Cerignola (Fg). Operazione "STOP AND GO", arrestati i rapinatori [Video]
CERIGNOLA (FG), 17 GEN. - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cerignola, a seguito di laboriosa attività di indagine, hanno rintracciato e tratto in arresto ANTONINO Francesco, 33 anni e SOUIE Ghaieth, 27 anni tunisino, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica, per i reati commessi in concorso di rapina, detenzione abusiva di armi e ricettazione.
L’odierno provvedimento scaturisce a seguito delle scrupolose risultanze investigative raccolte dal citato reparto e pienamente condivise dall’Autorità Giudiziaria.
L’attività di indagine, condotta da penetrante e minuziosa attività tecnica di intercettazione, permetteva di dimostrare la colpevolezza dei due giovani in merito alla commissione di diverse rapine a mano armata, in danno di titolari di stazioni di servizio, avvenute nel luglio del 2014 a Canosa di Puglia, Manfredonia e Foggia.
In tutte e tre le circostanze i rapinatori giungevano a fortissima velocità presso il distributore di carburanti a bordo di una Lancia Libra Station Wagon provento di furto, scendevano dalla stessa già armati con fucili a canne mozze e travisati con passamontagna neri, facevano irruzione all’interno dei pertinenti locali e, tenendo sotto la minaccia delle armi le persone presenti, asportavano di volta in volta diverse migliaia di euro in contanti, nonché tabacchi e quanto altro potevano, per poi risalire a bordo dell’autovettura e darsi alla fuga.
Il tutto durava pochissimi istanti, dall’entrata nella piazza della stazione di servizio all’uscita, i malviventi impiegavano al massimo un minuto e le vittime non potevano fare altro che collaborare, onde evitare conseguenze gravi per la loro incolumità fisica.
I Carabinieri riuscivano a raccogliere i gravi indizi di colpevolezza a carico dei due rapinatori, idonei all’emissione dei provvedimenti restrittivi, oltre che dalle risultanze dell’attività tecnica, grazie anche all’attenta visione delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza degli obbiettivi colpiti, che avevano ripreso i veri e propri assalti operati dai due malviventi, tra i quali l’ ANTONINO era già ben conosciuto dai Carabinieri per pregresse vicende giudiziarie. Gli arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale di Foggia.
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