Calcio. Foggia sconfitto a Melfi si allontananao i play-off
Lo stadio Zaccheria di Foggia. (foto com.) ndr. |
di Mario Schena
FOGGIA, 24 GEN. - Terza di ritorno per il Campionato di lega Pro con il Foggia di scena all’Arturo Valerio di Melfi. I rossoneri sono reduci dalla squillante vittoria sul Cosenza ed il Melfi dalla bella prestazione nella vittoriosa trasferta di Ischia. La formazione lucana in questa stagione ha incontrato già due volte il Foggia la prima sfida, valida per la coppa Italia di Lega Pro giocata allo Zaccheria è stata vinta dai gialloverdi grazie alla rete siglata in pieno recupero da Libutti, la seconda, in campionato è terminata in parità a reti bianche anche se il Foggia avrebbe meritato la vittoria e recrimi9nò per due traverse colpite da Agnelli. Il Melfi in settimana si è visto togliere due punti dal Giudice Federale per inadempienze amministrative. Melfi avversario ostico per i rossoneri e che il Foggia negli ultimi 4 incontri non è mai riuscito a battere ottenendo solamente 3 pareggi ed 1 sconfitta. De Zerbi ha potuto schierare Potenza e Loiacono in difesa dopo il turno di squalifica e Gerbo reduce dal lungo stop per infortunio, ma ha dovuto fare a meno di Agostinone, squalificato. Assente anche Gigliotti per problemi muscolari. Ha diretto il signor Niccolò Pagliardini della sezione AIA di Arezzo, coadiuvato dagli assistenti Pierluigi Della Vecchia della sezione AIA di Avellino e Luca Solazzi della sezione AIA di Avezzano. Tatticamente il Melfi si schiera piuttosto chiusoi e pressante sui portatori di palla e pronto a colpire in contropiede. Subito insidiosa la squadra di Bitetto con fella che tenta la sortita, ma viene chiuso dalla difesa del Foggia. Il Foggia risponde con un calcio di punizione che Sarno però manda alto. Ancora Melfi pericoloso con Caturano che manda alto. Al diciannovesimo pericoloso Iemmello per il Foggia che si vede ribattere in angolo una conclusione ravvicinata. Agnelli si disimpegna bene , ma conclude sulla traversa. Al Ventiseiesimo il Foggia si procura il calcio di rigore con il quale si porta in vantaggi. Uno-due tra Iemmello e Cavallaro e cross dalla sinistra dell’ala rossonera che viene ingenuamente intercettato con il braccio da Tortori.dal dischetto trasforma in maniera perfetta Cavallaro. Il Melfi non ci sta e cerca di reagire e va vicinissimo al pari con Caturano che lanciato a rete batte in porta dove trova però Narciso bravo alla deviazione in angolo. Non ci son altre emozioni e le squadre vanno negli spogliatoi. Si ritorna in campo ed il Melfi trova subito il gol del pareggio. Caturano con la difesa rossonera in versione belle statuine batte Narciso impotente sulla conclusione ravvicinata dell´attaccante giallo verde. Vicinissimo con Agnelli il Foggia al vantaggio, ma il centrocampista rossonero con una spizzata di testa sfiora il palo alla destra del portiere lucano. Si gioca prevalentemente su Cavallaro, ma non sempre l’esterno sinistro del Foggia è preciso. Potenza si fa prima ammonire per fallo su Caturano e poi si fa espellere per proteste. Foggia in dieci e de Zerbi corre ai ripari inserendo Gerbo per Sicurella e Grea pèer Bencivenga. Melfi pericolosissimo al sessantacinqueimo con un’azione che Gallo non riesce a concludere in porta arrivando in ritardo su di un traversone dalla destra che Narciso non è riuscito ad intercettare. A nove minuti dal termine Tortori si divora l’occasione per portare in vantaggio il Melfi. Un minuto dopo però è bravo Agnello che si trova a tu per tu con Narciso e non sbaglia il tiro che porta in vantaggio i lucani. Il Foggia attacca ventre a terra, ma trova di fronte a sé il portiere gialloverde che compie un miracolo sulla conclusione di Grea. Ancora un Perina superlativo sulla conclusione a botta sicura di Agnelli dentro l’area di rigore. Al novantunesimo espulso Grea per fallo su Fella, Foggia in nove. Ancora Iemmello per il Foggia gira a rete ma Perina blocca ancora. L’ultima emozione la dà Agnello che sbaglia la palla del terzo gol a due passi dalla porta. Perde e male il Foggia che vede allontanarsi la zona play-off. Ancora un due ad uno come nella passata trasferta di Martina. C’è tempo per recuperare, ma il Foggia micidiale in trasferta, per ora, non esiste più.
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