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Foggia. Controllo del territorio: in Capitanata 9 arresti dei Carabinieri

La Caserma dei Cc di Foggia. (foto) ndr.

di Redazione

FOGGIA, 20 GEN. - I Carabinieri della Compagnia di Foggia, con l'ausilio di quelli di vari centri della Capitanata, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel corso del quale sono stati arrestati 9 persone. Ecco gli sviluppi:

Torremaggiore, arrestato rumeno per stalking
I carabinieri della Stazione di Torremaggiore hanno proceduto all’arresto per stalking di DEGERATU Constantin Razvan, rumeno di 33 anni.
Una pattuglia dei carabinieri di Torremaggiore, mentre transitava nel centro cittadino, veniva fermata da una donna rumena, in forte stato di agitazione. La stessa riferiva ai militari che il suo ex convivente aveva appena fatto irruzione all’interno della sua abitazione, sfondando la porta e mettendo tutto a soqquadro e quella non era che l’ennesima aggressione subita.
I Carabinieri procedevano al rintraccio dell’uomo, mentre la vittima veniva accompagnata in Caserma per essere tranquillizzata e sentita su quanto appena accaduto. Durante la stesura della denuncia la donna riferiva che la sera precedente il DEGERATU si era presentato presso la sua abitazione e sferrando calci e pugni contro la porta di ingresso, pretendeva di entrare nella casa. La donna, spaventata, finiva con l’aprire la porta e l’uomo, dopo averla minacciata e insultata, ispezionava ogni stanza per verificare la presenza di altre persone e se ne andava, non prima però di avergli promesso che sarebbe tornato per controllarla nuovamente. La donna, impaurita e ormai esasperata dai numerosi episodi di aggressione e minacce subite, abbandonava la propria abitazione. La mattina successiva la stessa, rifugiatasi da un’amica sua vicina di casa, assisteva all’arrivo dell’uomo presso la sua abitazione che, giunto innanzi all’ingresso di casa, sfondava la porta a calci e si introduceva all’interno proferendo minacce e offese. Dopo alcuni minuti, la donna osservava l’uomo andarsene. Recatasi nuovamente presso la propria abitazione constatava che era stato di nuovo messo tutto a soqquadro con vetri e mobilio danneggiati. Esasperata usciva in strada e proprio in quella circostanza si imbatteva nella pattuglia dei carabinieri ai quali raccontava l’accaduto, aggiungendo che erano ormai tre anni che subiva ripetute aggressioni, alcune delle quali l’avevano costretta a cure mediche presso il pronto soccorso.
I Carabinieri svolgevano immediate indagini, riscontrando la veridicità di quanto dichiarato dalla vittima, attraverso le dichiarazioni di alcuni testimoni ed un attento sopralluogo effettuato nell’abitazione. In particolare rilevavano un’impronta fresca di scarpa destra, impressa sul pavimento attraverso una sostanza liquida. Successivamente, rintracciato il DEGERATU, i Carabinieri constatavano che lo stesso calzava un paio di scarpe di cui proprio la destra era impregnata dello stesso liquido rinvenuto nella casa e perfettamente compatibile per forma, disegno e taglia con l’impronta rilevata. Il DEGERATU veniva, pertanto, tratto in arresto ed associato al Carcere di Foggia.

San Paolo di Civitate, due italiani arrestati per furto
I Carabinieri della Stazione di San Polo di Civitate hanno arrestato per furto in fragranza due cittadini italiani, COLIO Antonio, classe ’58 e GUGLIELMO Giuseppe, classe ’70.
I militari, nel corso di un servizio di pattuglia esteso anche all’area rurale del centro, intorno alle 23.00, notavano una Panda di colore bianco proveniente da una strada sterrata che procedeva a bassa velocità con due uomini a bordo. Insospettiti dalle circostanze, i carabinieri decidevano di procedere al controllo del veicolo e dopo aver fatto accostare la vettura, constatavano che all’interno della stessa era stata collocata una cisterna e alcuni tubi in metallo del tipo usato nell’irrigazione dei campi, il tutto con tracce di fango fresco, come se fossero stati da poco spostati da un terreno. I Carabinieri effettuavano quindi un sopralluogo in un fondo agricolo vicino e constatavano così l’avvenuto furto. Gli arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari.

Apricena, tre arresti per furto di Energia Elettrica
I Carabinieri della Stazione di Apricena hanno tratto in arresto per furto di energia elettrica tre cittadini italiani: PASTUCCI Raffaella, 38 anni, MARINO Nicola, 49 anni e MARINO Maurizio, 45 anni.
I Carabinieri constatavano che l’immobile a loro in uso, ubicato in contrada San Trifone nei pressi della dismessa Stazione Ferroviaria, era alimentato di energia elettrica attraverso un allaccio abusivo alla rete pubblica, evitando così che la stessa venisse contabilizzata. Ulteriori accertamenti appuravano che il valore dell’energia illecitamente sottratta ammontava a circa 35.000 euro.

Torremaggiore e San Nicandro G.co, eseguiti tre provvedimenti restrittivi
I Carabinieri della Stazione di Torremaggiore hanno dato esecuzione a misura cautelare in carcere nei confronti del rumeno RADU Nicosur Cristi, 25 anni, poiché inottemperante all’obbligo di dimora a cui era sottoposto dopo essere stato arrestato per ricettazione nel 2011 e ordine di carcerazione nei confronti del connazionale COSTACHE Darus, 24 anni, che dovrà scontare la pena di 1 anno e 11 mesi di reclusione per furti commessi a Pavia.
I Carabinieri di San Nicandro Garganico hanno, infine, dato esecuzione a misura cautelare in carcere nei confronti del marocchino EL GABBAS Lekbir, 28 anni, poiché inottemperante al divieto di avvicinamento ad una sua connazionale, misura a cui era sottoposto dopo essere stato arrestato per stalking. 




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