Gioia del Colle (Ba). Su auto rubata non si fermano all’alt dei cc. e scappano. Recuperata l’auto [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
Il materiale sequestrato. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
GIOIA DEL COLLE (BA), 16 GEN. - Nel corso dell’attività di controllo del territorio e del contrasto alla criminalità diffusa, in particolare furti e spaccate, i Carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle, l’altra notte, sulla S.P. 239, hanno intercettato un’ Alfa Romeo 147 con due uomini a bordo. L’autista, alla vista dei militari, si è dato alla fuga verso il centro di Noci, lanciando dall’auto in corsa alcuni chiodi a quattro punte, al fine di interrompere l’inseguimento. Ai malviventi, giunti ormai nel comune di Noci, non restava che abbandonare l’auto e darsi alla fuga a piedi per le vie cittadine.
Nel bagagliaio del veicolo, che è risultato provento di furto consumato lo scorso agosto a Ginosa, nel tarantino, sono stati rinvenuti e sequestrati attrezzi atti allo scasso.
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La droga sequestrata. (foto cc.) ndr. |
BARI SAN PAOLO (BA): COPPIA DI CONIUGI ARRESTATA. 5 KG DI DROGA TROVATI IN CASA
I Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo, coadiuvati da un’unità antidroga del Nucleo Cinofili di Modugno, durante uno specifico servizio, hanno arrestato una copia di coniugi del quartiere, 48anni lui, 43anni lei, già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, al culmine di un’attività investigativa, hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione della coppia. Al loro arrivo, la donna, nel tentativo di far desistere gli operanti dal procedere alla perquisizione, ha “offerto” loro circa mezzo chilo di marijuana ed altrettanto di hashish, contenuta in un borsone, che ha prelevato da uno sgabuzzino.
L’idea della donna non è stata delle migliori, atteso che il cane antidroga non voleva uscire dallo sgabuzzino, segno tangibile della presenza di ulteriore stupefacente. In effetti, da una ricerca più approfondita, è stato rinvenuto un altro borsone, che conteneva ulteriori 3,800 Kg di marijuana, 1,800 kg di procaina (sostanza utilizzato per il taglio degli stupefacenti), 72 grammi di cocaina e 32 grammi di “crack”, il tutto sottoposto a sequestro.
Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, l’uomo è stato associato in carcere, mentre la moglie è stata sottoposta agli arresti domiciliari.
NOCI (BA): TROVATO IN POSSESSO DI EROINA. GIOVANE ARRESTATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Noci, nel corso di un apposito e mirato servizio di prevenzione e repressione contro la spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un 30enne del luogo, poiché nel corso di una perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 3 grammi di eroina, confezionata in dosi e pronta per essere spacciata, unitamente a due bilancini elettronici di precisione, il tutto posto sotto sequestro.
Il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato dapprima sottoposto agli arresti domiciliari e, dopo la convalida dell’arresto, è stato rimesso in libertà.
BARLETTA (BT): AVEVA IN TASCA 10 DOSI DI MARIJUANA. SORVEGLIATO ARRESTATO DAI CARABINIERI
Nel corso di un servizio di prevenzione effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Barletta in quel centro, un sorvegliato speciale 41enne del luogo è finito in manette, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e violazione degli obblighi imposti.
In particolare, il sorvegliato, fermato e sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso dello stupefacente.
La perquisizione eseguita, inoltre, presso l’abitazione ha consentito agli operanti di rinvenire del materiale utile al confezionamento della droga.
Tratto in arresto, l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato al carcere locale.
La droga, invece. è stata posta sotto sequestro.
BITONTO (BA): SVENTATO DAI CARABINIERI CAVALLO DI RITORNO. ARRESTATI TRE GIOVANISSIMI. AUTO RESTITUITA
Sono stati intercettati da una “gazzella” dell’Arma mentre percorrevano la SP231 a bordo di un’utilitaria, quando alla vista dei Carabinieri hanno provato a darsi alla fuga, venendo tuttavia bloccati e tratti in arresto, con l’accusa, in concorso, di furto aggravato in concorso e tentata estorsione aggravata. L’altra mattina, due 18enni e un 23enne, tutti di Bitonto, in trasferta nelle campagne di Ruvo, si sono resi autori del furto di una Fiat Punto, con un cellulare all’interno, di proprietà di un gravinese, intento alla raccolta di funghi. Grazie alle indicazioni di alcuni passanti e ad una telecamera di sorveglianza che ha registrato il loro passaggio, gli investigatori hanno potuto rilevare il numero della targa della Fiat Panda, intestata alla madre di uno dei tre, con la quale erano giunti sul posto e quindi diramare le ricerche tramite le centrali operative della provincia. Poco dopo, una pattuglia della Tenenza di Terlizzi, posizionatasi sulla SP231, ha intercettato l’auto e, dopo un breve inseguimento, coadiuvata dalla pattuglia della Stazione di Bitonto, è riuscita a bloccarla. Nell’auto sono stati ritrovati numerosi attrezzi da scasso (martelli, pinze, tenaglie e cacciaviti) nonché il telefono cellulare, utilizzato dai tre per contattare la figlia della vittima e pretendere 500 euro in cambio dell’auto del padre. Le ricerche nella zona hanno inoltre consentito di ritrovare, in una campagna nell’agro di Mariotto, la Fiat Punto rubata, che è stata poi restituita al legittimo proprietario, unitamente al suo cellulare, evidentemente utilizzato dal trio per rilevare un numero utile a cui rivolgere la richiesta di denaro. Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale, mentre la loro Panda è stata sottoposta a sequestro, unitamente agli attrezzi da scasso. Convalidato l’arresto, i tre sono stati poi rimessi in libertà.
BITONTO (BA): SVENTATO DAI CARABINIERI CAVALLO DI RITORNO. ARRESTATI TRE GIOVANISSIMI. AUTO RESTITUITA
Sono stati intercettati da una “gazzella” dell’Arma mentre percorrevano la SP231 a bordo di un’utilitaria, quando alla vista dei Carabinieri hanno provato a darsi alla fuga, venendo tuttavia bloccati e tratti in arresto, con l’accusa, in concorso, di furto aggravato in concorso e tentata estorsione aggravata. L’altra mattina, due 18enni e un 23enne, tutti di Bitonto, in trasferta nelle campagne di Ruvo, si sono resi autori del furto di una Fiat Punto, con un cellulare all’interno, di proprietà di un gravinese, intento alla raccolta di funghi. Grazie alle indicazioni di alcuni passanti e ad una telecamera di sorveglianza che ha registrato il loro passaggio, gli investigatori hanno potuto rilevare il numero della targa della Fiat Panda, intestata alla madre di uno dei tre, con la quale erano giunti sul posto e quindi diramare le ricerche tramite le centrali operative della provincia. Poco dopo, una pattuglia della Tenenza di Terlizzi, posizionatasi sulla SP231, ha intercettato l’auto e, dopo un breve inseguimento, coadiuvata dalla pattuglia della Stazione di Bitonto, è riuscita a bloccarla. Nell’auto sono stati ritrovati numerosi attrezzi da scasso (martelli, pinze, tenaglie e cacciaviti) nonché il telefono cellulare, utilizzato dai tre per contattare la figlia della vittima e pretendere 500 euro in cambio dell’auto del padre. Le ricerche nella zona hanno inoltre consentito di ritrovare, in una campagna nell’agro di Mariotto, la Fiat Punto rubata, che è stata poi restituita al legittimo proprietario, unitamente al suo cellulare, evidentemente utilizzato dal trio per rilevare un numero utile a cui rivolgere la richiesta di denaro. Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale, mentre la loro Panda è stata sottoposta a sequestro, unitamente agli attrezzi da scasso. Convalidato l’arresto, i tre sono stati poi rimessi in libertà.
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