Questi ultimi, vistisi braccati, non hanno potuto far altro che abbandonare il furgone in località “Auricarro” di Palo del Colle dove è stato recuperato dai militari. Il mezzo e l’intero carico di fiori, del valore di 10mila euro circa, sono stati restituiti all’avente diritto mentre sono in corso indagini finalizzate all’identificazione dei malfattori.
TORITTO (BA): ARRESTATO DAI CC CON L’ACCUSA DI RAPINARE LUCCIOLE NONOSTANTE FOSSE AI DOMICILIARI. ARRESTATO ANCHE UN COMPLICE
I Carabinieri della Stazione di Toritto hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per rapina e detenzione e porto abusivo di armi, un 27enne di Grumo Appula e un 24enne di Toritto, già noti alle forze dell’ordine.
Il 27enne, che tra l’altro era detenuto agli arresti domiciliari e per questo dovrà rispondere anche del reato di “evasione”, avrebbe messo a segno ben cinque “colpi” ai danni di una lucciola 40enne di origine sudamericana, tra luglio e agosto scorsi, lungo la ss. 96, in località Auricarro, a Palo del Colle.
Il complice 24enne, invece, è accusato di aver concorso solo in una delle cinque rapine, avendo accompagnato il 27enne sul posto con un ciclomotore, sul quale poi sono fuggiti entrambi.
Le indagini sono partite dalla denuncia presentata ai carabinieri dalla vittima. A tradire il 27enne è stato un copricapo tipo coppola siciliana, ben descritto alla vittima e trovato dai carabinieri nella sua abitazione, nonché uno dei cinque telefoni cellulare sottratti alla donna, anch’esso trovato nella casa del 27enne.
A casa del complice, invece, i militari hanno rinvenuto un coltello da sub, che risulta essere identico a quello descritto dalla vittima e utilizzato dal 27enne per minacciare la malcapitata in tre dei cinque colpi.
Gli elementi raccolti dai carabinieri di Toritto hanno consentito all’Autorità Giudiziaria di emettere il provvedimento cautelare.
Dopo l’arresto, il 27enne è stato associato al carcere di Bari, mentre il 24enne è stato raggiunto dal provvedimento direttamente in carcere, a Lecce, dove era recluso per altra causa.
TORITTO (BA): ARRESTATO DAI CC CON L’ACCUSA DI RAPINARE LUCCIOLE NONOSTANTE FOSSE AI DOMICILIARI. ARRESTATO ANCHE UN COMPLICE
I Carabinieri della Stazione di Toritto hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per rapina e detenzione e porto abusivo di armi, un 27enne di Grumo Appula e un 24enne di Toritto, già noti alle forze dell’ordine. Il 27enne, che tra l’altro era detenuto agli arresti domiciliari e per questo dovrà rispondere anche del reato di “evasione”, avrebbe messo a segno ben cinque “colpi” ai danni di una lucciola 40enne di origine sudamericana, tra luglio e agosto scorsi, lungo la ss. 96, in località Auricarro, a Palo del Colle. Il complice 24enne, invece, è accusato di aver concorso solo in una delle cinque rapine, avendo accompagnato il 27enne sul posto con un ciclomotore, sul quale poi sono fuggiti entrambi. Le indagini sono partite dalla denuncia presentata ai carabinieri dalla vittima. A tradire il 27enne è stato un copricapo tipo coppola siciliana, ben descritto alla vittima e trovato dai carabinieri nella sua abitazione, nonché uno dei cinque telefoni cellulare sottratti alla donna, anch’esso trovato nella casa del 27enne. A casa del complice, invece, i militari hanno rinvenuto un coltello da sub, che risulta essere identico a quello descritto dalla vittima e utilizzato dal 27enne per minacciare la malcapitata in tre dei cinque colpi. Gli elementi raccolti dai carabinieri di Toritto hanno consentito all’Autorità Giudiziaria di emettere il provvedimento cautelare. Dopo l’arresto, il 27enne è stato associato al carcere di Bari, mentre il 24enne è stato raggiunto dal provvedimento direttamente in carcere, a Lecce, dove era recluso per altra causa.
TORITTO (BA): ARRESTATO DAI CC CON L’ACCUSA DI RAPINARE LUCCIOLE NONOSTANTE FOSSE AI DOMICILIARI. ARRESTATO ANCHE UN COMPLICE
I Carabinieri della Stazione di Toritto hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per rapina e detenzione e porto abusivo di armi, un 27enne di Grumo Appula e un 24enne di Toritto, già noti alle forze dell’ordine. Il 27enne, che tra l’altro era detenuto agli arresti domiciliari e per questo dovrà rispondere anche del reato di “evasione”, avrebbe messo a segno ben cinque “colpi” ai danni di una lucciola 40enne di origine sudamericana, tra luglio e agosto scorsi, lungo la ss. 96, in località Auricarro, a Palo del Colle. Il complice 24enne, invece, è accusato di aver concorso solo in una delle cinque rapine, avendo accompagnato il 27enne sul posto con un ciclomotore, sul quale poi sono fuggiti entrambi. Le indagini sono partite dalla denuncia presentata ai carabinieri dalla vittima. A tradire il 27enne è stato un copricapo tipo coppola siciliana, ben descritto alla vittima e trovato dai carabinieri nella sua abitazione, nonché uno dei cinque telefoni cellulare sottratti alla donna, anch’esso trovato nella casa del 27enne. A casa del complice, invece, i militari hanno rinvenuto un coltello da sub, che risulta essere identico a quello descritto dalla vittima e utilizzato dal 27enne per minacciare la malcapitata in tre dei cinque colpi. Gli elementi raccolti dai carabinieri di Toritto hanno consentito all’Autorità Giudiziaria di emettere il provvedimento cautelare. Dopo l’arresto, il 27enne è stato associato al carcere di Bari, mentre il 24enne è stato raggiunto dal provvedimento direttamente in carcere, a Lecce, dove era recluso per altra causa.
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